La PlayStation Spectral Super Resolution di PS5 Pro funziona davvero? La redazione di Digital Foundry ne ha parlato nel suo ultimo video, cercando di fare il punto sull'implementazione di questa tecnologia e sui risultati che al momento offre.
La realtà dei fatti è che a seconda dei giochi abbiamo assistito a un impiego fortemente variabile della soluzione proprietaria di Sony per l'upscaling, passando da una resa eccellente come può essere quella di Horizon Forbidden West a veri e propri problemi come quelli che affliggono Star Wars Jedi: Survivor e Silent Hill 2.
Oliver Mackenzie ha parlato ad esempio di The Last of Us Parte 1 e The Last of Us Parte 2 Remastered, che si comportano molto bene con la PlayStation Spectral Super Resolution, producendo risultati paragonabili a un 4K nativo, mentre appunto in Survivor e Silent Hill 2 la situazione appare molto diversa.
La sensazione è che la tecnologia sviluppata da Sony abbia degli indubbi margini di miglioramento, come accaduto anche alle varie iterazioni del DLSS, che in questo momento risulta però essere ancora uno strumento migliore e più potente.
Call of Duty: Black Ops 6 ha dei problemi inaspettati su PS5 Pro
Si passa insomma da implementazioni straordinarie, come il già citato Horizon Forbidden West, che su PS5 Pro ha la grafica migliore che si sia mai vista su console, oppure Stellar Blade, a situazioni in cui qualcosa decisamente non funziona come dovrebbe.
È anche il caso, clamoroso, di Call of Duty: Black Ops 6, che sembra soffrire di più di una magagna a causa della PlayStation Spectral Super Resolution, al punto che lo sparatutto gira meglio su di una PS5 base piuttosto che su PS5 Pro, e non è chiaro se un aggiornamento possa bastare a sistemare la questione.