Se siete fan sfegatati di donnine in succinti bikini che vanno in giro ad ammazzare orride creature con spadoni di dimensioni imbarazzanti aggiungete subito due punti al voto finale di questa recensione. Tehra Dark Warrior è il classico hack&slash 3D che vi porterà ad esplorare un mondo fantasy nel tentativo di affettare il maggior numero di mostri malvagi salvando così quello che c'è da salvare. Da questa premessa si capisce sin da subito che l'originalità della trama non è il punto di forza del titolo in questione: Tehra è una guerriera-maga che vive nel mondo di Sistar che dopo secoli di guerre tra uomini e Urka'h (una razza di demoni che, come tutti i demoni che si rispettino, passano il proprio tempo a tentare di sterminare la razza umana) ha trovato una fragile tregua. Compito di Tehra sarà quello di combattere tutti coloro che tentano di compromettere questa pace faticosamente raggiunta.
Qualche automatismo di troppo
La protagonista, per poter assolvere a tale compito, svela presto la sua condivisione della natura demoniaca degli Urka'h. Questo le permette, quando la barra del mana si riempie, di tramutarsi nel suo corrispettivo darkeggiante dotato di poteri che la rendono in grado di sconfiggere anche i mostri più forti.
Al di là della mancanza di originalità del background Tehra Dark Warrior è tuttavia un gioco che nel complesso può offrire una decina di ore di sano divertimento. La difficoltà del gioco è infatti tarata in modo da porre il giocatore davanti ad una sfida a tratti impegnativa che tuttavia ha il pregio di tendere a non sfociare nella frustrazione da "missione impossibile". La combinazione delle abilità di guerriera e di maga di Tehra arrichisce il gioco di profondità dandogli quell'accettabile numero di varianti che permettono di inventarsi "tattiche" con cui affrontare i diversi combat. Le abilità fisiche e quelle magiche sono poi collegate: per ottere il mana necessario a lanciare le spell bisogna uccidere i nemici a spadate. Questo ovviamente costringe il giocatore ad operare delle scelte sulle magie da lanciare e sul momento in cui farlo tenendo conto delle risorse limitate di cui può disporre. A questo si aggiunga che vi è una buona varietà di spell e skill da imparare, al costo di sonante moneta che generalmente troviamo nei forzieri sparsi per gli schemi o più raramente dai mostri che uccidiamo. I meccanismi di combattimento hanno però subito delle semplificazioni mediante automatismi: questi se da un lato hanno il pregio di facilitare la vita dall'altro potrebbero scontentare i giocatori meno casual. Così ad esempio a volte è irritante il fatto che le magie vengano lanciate automaticamente sul mostro più vicino o che la protagonista in mischia si giri automaticamente verso il mostro che l'ha colpita impedendo così di accanirsi contro un mostro moribondo. Si sente anche la mancanza di un secondo tasto di attacco, che avrebbe potuto generare delle combo che sicuramente avrebbero migliorato la sensazione di varietà del gameplay. Anche il respawn continuo dei mostri a volte può risultare noioso, considerando che avviene ad una tale velocità da obbligarci, in alcune occasioni, a girare correndo per lo schermo tirando un colpo singolo ogni tanto piuttosto che affrontando direttamente le orde di nemici che ci assalgono. Il meccanismo funziona, ma avrebbe dovuto essere forse limato un poco.
Altri elementi di rilievo sono la presenza di svariati minigiochi sparsi all'interno della trama e della possibilità di cimentarsi in sfide come quella offerta dal Survival Mode, con relative classifiche online. Quest'ultima opzione indubbiamente può contribuire a dare al titolo una tacca in più sulla scala del divertimento e della longevità. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico il gioco è generalmente ben curato: la grafica rende bene anche se le texture a volte appaiono un poco "piatte" e non tutte le ambientazioni e i mostri sono allo stesso livello di dettagli. Così ad esempio i boss sono spesso notevoli come realizzazione mentre a molti trash mob è attribuito un ruolo di comprimari sacrificabili anche esteticamente. Il comparto sonoro ha una buona qualità anche se forse alla lunga tende ad essere un poco monotono. Pregevoli anche molti effetti grafici che spesso danno colore ai combattimenti. L'AI degli avversari è piuttosto rudimentale ma più che accettabile, considerando che i suoi limiti vengono in ogni caso compensati dall'impegno generato dal numero di nemici che generalmente ci attaccano senza tregua. I controlli sono piuttosto semplici anche se non proprio precisissimi e richiedono un minimo di pratica per imparare a manovrare la protagonista senza rischiare che questa invece di affettare un grosso e sbavante orco vada a caccia di farfalle. Concludendo Tehra Dark Warrior è un gioco che rispetta un poco tutti i canoni del genere cui appartiene senza introdurre particolari novità ma offrendo comunque un buon livello di divertimento.
La versione testata è la 1.11
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Conclusioni
Non ci troviamo certo di fronte ad una rivoluzione del genere, ma Tehra Dark Warrior riesce a guadagnarsi la sua dignitosissima nicchia di suo rappresentante. Il gioco è capace di impegnare il giocatore per sessioni durature e riesce a mantenersi in un giusto equilibrio fra difficoltà e soddisfazione, permettendo di proseguire nel suo svolgimento senza risentire di frustrazione per troppa difficoltà o semplicità. Tecnicamente appare egregiamente realizzato, pur se con qualche pecca di progettazione, ma considerato il prezzo dell'applicazione, disponibile ad appena 2,99 Euro, si tratta indubbiamente di un prodotto egregio.
PRO
- Graficamente molto ben curato
- Ottimo livello di sfida
- Gameplay classico...
CONTRO
- ...ma a tratti monotono
- Respawn da bilanciare
- Automazioni da limare