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Anche Zoom Video si butta sull'IA e cambia nome

Zoom cambia nome e strategia, puntando sull'intelligenza artificiale e le soluzioni per il lavoro ibrido per affrontare la concorrenza e il calo di crescita.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   26/11/2024
Zoom

Zoom Video Communications Inc. cambia nome e diventa Zoom Communications Inc., segnando un cambio di direzione strategico per l'azienda. L'obiettivo? Trasformarsi in una "piattaforma di lavoro basata sull'intelligenza artificiale per le connessioni umane", come affermato dall'amministratore delegato Eric Yuan.

Questo cambiamento riflette la necessità di Zoom di adattarsi a un mercato in evoluzione. Dopo il boom del 2020, con l'esplosione del lavoro da casa e l'utilizzo massivo della piattaforma per le videoconferenze, Zoom ha infatti dovuto affrontare un rallentamento della crescita, che ha spinto l'azienda a ripensare la propria strategia.

Le novità IA di Zoom

Il ritorno in ufficio dei lavoratori e la forte concorrenza di colossi come Google, Microsoft e Slack, che offrono il video come parte integrante delle loro suite di produttività, ha portato Zoom ad ampliare la sua offerta con strumenti di comunicazione più completi, come Zoom Team Chat e la suite Zoom Workplace, che include app di produttività, un client di posta elettronica aziendale e altre funzionalità. L'obiettivo è creare un ecosistema di lavoro integrato, in cui l'intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale. L'IA pare al centro della visione di Zoom per il futuro del lavoro. Come dichiarato da Yuan, l'obiettivo è sfruttare l'intelligenza artificiale per automatizzare le attività più ripetitive e dispendiose, come gestire email e partecipare a riunioni, liberando tempo per i lavoratori e aumentando la produttività.

Un esempio concreto di questa visione è il "compagno IA 2.0" arrivato a ottobre, che offre strumenti di riepilogo e assistenza migliorati. Secondo Yuan, questo "gemello digitale" personalizzato, con accesso alle conoscenze aziendali, potrebbe consentire ai dipendenti di lavorare solo quattro giorni alla settimana.

L'integrazione dell'intelligenza artificiale nelle soluzioni per il lavoro ibrido rappresenta insomma una strada promettente, che potrebbe ridefinire il modo in cui lavoriamo e collaboriamo. Voi che cosa ne pensate? E avete provato alcuni dei nuovi strumenti di Zoom? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.