Il team di Deadlock - sparatutto in terza persona a base di eroi fuso a un MOBA - ha annunciato che d'ora in poi possiamo aspettarci aggiornamenti meno frequenti. L'opera è ancora in fase di sviluppo ed è accessibile solo su invito, ricordiamo.
L'informazione è stata condivisa dallo sviluppatore "Yoshi" di Valve tramite il server ufficiale di Deadlock su Discord.
Cosa sappiamo degli aggiornamenti di Deadlock
Yoshi spiega: "Sebbene sia stato molto utile per noi all'inizio, abbiamo scoperto che il nostro ciclo fisso di due settimane ci ha reso più difficile iterare alcuni tipi di modifiche internamente, oltre a non darci a volte abbastanza tempo per far sì che le modifiche stesse si stabilizzassero all'esterno prima dell'aggiornamento successivo".
Per questo motivo, Valve sta modificando le cose in modo che "le patch principali non avranno più un calendario fisso", il che significa che saranno "un po' più distanziate", ma quando arriveranno, ci si può aspettare che siano "più grandi di prima". Gli hotfix saranno comunque "rilasciati in base alle necessità", quindi i giocatori non saranno lasciati per lungo tempo in attesa di correzioni cruciali per il funzionamento del gioco.
Non essendoci un calendario più preciso, a questo punto è difficile sapere con quale frequenza possiamo aspettarci la pubblicazione dei principali aggiornamenti di Deadlock, ma è chiaro che Valve ne ha ancora molti in programma, visto che Yoshi ha scritto: "Non vediamo l'ora di espandere il gioco nel nuovo anno".
Parlando sempre di Deadlock, Valve ha avuto il coraggio di fare ciò che Sony non ha fatto con Concord, per Mark Darrah.