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Google Assistant con tecnologia Gemini: arrivano nuove voci e risposte più naturali

Google Assistant si aggiorna grazie al modello Gemini, introducendo una voce più calda e risposte conversazionali sui dispositivi Nest.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   03/12/2024
I dispositivi Google Home

Dopo l'annuncio di agosto, Google ha iniziato a implementare il supporto del modello linguistico Gemini per il suo Assistant, promettendo risposte più fluide e voci migliorate. Alcuni utenti Nest hanno iniziato a notare cambiamenti nella voce dell'Assistant in base al tipo di comando. Per richieste semplici, come "che tempo fa?", l'Assistant utilizza la voce classica scelta dall'utente, mentre per domande più articolate o conversazionali entra in gioco una nuova voce alimentata da Gemini.

Questa voce, personalizzata per l'Assistant, è stata progettata per essere più calda e naturale, con un ritmo di dialogo più fluido. L'obiettivo di Google è di trasformare l'interazione in un dialogo continuo, consentendo agli utenti di porre domande successive senza interrompere il flusso della conversazione.

Una conversazione con Google

Un esempio riportato mostra come il comando "Cosa succede?" su un Nest Mini risponda ora con un tono più conversazionale rispetto a prima, mettendo in mostra la nuova tecnologia di Gemini. Mentre la versione precedente si limitava a una frase predefinita, la nuova risposta è più coinvolgente e progettata per stimolare ulteriori domande.

Further to my earlier post...it's switching between two voices now
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Questa novità non è ancora disponibile per tutti: il rollout sembra essere graduale e potrebbe non essere visibile su tutti i dispositivi. La transizione mira a rendere l'Assistant più vicino a un vero assistente virtuale, capace di dialogare in modo più dinamico e naturale.

Una nuova era per gli assistenti virtuali

Google punta a rivoluzionare l'interazione con gli assistenti vocali grazie alla potenza dei modelli linguistici avanzati come Gemini. Questa tecnologia promette di elevare l'esperienza utente, rendendo i dispositivi intelligenti più intuitivi e capaci di adattarsi alle esigenze di chi li utilizza.

La schermata del modello Gemini.
La schermata del modello Gemini.

Sebbene il rollout sia ancora nelle fasi iniziali, è chiaro che Google sta puntando a potenziare il proprio assistente virtuale, avvicinandolo sempre più al comportamento umano. Resta da vedere come gli utenti risponderanno a queste novità e se Gemini manterrà le promesse fatte.