10

HUAWEI Mateview GT 27: la recensione del monitor da gioco con risoluzione 1440p e pannello VA

La recensione del HUAWEI Mateview GT 27: un monitor da gaming con risoluzione 1440p che punta a un pubblico molto ampio

RECENSIONE di Mattia Armani   —   25/11/2021

Entrata nel campo dei monitor da gioco con il modello ultra-wide Mateview GT 34, HUAWEI ha raddoppiato la sua lineup con un display che punta sul classico rapporto 16:9 con risoluzione 2560 x 1440p. Pur cambiando formato, le caratteristiche del nuovo modello restano pressoché identiche a quelle dell'alternativa panoramica da 34 pollici con cui la compagnia cinese si è lanciata nel mondo in continua crescita del gaming da scrivania.

Tra le specifiche troviamo pannello di tipo VA con curvatura 1500R, robusta copertura della gamma di colore DCI-P3 con un valore del 90%, tempo di risposta GtG di 4 millisecondi e 350 nit di luminanza tipica. Ma, come vedremo addentrandoci nella recensione del monitor HUAWEI Mateview GT 27, le differenze con il fratello maggiore non mancano a partire dai bit di colore, che scendono a 8, e dalla connettività, che risulta ben più limitata. Scende però il prezzo, anche se parliamo comunque di una cifra importante con 399,90€ per la versione senza soundbar integrata.

Caratteristiche hardware

Il monitor HUAWEI Mateview GT 27 è sobrio ma non privo di un'identità
Il monitor HUAWEI Mateview GT 27 è sobrio ma non privo di un'identità

Come dicevamo, il monitor da gioco HUAWEI Mateview GT 27 si affida a un pannello VA con risoluzione 2560 x 1440 e refresh fino a 165 Hz quindi non guarda al gioco competitivo, ma punta a soddisfare esigenze gaming più generalizzate puntando sulla combinazione tra una buona fluidità e una resa visiva d'impatto. Questo grazie al contrasto 4000:1 e a una copertura del colore DCI-P3 dichiarata del 90%, con la promessa di un Delta-E inferiore a 2, sufficiente per garantire una buona resa sia con i videogiochi, sia con film e video in generale.

Non cambia, tra l'altro, la luminanza tipica di 350 nit che garantisce una luminosità effettiva superiore ai 400 nit, necessaria per la certifica HDR. Come nella stragrande maggioranza di questa tipologia di monitor, l'HDR va considerato come un extra per lo più in grado di aumentare ulteriormente il contrasto.

I bit di colore sono 8 abbassando il massimo di colori visualizzabili a 16.7 milioni, ma d'altronde non si tratta di un monitor per grafica professionale, bensì di un monitor da gioco che su carta ha tutte le carte in regola per dare soddisfazioni. Questo nonostante un tempo di risposta dichiarato di 4 millisecondi GtG che ci riporta ai valori dei monitor VA della precedenze generazione. Ci aspettiamo però un input lag contenuto, in base a quanto visto con il modello ultra-wide da 34'' che condivide parecchia tecnologia con questo Mateview GT 27.

Purtroppo la connettività è uno dei punti deboli del HUAWEI Mateview GT 27
Purtroppo la connettività è uno dei punti deboli del HUAWEI Mateview GT 27

Cambia anche la connettività che sul Mateview da 27 pollici risulta limitata, nonostante la presenza di un ingresso USB-C. Il problema è che non è una porta dati ma serve solo per l'alimentazione oltre alla quale ci sono solo una porta HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.2. Manca quindi anche il classico jack audio, cosa che fa ulteriormente pesare un prezzo non molto diverso da alternative simili seppur limitate da una luminanza effettiva inferiore. La porta USB-C ha comunque un vantaggio che riguarda l'alimentatore, esterno ma compatto e a muro, più comodo della classica mattonella da appoggiare sul pavimento che viene puntualmente colpita con i piedi.

Tra i punti a favore c'è anche lo stick per il controllo del menù del monitor che, piazzato al centro dello schermo, sotto la cornice inferiore, è rapidamente accessibile, è preciso ed è anche circondato da una luce bianca all'accensione del monitor. Purtroppo non c'è modo di tenere il LED attivo ed è un peccato visto che aggiunge un pizzico di retrogusto futuristico a un monitor dal taglio estetico senza dubbio moderno.

Le cose importanti, comunque, sono all'interno del menù che, in mancanza di software dedicati, è l'unico modo per accedere ai controlli a partire dall'Adaptive Sync che permette di usufruire di FreeSync e G-Sync. Per il resto le impostazioni sono quelle classiche tra profili preimpostati, luminosità, regolazione a tre assi dei colori, gli immancabili mirini, la tecnologia Dark Field Control per migliorare la visibilità nelle zone scure dell'immagine e l'overdrive, come vedremo fondamentale.

Scheda tecnica HUAWEI Mateview GT 27

  • Diagonale: 27
  • Pannello: VA con curvatura 1500R
  • Risoluzione: QHD 16:9 (2560x1440)
  • Refresh rate: fino a 165 Hz
  • Tempo di risposta: 4 ms GtG
  • Illuminazione: LED con luminanza tipica 350 cd/m2
  • HDR: HDR Ready
  • Contrasto: 4000:1
  • Gamma di colori: DCI-P3 90% / sRGB 100%
  • Tecnologie gaming: Adaptive Sync, Dark Field Control, profili preimpostati
  • Connettività: 1x DisplayPort 1.2, 2x HDMI 2.0, USB-C solo alimentazione
  • Ergonomia: tilt -5/+20
  • Alimentatore: USB-C a muro
  • Vesa Mount: 100x100 millimetri
  • Peso: senza base 5.1 Kg / con base 6.7 kg
  • Prezzo consigliato: 399,90 euro su Amazon

Il design

Le caratteristiche del monitor HUAWEI Mateview GT 27 includono una buona qualità costruttiva e una base decisamente stabile
Le caratteristiche del monitor HUAWEI Mateview GT 27 includono una buona qualità costruttiva e una base decisamente stabile

L'estetica minimalista della serie Mateview GT non lascia spazio a dettagli, fregi o scanalature. Gli unici vezzi riguardano l'anello d'argento intorno al punto di aggancio del sostegno e il sostegno stesso, ad angolo retto, pesante e innestato su una base a T che garantisce una stabilità eccellente.

Per il resto, escludendo le grate di ventilazione superiori e inferiori comunque ben nascoste dal design, la sobrietà la fa da padrona a partire dalle classiche tre cornici superiori ultrasottili, con un piccolo bordo nero adatte a una configurazione multi-monitor, e una cornice più spessa in basso. Qui però troviamo una piccola sorpresa: lo stick di controllo del menù, confortevole e capace di aggiungere una piacevole nota futuristica al monitor con un anello luminoso che lo circonda.

Sul retro del HUAWEI Mateview GT 27 l'unico dettaglio a spiccare è l'anello color argento intorno all'aggancio del sostegno
Sul retro del HUAWEI Mateview GT 27 l'unico dettaglio a spiccare è l'anello color argento intorno all'aggancio del sostegno

Il risparmio nella costruzione si percepisce invece nell'ergonomia. Lo schermo può essere infatti orientato in verticale, con un raggio che va da meno 5 gradi a più 20 gradi, ma il sostegno non prevede la possibilità di ruotare il pannello o di regolarne l'altezza. Ed è un limite che, assieme al peso tutt'altro che trascurabile della base, complica le operazioni di orientamento del HUAWEI Mateview GT 27.

Ma non siamo costretti a chiudere il paragrafo con una nota negativa. Il monitor HUAWEI si fa perdonare alcune evidenti scomodità con un paio di comodità tutt'altro che irrinunciabili ma da aggiungere al computo. La prima è l'alimentatore compatto a muro e la seconda è il montaggio senza viti, con un meccanismo a incastro per agganciare il sostegno al corpo dello schermo e l'ormai universale vite a farfalla per fissare la base utilizzando semplicemente le dita.

Prestazioni

Lo stick di controllo del monitor HUAWEI Mateview GT 27
Lo stick di controllo del monitor HUAWEI Mateview GT 27

Accendendo il Mateview GT 27 la prima cosa che si nota è il backlight bleeding, non marcatissimo ma diffuso. Sappiamo bene che si tratta di un problema tipico dei pannelli VA, ma con l'evoluzione della tecnologia abbiamo visto arrivare modelli che soffrono di questo fenomeno in misura decisamente inferiore al monitor Mateview. Parliamo, però, del singolo sample che abbiamo potuto provare e, cosa ben più importante, si nota a malapena quando su schermo compaiono dei contenuti, anche molto scuri.

Il merito va all'illuminazione uniforme che tra l'altro garantisce una buona luminosità. Benché infatti il valore dichiarato tipico sia di 350 nit, la luminanza arriva a superare costantemente quota 400. È sufficiente per un buon HDR, assolutamente rinunciabile sul monitor HUAWEI, ma in combinazione con un contrasto effettivo superiore al 2500:1 e una buona copertura garantisce un'immagine vivace e convincente.

Va detto che la gamma effettiva è lievemente inferiore al 90% dichiarato dello spazio di colore DCI-P3 e potrebbe superare il 100% nel caso della gamma sRGB, con una ricalibrazione del colore, ma come abbiamo già detto, la resa è valida e restituisce immagini d'impatto sia nei film che nei videogiochi. Il tutto condito con il Dark Field Control, simile alla Night Vision e capace di aumentare la visibilità nelle zone scure, con l'obiettivo di rendere oggetti e nemici più visibili per il giocatore, mantenendo un ottimo contrasto.

L'alimentatore a muro del monitor HUAWEI Mateview GT 27
L'alimentatore a muro del monitor HUAWEI Mateview GT 27

Qualche incertezza emerge con le immagini in movimento che nel caso dei film non mettono in evidenza problemi, ma nel caso dei videogiochi soffrono di ghosting, almeno mantenendo le impostazioni base. Portando l'overdrive a 3, su un massimo di 4 livelli, il problema diventa pressoché impercettibile nella maggior parte dei giochi, senza che emergano fenomeni visibili di overshoot, restando percepibile solo negli sparatutto competitivi più concitati.

La reattività poi non è male. Benché i tempi di risposta si aggirino intorno ai 7 millisecondi anche con overdrive al massimo, l'input lag complessivo è ottimo e compensa la latenza nell'aggiornamento dei pixel, garantendo buone prestazioni anche nel gaming ad alta velocità. In questi casi resta si nota un'immagine non perfettamente pulita per un monitor dal prezzo vicino a quello di modelli che garantiscono una pulizia maggiore e quindi una maggiore precisione per i giocatori competitivi.

Conclusioni

Prezzo 399,90 €

Multiplayer.it

7.5

HUAWEI Mateview GT 27 ha parecchi pregi tra qualità costruttiva, design azzeccato e un'immagine che cattura l'attenzione grazie all'ottima combinazione tra luminosità effettiva, fedeltà del colore e contrasto. Gode inoltre di tempi di risposta ottimi e di un refresh non estremo ma sufficiente per la maggior parte dei giocatori. Eppure non convince appieno a causa del prezzo consigliato che risulta troppo alto per passare sopra alla connettività ridotta all'osso e al ghosting, visibile solo negli sparatutto competitivi, ma comunque presente. Se non sono questi i titoli che vi interessano, tenete comunque gli occhi aperti per eventuali offerte promozionali che potrebbero rendere il monitor di casa HUAWEI molto più appetibile.

PRO

  • Immagine vivida e buona fedeltà del colore
  • Elegante e ben costruito
  • Facile da trovare in offerta

CONTRO

  • Connettività al minimo
  • Ghosting visibile nei giochi competitivi ad alta velocità
  • Il prezzo di vendita è abbastanza elevato