Assassin's Creed Shadows includerà una Modalità Immersiva che vedrà i vari personaggi parlare nella propria lingua d'origine, così da portare sullo schermo una rappresentazione più realistica del racconto.
Ciò signfica, ad esempio, che Yasuke e Naoe dialogheranno in giapponese, ma il primo si troverà a interagire anche in portoghese con i preti che lo hanno portato in Giappone, e che naturalmente si esprimeranno in quella lingua.
In pratica nella Modalità Immersiva ogni personaggio parlerà la lingua più consona al contesto in cui si trova, a netto vantaggio dell'autenticità di un'esperienza che sta effettivamente spingendo con determinazione su questi aspetti culturali.
Data la possibilità di attivare i sottotitoli, anche gli utenti italiani avranno modo di godere di questa particolare funzionalità, che è stata in realtà annunciata diversi giorni fa ma che era passata un po' in sordina, visto che ben pochi ne hanno parlato.
L'autenticità è una lama a doppio taglio?
Di recente Assassin's Creed Shadows ha subito nuovi attacchi per la presenza di una lottatrice di sumo, definita una forzatura rispetto al contesto storico, ma si tratta solo di una fra le tante polemiche che hanno reso complicato il percorso del nuovo capitolo della serie Ubisoft.
In generale è inevitabile che l'impegno degli sviluppatori sul fronte dell'autenticità dell'esperienza esponga il progetto ad accuse più o meno fondate, a ben vedere poco attinenti a ciò che le ricostruzioni romanzate di Assassin's Creed sono sempre state, fin dagli esordi del franchise.
Ad ogni modo, qualche giorno fa abbiamo provato Assassin's Creed Shadows e la sua rappresentazione del Giappone feudale ci è sembrata molto ben realizzata e curata con grande attenzione: vedremo il prossimo 20 marzo come si metteranno le cose.
