Se nel settore della telefonia mobile i prezzi degli abbonamenti mensili stanno notevolmente diminuendo, grazie anche alla rivoluzione inaugurata dall'arrivo di iliad nel nostro paese, lo stesso non si può purtroppo dire anche per il settore della telefonia fissa. A partire dai mesi di Settembre e di Ottobre 2018 Vodafone e Wind hanno già annunciato una serie di rimodulazioni e rincari, che vale la pena analizzare assieme per arrivare "preparati".
I rincari riguarderanno la linea fissa e parzialmente anche quella mobile: ad aprire le danze sarà Vodafone dal 3 Settembre 2018: i clienti di Vodafone ricaricabile ad esempio vedranno un aumento del loro abbonamento pari a 1,99 euro mensili; i clienti privati con SIM dati ricaricabile vedranno invece un aumento dell'offerta di 4 euro al mese. Naturalmente, prima che la rimodulazione diventi effettiva, è possibile recedere dal proprio contratto con Vodafone in qualsiasi momento senza alcun costo o penale.
Per quanto riguarda Wind, innanzitutto dal 20 Settembre 2018 il contributo per l'invio della fattura cartacea, comprensivo delle spese di spedizione, costerà 2 euro ad invio (una strategia per costringere tutti a passare al digitale e alle comunicazioni via mail), mentre dal 5 Ottobre 2018 numerose offerte della linea fissa subiranno rincari pari a 2,50 euro al mese, operazione giustificata con un vago "esigenze di mercato". Anche in questo secondo caso è possibile recidere dai contratti al momento stipulati senza pagare alcuna penale.
Vodafone e Wind: rincari in arrivo nei prossimi mesi, utenti infuriati
Vodafone e Wind hanno già annunciato i rispettivi piani per le rimodulazioni dei prossimi mesi: analizziamoli insieme e scopriamo tutti i rincari