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Le console servono ancora a qualcosa? L'ex-capo di PlayStation non è speranzoso, tranne che per Nintendo

Giocare su console ha ancora un senso? L'ex-capo di PlayStation sottolinea che bisognerebbe ripensare al concetto di console, sebbene il discorso non valga per Nintendo.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   05/12/2024
PS5 Pro e il controller DualSense

Le console sono una delle piattaforme da gioco principali a livello videoludico, siano essere fisse o portatili, ma con l'arrivo del cloud diventa sempre più chiaro - e Xbox lo sta dicendo in modo esplicito da un po' - che quasi ogni dispositivo è una console da gioco. Ha quindi senso avere ancora delle vere e proprie console? Questo è ciò che è stato chiesto a Layden, ex-capo di PlayStation, in una intervista con Eurogamer.

Layden, in breve, ha replicato che in effetti si inizia a sospettare che forse le console non abbiamo più un vero scopo, ma ha precisato che Nintendo chiaramente non va considerata nel discorso, visto che su di lei le regole del mercato non sembrano avere effetto.

Le parole di Layden sul futuro delle console

La domanda che è stata posta a Layden è: "Le console possono continuare a esistere, a lungo termine? Xbox sta già pubblicando su più piattaforme e ora anche su console rivali. PlayStation sopravviverà per altri 30 anni pubblicando solo sulle proprie console e sul PC? E Nintendo?"

Shawn Layden
Shawn Layden

Shawn Layden ha quindi risposto con le seguenti parole: "Mettiamo da parte Nintendo per un secondo, perché vive in un altro universo, dove le leggi della fisica si applicano in modi diversi. Ma con Xbox contro PlayStation, che sono un po' come lo scontro tra Ali e Frazier... Francamente, dobbiamo iniziare a interrogarci su quale sia lo scopo di una console proprietaria e se questo possa continuare ad avere un senso".

Layden ha anche spiegato che creare giochi costa troppo, devono diventare più corti: in ogni caso non avete tempo di giocare, giusto?