GTA 6 causerà ondate di violenza in giro per il mondo a causa di fantomatiche manie di imitazione giovanile? Sicuramente ci sarà qualcuno che lo pensa, ma il CEO di Take-Two (compagnia madre di Rockstar Games, autori del videogioco) non è affatto preoccupato per la questione.
L'informazione viene da una intervista con CNBC, durante la quale il CEO - Strauss Zelnick - ha parlato dell'argomento.
Le parole del CEO di Take-Two su GTA 6
A Zelnick è stato chiesto se fosse preoccupato per l'impatto della violenza di GTA 6 sul mondo reale. Ha molto semplicemente risposto di non essere "preoccupato". Zelnick ha aggiunto: "Per essere chiari: l'intrattenimento non crea comportamenti; l'intrattenimento riflette i comportamenti".
L'amministratore delegato ha spiegato che l'intrattenimento permette alle persone di esprimere sentimenti raccontando storie. "L'idea [che] l'intrattenimento crei un comportamento è stata testata e smentita più e più volte". Pertanto, non è preoccupato che GTA 6 possa spingere le persone a commettere violenza contro altri nel mondo reale. Ovviamente anche se pensasse il contrario difficilmente potrebbe dirlo, visto che sta parlando del suo prodotto di punta dell'anno.
Zelnick ha anche parlato di programmi televisivi e film affermando che propongono una violenza "molto realistica", che però non influenza i comportamenti delle persone; pertanto, non è "preoccupato che i videogiochi fotorealistici" incitino a tali comportamenti.
Anche voi la vedete allo stesso modo? Vi segnaliamo anche che Zelnick è anche sicuro che GTA 6 risolleverà le vendite di PS5 e Xbox Series X|S.