Come le nuvole

Accade molto spesso, nei videogame, che una razza extraterrestre si faccia venire voglia di invadere un piccolo pianeta verde al solo scopo di distruggerlo. Nel caso di Kumo Lumo, il nuovo action game gratuito sviluppato da Blitz Games, il pianeta in questione non è la Terra, bensì un piccolo (davvero piccolo!) angolo di paradiso in cui gli alberi sorgono rigogliosi, le montagne sfiorano il cielo e grosse balene sguazzano felici in mare. L'intero ecosistema si basa sulla capacità di una nuvola senziente, Kumo Lumo appunto, di portare la propria pioggia "magica" sulle piccole zone verdi perché si trasformino in foreste, sulle colline perché diventino catene montuose, sui laghetti perché diventino oceani, e così via.

La stessa pioggia servirà a questo particolare personaggio per difendere la propria casa dagli alieni, che non possono sopravvivere al contatto con l'acqua (come nel film "Alien Nation", insomma...), nonché per riparare ai danni da essi causati, ad esempio l'insorgere di incendi e la nascita di pericolosi vulcani. Le "truppe di terra" spaziali non sono sole, però, e hanno organizzato il proprio assalto insieme a temibili "nuvole" nere che invadono lo spazio aereo di Kumo Lumo e possono danneggiarlo semplicemente toccandolo. Saranno insomma tanti gli avversari e i compiti da portare a termine all'interno della corposa campagna in single player del gioco, organizzata in missioni che sulle prime si pongono come semplici tutorial ma si fanno man mano più complesse, richiedendoci l'eliminazione di un certo numero di nemici, lo spegnimento di tot incendi, e così via. Un indicatore posto nella parte alta dello schermo tiene conto delle nostre performance, con particolare attenzione al numero di foreste che riusciamo a far nascere, fattore che migliorerà in modo esponenziale la valutazione finale e dunque l'ottenimento delle tradizionali tre stelle.

Come si controlla una nuvola?

Il sistema di controllo adottato da Blitz Games per Kumo Lumo funziona di default a gesti: trascinando un dito sul touch screen si fa scorrere il pianeta, allo stesso modo è possibile spostare la nuvola e, infine, "punzecchiandola" si provoca la pioggia. Non si tratta di una soluzione molto pratica, però, perché impedisce un approccio veloce e dinamico, costringendoci a eseguire le azioni una per volta, in particolare non è possibile muovere Kumo Lumo e lo scenario contemporaneamente.

L'alternativa tilt funziona già meglio, ma manca della precisione necessaria quando bisogna evitare le nuvole nere per non subire danni. Per fortuna è presente anche una opzione tradizionale, con stick virtuale invisibile nella parte bassa a sinistra dello schermo e le icone sulla destra per far scendere la pioggia ed emettere fulmini all'occorrenza. In questo modo si riesce davvero a muoversi velocemente, a eliminare decine di nemici con una bella ondata di gocce e ad evitare qualsivoglia insidia. C'è solo un piccolo problema: l'attuale versione del gioco (1.1) soffre di pesanti rallentamenti quando i livelli si riempiono di oggetti e, contemporaneamente, cerchiamo di emettere pioggia a profusione. Abbiamo provato a farlo girare sia su iPhone 4S che sul nuovo iPad per capire se il difetto potesse dipendere dall'uno o dall'altro dispositivo, ma purtroppo i risultati sono stati i medesimi e speriamo che un tempestivo aggiornamento possa risolvere il problema. Perché per il resto c'è tutto, anche una grafica molto carina e colorata, caratterizzata da uno stile semplice ma gradevole.