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Intergalactic: The Heretic Prophet parla di fede, religione e solitudine

In un confronto fra creatori con il regista Alex Garland, Neil Druckmann ha spiegato che Intergalactic: The Heretic Prophet parla di fede, religione e solitudine.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   11/03/2025
La protagonista di Intergalactic: The Heretic Prophet
Intergalactic: The Heretic Prophet
Intergalactic: The Heretic Prophet
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Intergalactic: The Heretic Prophet parla di fede, religione e solitudine: lo ha spiegato Neil Druckmann nell'ambito di un confronto con il regista di "28 Giorni Dopo", Alex Garland, rivelando così i primi dettagli sulla nuova esclusiva firmata Naughty Dog.

"Intergalactic: The Heretic Prophet non è ambientato sulla Terra: si svolge duemila anni nel futuro alternativo che si dirama dalla fine degli anni '80", ha detto Druckmann, per poi parlare dell'idea alla base di questo progetto e dei suoi legami con The Last of Us Parte 2: sono entrambi titoli provocatori, in qualche misura.

"Con The Last of Us Parte 2 abbiamo preso delle decisioni creative che hanno ricevuto molto odio. Alcuni l'hanno amato", ha spiegato Druckmann. "Così, una battuta ricorrente nello studio è diventata: 'facciamo qualcosa per cui nessuno si arrabbierà... facciamo un gioco sulla fede e la religione!'"

Un'altra storia controversa?

Intergalactic: The Heretic Prophet è stato presentato ai The Game Awards 2024 con uno spettacolare trailer sulle note del brano "It's a Sin" dei Pet Shop Boys, che non a caso parla di fede e testimonia l'esperienza dell'autore del pezzo, Neil Francis Tennant, con l'educazione ricevuta presso un collegio cattolico.

"Questa intera religione si sviluppa su un solo pianeta", ha detto Druckmann. "Poi, a un certo punto, tutte le comunicazioni con tale luogo si interrompono. In Intergalactic: The Heretic Prophet tu interpreti una cacciatrice di taglie che sta inseguendo un bersaglio e che finisce per schiantarsi su questo pianeta."

"Volevo davvero creare un gioco sulla fede e la religione, ma anche sulla solitudine. Nei nostri titoli precedenti c'era sempre un alleato con cui parlare, mentre qui voglio che tu ti senta perso in un luogo in cui non capisci cosa sia successo, chi fossero queste persone, quale fosse la loro storia."