Microsoft ha iniziato a testare la funzionalità Copilot Vision presentata lo scorso ottobre. Si tratta di un'aggiunta significativa al suo assistente IA, che ora può "vedere" ciò che gli utenti visualizzano nelle pagine web aperte su Microsoft Edge. In pratica, Copilot Vision analizza il contenuto della pagina, inclusi testo e immagini, e può rispondere a domande, fornire assistenza o interagire con l'utente in base a ciò che "vede".
Immaginate di navigare su un sito di e-commerce e di essere indecisi su quale prodotto acquistare. Copilot Vision potrebbe analizzare le diverse opzioni, leggere le recensioni e fornirvi consigli personalizzati. Oppure, se state leggendo un articolo complesso, potrebbe aiutarvi a comprenderne i punti chiave o a trovare informazioni specifiche.
Come funziona Copilot Vision
Per utilizzare Copilot Vision, è necessario attivare la funzione e concedere esplicitamente l'autorizzazione all'IA per leggere le pagine web. Microsoft sottolinea che si tratta di un'esperienza completamente facoltativa e che la privacy degli utenti è una priorità assoluta. L'azienda ha infatti implementato misure per garantire che i dati degli utenti non vengano utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale e che il copyright dei creatori di contenuti venga rispettato.
Al momento Copilot Vision è in fase di test limitato e disponibile solo per un numero ristretto di abbonati a Copilot Pro negli Stati Uniti. Microsoft sta procedendo con cautela, consapevole delle possibili implicazioni in termini di privacy e sicurezza. L'obiettivo è raccogliere feedback dagli utenti e migliorare la funzionalità prima di renderla disponibile a un pubblico più ampio.
L'introduzione di Copilot Vision è interessante perché in questo modo l'IA potrebbe diventare un vero e proprio "compagno di navigazione", in grado di assistere gli utenti in molteplici attività online, dalla ricerca di informazioni all'acquisto di prodotti, dalla lettura di articoli alla fruizione di contenuti multimediali. O anche per imparare a giocare a un nuovo gioco.
Voi che cosa ne pensate? Siete interessati a usare l'IA in questo modo oppure vi preoccupano le implicazioni sulla privacy? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto però, a proposito di IA, i I PC Windows on ARM non vendono e qualcuno ha suggerito alcuni perché.