Jason Kingsley - CEO di Rebellion, team di sviluppo di Atomfall e Sniper Elite - ha spiegato che il suo studio non mira a creare giochi troppo grandi e che per avere successo è necessario tenere sotto controllo gli obiettivi e i costi.
Dice che alle volte è necessario ammettere che il proprio gioco è troppo grande. Ciò detto, Kingsley non critica chi si occupa di giochi enormi, anzi ammira tali team.
Le parole del CEO di Rebellion
Kingsley afferma: "Vedi questi giochi giganteschi che vengono realizzati da team enormi composti da persone molto talentuose e pensi: 'come organizzi un gioco che ha 2.000 persone al lavoro?'. Capiamoci, anche solo la necessità di avere un sistema di organizzazione per chi si occupa dell'organizzazione del progetto deve far girare la testa. Ci sono più livelli. Noi abbiamo i produttori, abbiamo i capi reparto e i capi di sezione. Loro però devono avere svariati livelli in più, con persone che danno ordini alle persone che danno ordini. Deve essere eccitante ed è qualcosa di enorme, perché costano una fortuna. Sono incredibili e bellissime opere, ma alle volte sono così enormi cavolo".
Rebellion però non mantiene i propri progetti dentro certe dimensioni solo per questioni logistiche ed economiche. Kingsley afferma che il suo pubblico tende ad avere un'età media elevata e questa fascia di giocatori ha altre cose da fare oltre a giocare.
Spiega che il suo obiettivo è consegnare ai giocatori, che non hanno tutto il tempo del mondo, un tipo di prodotto che sia in grado di dargli la sensazione di aver ottenuto qualcosa anche giocando poco. Inoltre, i giochi di Rebellion vogliono farti pensare che sì, puoi finirli e non li dovrai abbandonare perché sono troppo lunghi.
Ricordiamo infine che i requisiti minimi di Atomfall sono stati svelati: riuscirete almeno ad avviarlo?