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Amazon testa un materiale innovativo progettato dall'IA per ridurre il carbonio nei data center

Il colosso dell'e-commerce avvia un progetto pilota con materiali sviluppati dall'IA per abbattere le emissioni dei suoi data center.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   03/12/2024
Un magazzino Amazon

Amazon, attraverso la sua divisione AWS (Amazon Web Services), inizierà a testare un nuovo materiale progettato per la rimozione del carbonio nei data center, una misura volta a ridurre le crescenti emissioni associate al funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale. Questo materiale, sviluppato dalla startup Orbital Materials, è il frutto diretto dell'IA stessa, dimostrando come la tecnologia possa diventare un alleato nella lotta al cambiamento climatico.

Secondo Jonathan Godwin, CEO di Orbital Materials, il materiale agisce come una "spugna a livello atomico," catturando il CO2 grazie a cavità specificamente progettate per interagire solo con il biossido di carbonio. Questa innovazione rappresenta una svolta sia tecnologica che economica: il costo aggiuntivo stimato è del 10% sul prezzo orario del noleggio di un chip GPU per l'addestramento AI, una cifra significativamente inferiore rispetto ai tradizionali sistemi di compensazione delle emissioni.

Un passo verso emissioni zero

Con il crescente fabbisogno energetico dei data center per alimentare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, Amazon si trova di fronte a una sfida cruciale. La promessa di raggiungere le emissioni zero entro il 2040 impone misure sempre più incisive. Questo progetto pilota, che partirà in un data center nel 2025, si inserisce in un accordo triennale tra AWS e Orbital Materials.

Una delle sedi di AWS.
Una delle sedi di AWS.

Il materiale non solo ridurrà le emissioni di carbonio, ma potrà anche essere utilizzato per affrontare altre criticità ambientali dei data center, come il consumo d'acqua per il raffreddamento dei chip. Godwin ha dichiarato che il loro laboratorio, attivo da un anno a Princeton e Londra, sta già lavorando a nuove soluzioni AI per migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei data center.

L’impatto dell’innovazione sostenibile

Howard Gefen, General Manager di AWS Energy & Utilities, ha sottolineato come questa partnership rappresenti un passo significativo verso l'innovazione sostenibile. L'accordo non si limita alla sperimentazione del materiale: Orbital Materials utilizzerà la tecnologia AWS per sviluppare ulteriori sostanze open-source che saranno messe a disposizione dei clienti AWS.

Jonny Godwin, James Gin-Pollock e Dan Miodovnik, rispettivamente CEO, CTO e COO di Orbital Materials.
Jonny Godwin, James Gin-Pollock e Dan Miodovnik, rispettivamente CEO, CTO e COO di Orbital Materials.

Orbital, una startup di 20 persone supportata da Radical Ventures e dal braccio di venture capital di Nvidia, combina l'intelligenza artificiale e la scienza dei materiali per sviluppare soluzioni rivoluzionarie. Il co-fondatore Godwin, con un passato in Alphabet DeepMind, evidenzia come l'IA non solo possa migliorare le prestazioni tecnologiche, ma anche affrontare sfide ambientali globali.