Bungie ha infine vinto la causa milionaria contro il venditore di cheat AimJunkies, con il tribunale che ha imposto il pagamento di quasi 4,4 milioni di dollari in risarcimento alla compagnia di Destiny 2.
Il giudice Cox ha giudicato AimJunkies colpevole secondo l'accusa mossa da Bungie e ha condannato la compagnia a pagare un totale di $4.396.222 tra risarcimento nei confronti del team di sviluppo e multe associate. La causa stava andando avanti dall'aprile del 2021, quando Bungie aveva accusato per la prima volta la compagnia specializzata in vendita di cheat anche per Destiny 2.
Lo scorso novembre, AimJunkies aveva già perso la sua contro-causa nei confronti di Bungie, in cui accusava la compagnia di aver effettuato degli accessi non consentiti al proprio sistema informatico. Il risultato, secondo il Giudice Cox che ha seguito la vicenda, è tutto a favore di Bungie.
Ad AimJunkies è stato imposto il pagamento 3,6 milioni di dollari per il risarcimento danni e 738.000 dollari come multa. Questo pone Bungie in una buona posizione anche per un'altra causa che ha intentato a un altro venditore di cheat per Destiny 2, ovvero LaviCheats.
Non c'è ancora un risultato definitivo per quest'ultima, ma potrebbe essere una causa ancora più grande: Bungie ha richiesto un risarcimento di 2000 dollari per ogni cheat venduto, portando a un potenziale totale di 6,7 milioni di dollari contro il rivenditore.