Un dipendente di Free Radical ha fatto alcune interessanti dichiarazioni sulla storia di Haze e di come apparentemente sia stato sottoposto ad una certa revisione e riscrittura a seguito di costanti richieste da parte di Ubisoft, sia dal punto di vista creativo che concettuale. Il gioco, così come era stato concepito dallo sviluppatore, sarebbe infatti stato molto più hardcore di quanto non sia risultato poi a prodotto finito. Si sarebbe dovuto trattare di un titolo molto più politico ed adulto, ambientato ai giorni nostri in Iraq e sostanzialmente opposto alle politiche di Bush. In seguito alle continue rivisitazioni volute da Ubisoft è stato trasformato nel titolo futuristico e slegato da questioni reali che noi tutti conosciamo. L'ex impiegato di Free Radical attribuisce alla questione Haze una parte di responsabilità nelle difficoltà dell'azienda, a cui è poi seguita la chiusura e la conseguente cancellazione definitiva di Battlefront III, ormai da considerarsi capitolo chiuso, a quanto pare.