72

NVIDIA GeForce RTX 5070 Founders Edition: la recensione della scheda video di fascia media

A chiudere il quartetto delle prime schede video di NVIDIA architettura Blackwell c'è la GeForce RTX 5070, la GPU che ci ha convinto meno. Vi spieghiamo il perché in questa recensione.

RECENSIONE di Pierpaolo Greco   —   04/03/2025
NVIDIA GeForce RTX 5070 Founders Edition
Indice
Mostra di più

Marzo sarà sicuramente un mese che ci ricorderemo a lungo quando ripenseremo a questa generazione di schede video. È infatti il mese in cui NVIDIA conclude il lancio della line-up iniziale della sua architettura Blackwell, meglio conosciuta come serie 5000 delle GeForce RTX, ma è anche il mese in cui AMD è finalmente pronta a rispondere con le prime Radeon appartenenti alla nuova architettura RDNA 4, le 9070 di cui sentirete parlare tra appena 24 ore. E finalmente cominciamo a vedere all'orizzonte una battaglia, una frizione che, per il momento, arriva ad incendiare una delle due fasce di mercato più importanti nel settore delle GPU, quella media, che anticipa probabilmente di un paio di mesi il vero scontro che vedremo invece in occasione del lancio delle serie 60. Ovvero di quel segmento di mercato che è quello che concretamente fa i numeri, dove i giocatori PC concentrano buona parte delle loro finanze.

Ma oggi i riflettori sono puntati, su queste pagine, sulla NVIDIA GeForce RTX 5070, la più piccola del quartetto iniziale delle nuove schede video realizzate dalla società di Jensen Huang, l'ultima ad arrivare sul mercato in ordine cronologico e quella che, a nostro parere e ve lo diciamo fin dall'apertura, fa più fatica a farsi notare, a staccare in modo netto e chiaro dalla precedente generazione. Ovviamente tecnologie e software esclusi, visto che sul fronte del DLSS e della Multi-Frame Generation qui vale tutto quanto abbiamo già detto in occasione delle 5090, 5080 e 5070 Ti: un potenziale che potrebbe, da solo, valere la spesa per dotarsi di una GPU Blackwell da installare, ben salda, all'interno del proprio case.

Prima di entrare quindi nella nostra consueta recensione iper approfondita e ben farcita di dati, benchmark e valutazioni, vi lasciamo con un paio di informazioni extra. La 5070 avrà anch'essa una Founders Edition ufficiale prodotta e venduta a partire dal 5 marzo direttamente da NVIDIA e il cui prezzo ufficiale è di 659€, qualche decina di euro in meno rispetto al prezzo di lancio della 4070 e della 4070 Super. Quello che succederà con i produttori custom, purtroppo non ci è dato di saperlo in questo momento, ma guardando ai lanci degli altri modelli, possiamo aspettarci lo stesso disastro di disponibilità e di prezzi folli, almeno nei primi mesi.
Questo ormai è un dato di fatto e sul lancio problematico di Blackwell, per usare un eufemismo, abbiamo già detto abbastanza. Ma noi siamo qui per valutare delle schede che esisteranno, come minimo, per due anni e mezzo, forse addirittura tre, e quindi concentriamoci sui dati reali e certi.

Caratteristiche tecniche della NVIDIA GeForce RTX 5070

Come già capitato con alcune delle precedenti recensioni, se volete approfondire le informazioni relative all'architettura Blackwell e alle principali innovazioni tecniche e software che il chip si porta in dote, vi rimandiamo sia al nostro coverage completo della capostipite della serie 5000, la GeForce RTX 5090, sia al nostro speciale dettagliato sul DLSS 4 e sulla Multi-Frame Generation. In questo articolo ci focalizzeremo invece e direttamente sulla RTX 5070, dando per scontato che leggiate queste righe avendo già una competenza minima sull'argomento.

La parte superiore della GeForce RTX 5070 Founders Edition di NVIDIA è pulita e completamente priva di LED
La parte superiore della GeForce RTX 5070 Founders Edition di NVIDIA è pulita e completamente priva di LED

Come dicevamo quindi in apertura di recensione, questa nuova scheda di NVIDIA è la più "limitata" del quartetto di lancio iniziale ed appartiene ad una fascia media che, ormai da un paio di generazione, si è decisamente spostata verso l'alto almeno per quello che concerne il prezzo. È anche però la scheda più "problematica" da lavorare, non solo per l'ormai imminente concorrenza di AMD che obbligherà un po' tutto il mercato a lanciarsi in faticosi confronti prestazionali, qualitativi e di valutazione delle feature, ma anche perché è quella che risulta maggiormente ridimensionata in termini hardware. Una scelta che presta dolorosamente il fianco ad una spietata concorrenza interna da parte della stessa NVIDIA.

Sul fronte della componentistica infatti, il cervello pulsante della GPU è rappresentato dal chip Blackwell GB205-300 realizzato con processo produttivo a 5 nanometri di TSMC, forte di 31 miliardi e 100 milioni di transistor spalmati su un die di 263 millimetri quadrati. Il numero di CUDA Core è ridotto a 6144, accompagnati da 48 Ray Tracing Core di quarta generazione e 192 Tensor Core di quinta generazione. A completare il tutto, troviamo 12 GB di VRAM di tipo GDDR7, la stessa tipologia adottata dalla serie 5000 che viaggiano ad una velocità di 28 Gbps su un bus da 192-bit raggiungendo un'ampiezza di banda di 672 GB al secondo. Il consumo energetico massimo teorico è di 250 Watt con NVIDIA che consiglia un alimentatore da 600 Watt per utilizzare al meglio questa GPU in una build da gaming.

La GeForce RTX 5070 Founders Edition è alimentata con il connettore 12HVPWR
La GeForce RTX 5070 Founders Edition è alimentata con il connettore 12HVPWR

L'alimentazione avviene tramite il connettore 12HVPWR con un adattatore per 2 8-pin incluso nella confezione della Founders Edition. Infine la frequenza di lavoro è di 2,51 GHz in boost. Il ridimensionamento di questo modello rispetto al resto della line-up e quella tendenza che NVIDIA sta perseguendo nel tempo di cercare, un passo per volta, di distanziare sempre di più la fascia media e bassa dalle soluzioni superiori della gamma, è particolarmente evidente non tanto confrontando la 5070 con gli altri modelli di Blackwell (trovate un comodo box poco sopra con queste informazioni), ma osservando come proprio questo modello sia l'unico che, rispetto alla generazione precedente, non offre uno stacco di hardware evidente. Anzi si posiziona addirittura nel mezzo tra le due versioni di 4070 che sono state rese disponibili sul mercato negli anni scorsi, tra l'altro con uno sbilanciamento verso il basso, con conseguenze sul fronte prestazionale che andremo poi a vedere.

Quattro sono i numeri che ben sintetizzano il posizionamento operato da NVIDIA, ovvero i principali core che compongono il chip e i TERAFLOPS di calcolo puri e grezzi che abbiamo pensato di riportare nella seguente tabella per offrire un colpo d'occhio immediato. Chiaro che di mezzo c'è un cambio di architettura che non può naturalmente essere trascurato con un miglioramento generazionale di tutti questi core - ed infatti le prestazioni in game e nei test sintetici non posizionano la RTX 5070 allo stesso modo - però non si può trascurare un unicum che appartiene esclusivamente a questa scheda video e che non abbiamo ritrovato negli altri esponenti dell'architettura Blackwell. E chiaramente questo non ci fa ben sperare per il trattamento che sarà riservato alla futura 5060.

Scheda tecnica NVIDIA GeForce RTX 5070 Founders Edition

  • Architettura: Blackwell a 4 nanometri
  • Interfaccia: PCIe 5.0 x16
  • Frequenza GPU: base 2325 MHz, boost 2512 MHz
  • CUDA Core: 6144
  • RT Core: 48 (quarta generazione)
  • Tensor Core: 192 (quinta generazione)
  • AI TOPS: 988 Tensor Core / 94 RT Core
  • Memoria: 12 GB GDDR7 a 28 Gbps con bus a 192-bit; L2 Cache di 48 MB; L1 Cache di 128 KB per SM
  • Porte:
    • 3x displayPort 2.1b
    • 1x HDMI 2.1
  • Total board power: 250 W
  • Alimentazione ausiliaria: 16 pin con adattatore incluso nella confezione (2x 8 pin)
  • Dimensioni: 242 x 113 x 48 mm | Dual slot
  • Prezzo: 659 €

Design

Per quanto concerne il design, la NVIDIA GeForce RTX 5070 FE è, di fatto, la versione in miniatura delle Founders Edition delle 5080 e 5090. Viene quindi mantenuta l'estetica rinnovata rispetto alla serie 4000 con linee e colorazioni che evidenziano un aggiornamento stilistico che non rompe con la tradizione, ma migliora alcuni piccoli aspetti rendendo il tutto più serioso, professionale e con un tocco aggiuntivo di valenza premium.

La parte inferiore della scheda video è quasi interamente occupata dalle due ventole
La parte inferiore della scheda video è quasi interamente occupata dalle due ventole

Le linee di queste nuove Founders Edition sono più morbide, con angoli stondati, un look industrial e minimale, ma per quanto concerne la 5070, manca qualsiasi forma di retroilluminazione LED. Ancora di più quindi, la scheda risulta neutra e ben si sposa con build sobrie.

Il sistema di raffreddamento è il medesimo adottato anche dalle sorelle maggiori con due ventole posizionate sulla parte inferiore della GPU e che sparano aria verso l'alto investendo sia il PCB che alloggia chip, memorie e tutto il resto della componentistica, che la camera di vapore posizionata sulla parte alta della scheda e collegata attraverso cinque heatpipe ai due dissipatori laterali che risultano, anche questi, colpiti in pieno dall'aria mossa dalle ventole.

La soluzione di dissipazione adottata da NVIDIA restituisce ottimi risultati anche con questa scheda, nonostante le dimensioni di tutta la componentistica siano fortemente ridotte. D'altra parte stavolta ci troviamo di fronte ad un assorbimento energetico massimo teorico di 250 Watt e, come vedremo nel paragrafo dedicato, questo consente di avere temperature di esercizio e assorbimento di elettricità sempre bene all'interno di range di valori buoni.

Il design della scheda video è ricco di piccoli dettagli come le serigrafie microscopiche che identificano il modello
Il design della scheda video è ricco di piccoli dettagli come le serigrafie microscopiche che identificano il modello

Scendendo nel dettaglio delle dimensioni, pur conservando un ingombro dual slot come per la 5080 e la 5090, la scheda ha dimensioni molto più piccole e pesa nettamente meno risultando praticamente identica alle 4070 e 4070 Super introdotte in passato da NVIDIA, raggiungendo meno di 25 cm di lunghezza.

Le porte di collegamento sono sempre le solite: una HDMI 2.1b con supporto fino a 4K e 480 Hz o 8K e 120 Hz e tre DisplayPort 2.1b con supporto UHBR20 fino a 4K e 480 Hz o 8K e 165 Hz.

Configurazione di prova

Il test di questa NVIDIA GeForce RTX 5070 è stato realizzato con la medesima configurazione di fascia alta utilizzata per la recensione della RTX 5080. Abbiamo quindi utilizzato la piattaforma AM5 che, di fatto ad oggi, è la migliore per chiunque voglia cimentarsi in una build da gaming, indipendentemente dalla disponibilità economica.

Scendendo nei dettagli, la nostra configurazione è composta da una CPU AMD Ryzen 9 7900X3D accompagnata da 32 GB di RAM DDR5 a 6000 MHz e da 3 SSD NVMe PCIe 4.0 da 2 TB l'uno. Il tutto è poi montato su una scheda madre GIGABYTE B650E AORUS i cui parametri sono stati lasciati quelli di default, con l'unica eccezione del profilo delle memorie EXPO. La versione di Windows 11 utilizzata è la 24H2 mentre i driver video, forniti da NVIDIA, sono i Game Ready Driver 572.50 specificatamente compatibili con la nuova scheda.

Per il nostro round di test abbiamo abbinato la GeForce RTX 5070 ad un AMD Ryzen 9 7900X3D
Per il nostro round di test abbiamo abbinato la GeForce RTX 5070 ad un AMD Ryzen 9 7900X3D

Non cambia la nostra batteria di test che, per garantire la massima coerenza dei dati nei confronti con le altre schede della famiglia 5000 e anche con la precedente generazione, si basa su tutta una serie di benchmark sintetici firmati 3DMark accompagnati da un paio di test focalizzati sull'intelligenza artificiale: Procyon e Blender.
I giochi invece sono Returnal, F1 24, Black Myth: Wukong, COD: Black Ops 6, Cyberpunk 2077, Alan Wake 2 e Star Wars Outlaws. Di tutti abbiamo utilizzato le ultime versioni pubbliche, testando quindi DLSS 4 con transformer e Multi-Frame Generation quando implementati.

Abbiamo sempre utilizzato i preset massimi impostando il DLSS sul profilo qualità quando attivato. Inoltre, per alcuni titoli, abbiamo effettuato anche dei round di test senza upcaling e ray tracing per evidenziare le performance in raster.

Tutti questi test, utilizzando però l'ultima versione di driver Game Ready ufficiali, sono stati effettuati anche con la GeForce RTX 4070 Super utilizzata come confronto nei grafici.

Benchmark sintetici

Partire dai benchmark sintetici è, come di consueto, un obbligo e in un caso così specifico e peculiare come è questa scheda, aiuta anche a comprendere a colpo d'occhio la questione del posizionamento di cui vi parlavamo nei precedenti paragrafi di questa recensione.

Con l'unica eccezione di Speedway, il bancone di prova più moderno del pacchetto 3DMark dove la nuova GPU tocca un 7% di performance aggiuntive, la GeForce RTX 5070 è praticamente equiparabile alla 4070 Super che abbiamo utilizzato come confronto più diretto. Siamo infatti sempre intorno al 2-3% di prestazioni in più a favore della 5070, ma in termini assoluti le differenze numeriche sono davvero marginali. Lo stesso possiamo dirlo anche per i test relativi alle performance con il DLSS: qui i risultati sono quasi sovrapponibili. Di tutt'altro verso invece il risultato relativo al benchmark del Raytracing che sembra favorire sensibilmente la vecchia 4070 Super, ma probabilmente per questioni relative all'immaturità dei driver. Un aspetto su cui NVIDIA sta faticando più che mai in questo lancio della serie 5000. Passando ai benchmark relativi all'intelligenza artificiale, si può probabilmente adottare la stessa linea di pensiero. Per quanto concerne Blender abbiamo infatti dei risultati altalenanti con la 5070 che stacca in modo importante la 4070 Super nell'ambiente Junkshop, mentre con le altre due demo è la 4070 Super a spuntarla. Passando invece a Procyon è sempre la nuova arrivata di NVIDIA ad avere la meglio in una forbice che tocca fino all'8% di prestazioni migliori nei prompt testuali, con l'unica eccezione di LLama 2 che vede invece stravincere la 4070 Super.
Probabilmente anche in questi casi tra driver provvisori e benchmark non ancora pienamente aggiornati, lo scenario che si presenta davanti ai nostri occhi non è poi così affidabile. Volendo ulteriormente commentare questo primo set di benchmark ed evitando di ripeterci sulla quasi inesistente distanza tra 4070 Super e 5070 è d'obbligo ricordare che, a livello teorico, un confronto più neutrale dovrebbe vedere la nuova arrivata in casa NVIDIA confrontata con la sua omologa della precedente generazione, quindi la 4070 liscia, ma su Multiplayer.it continuiamo ad essere convinti che sia necessario essere il più ancorati possibile alla situazione reale del mercato e all'effettivo confronto con le schede che è possibile oggi acquistare. Tra l'altro con un confronto di prezzo che, più che mai in questo periodo, è davvero molto complesso tenere in considerazione.

Per questo motivo pur riconoscendo quindi utile evidenziare come, rispetto alla 4070 standard si può considerare una forbice di miglioramento prestazionale che va dal 14 al 18% a favore della 5070, è chiaro che questi margini siano praticamente sovrapponibili con quel range che va dal 14 al 16% che avevamo riscontrato proprio mettendo in confronto la 4070 Super con la sua scheda originale.

È sicuramente importante anche notare quanta distanza si sia venuta a creare invece con la 5070 Ti con valori che viaggiano in media intorno al 25% di performance a favore della scheda più potente con picchi che sfiorano anche il 34%.

Gaming

Come sempre però è nel gaming che reputiamo molto più interessante analizzare le schede video ed eventualmente esprimere dei giudizi più approfonditi, perché un consumatore sceglie con molta più probabilità di acquistare una 5070 (o qualsiasi altra GPU) per videogiocare, non per far girare in loop dei benchmark sintetici e vantarsi dei punteggi ottenuti.

Alan Wake 2 è un videogioco molto esigente in termini di richieste hardware
Alan Wake 2 è un videogioco molto esigente in termini di richieste hardware

E più che mai con la GeForce RTX 5070 è essenziale analizzare quasi ogni singolo numero in modo dettagliato visto che non soltanto ogni gioco sembra fare statistica a sé, ma più con mai in questa fascia diventa cruciale tenere conto delle novità tecnologiche e software che hanno accompagnato l'uscita dell'architettura Blackwell e che, a seconda delle situazioni d'uso reale di ogni giocatore, può alterare sensibilmente il valore che si dà a questa nuova scheda. Perché sensibilmente si modifica il rapporto prezzo/prestazioni che è possibile calcolare.

Partiamo quindi dal solito riferimento videoludico: Cyberpunk 2077. Ciò che balza subito all'occhio è come la 5070 sia capace di totalizzare numeriche molto interessanti in raster puro superando la 4070 Super sia in 1440p che, soprattutto, in 4K.
La situazione cambia completamente man mano che si attiva il ray tracing, il DLSS e ci si spinge fino al preset massimo del gioco, quell'Overdrive che, tra le altre cose, abilita il path tracing e la ray reconstruction. In tutti questi casi la bilancia torna a pendere molto più in direzione della 4070 Super che viaggia tra l'8% e l'11% in più, ma solo in 1440p visto che in 4K la situazione volge più a favore della 5070. Non si può però far finta che non esista quel gigantesco elefante nella stanza che risponde al nome di Multi-Frame Generation ed è qui che le cose si fanno davvero molto interessanti perché rendersi conto che con una scheda di fascia media come questa, si possono raggiungere i 152 FPS in 1440p ed i 111 FPS in 4K, con tutte le impostazioni al massimo, è chiaro che modifica sensibilmente l'analisi del pezzo di hardware. Siamo un filo sotto rispetto alle sparate di Jensen Huang visto che la 4090, almeno nei nostri test, rimane sempre sopra di una decina di FPS, ma non si può far finta che non esista un cambio di paradigma visto che diventa possibile giocare benissimo, persino in 4K, con una scheda che, a livello teorico, costa molto meno della metà di quello che eravamo disposti a spendere 2 anni fa in piena generazione 4000 per avere risultati similari.

Chiaro che poter partire dai 54 FPS di un Cyberpunk 2077 in 1440p con tutte le impostazioni al massimo, significa avere accesso a un MFG capace di offrire una fluidità visiva che fa il paio con un ottimo input lag rispetto a provare a spingere con la stessa soluzione software ma avendo come punto di partenza i 36 frame al secondo della risoluzione 4K. Però non si può assolutamente trascurare quanto sia capace di impattare una tecnologia di questo tipo su una GPU di fascia media.

Un discorso praticamente identico si può fare con Alan Wake 2 dove i risultati sono, paradossalmente, tutti a favore della 4070 Super con prestazioni che viaggiano tra il 2% e il 6% a sfavore della 5070. Ma anche qui c'è da mettere in conto la variabile MFG che riesce a spingere la nuova arrivata in casa NVIDIA su valori inconcepibili fino a pochi mesi fa e, pur rimanendo ben al di sotto dei numeri raggiunti dalla 4090, è chiaro come il rapporto prestazioni per euro si sballi completamente costringendo ad osservare la 5070 con altri occhi. Con Star Wars Outlaws, l'unico altro titolo che ci ha permesso di divertirci con DLSS 4 e Multi-Frame Generation, torniamo ad essere più vicini a quanto avviene con il capolavoro di CD Projekt. Non c'è infatti un chiaro vincitore tra 4070 Super e 5070 con l'unica eccezione dei risultati in 4K in puro raster dove la GPU più nuova di NVIDIA riesce a spuntarla sensibilmente sulla precedente generazione. E però anche in questo caso un discorso a parte va fatto quando il miracolo della casa di Jensen Huang viene abilitato consentendo ai giocatori di, stavolta davvero, superare persino i numeri della 4090 in 1440p e pareggiarli praticamente in 4K. Molto più lineari e chiari i risultati relativi agli altri quattro giochi che compongono il nostro paniere, con la consueta eccezione di Call of Duty: Black Ops 6 che risente probabilmente, più di tutti, dell'influenza della CPU nel rendering.

Con Returnal, Wukong e F1 24 la GeForce RTX 5070 stacca sempre di qualche punto percentuale la 4070 Super: viaggiamo tra il 4 e il 10% con qualche punta inferiore. Il miglioramento quindi c'è, ma in termini assoluti è sempre davvero molto marginale visto che anche nell'ipotesi migliore, un Returnal in 4K, passiamo da 59 FPS a 65 FPS oppure da 159 a 174 FPS in 1440p con Frame Generation. Sono differenze numeriche che un qualsiasi giocatore, in situazioni d'uso reali, probabilmente neanche riesce a percepire, ma che se non altro ci fanno confermare come la nuova scheda faccia un timido passo in avanti per ciò che concerne il miglioramento generale. Ma davvero non possiamo fare a meno di evidenziare ancora una volta come la concorrenza interna sia fortissima, almeno in attesa che il DLSS 4 e la MFG diventino parte integrante del pacchetto base di tutte le produzioni videoludiche moderne.

Temperature e consumi

La GeForce RTX 5070 viaggia con un TGP di 250 Watt, il 13% maggiorato rispetto a quello che troviamo sulla 4070 Super e il 25% in più rispetto al consumo energetico massimo teorico della 4070 liscia. Pur essendo quindi evidente, almeno sulla carta, un maggiore consumo, parliamo ancora una volta di valori assolutamente trascurabili all'interno di una build da gaming desktop. Più che mai se teniamo conto del fatto che questo è, in concreto, un valore teorico che non rispecchia in alcun modo l'effettivo assorbimento energetico mentre si gioca.

La fornitura di porte della GeForce RTX 5070 Founders Edition è quella standard della serie 5000: 1 porta HDMI 2.1b e 3 porte DisplayPort 2.1b
La fornitura di porte della GeForce RTX 5070 Founders Edition è quella standard della serie 5000: 1 porta HDMI 2.1b e 3 porte DisplayPort 2.1b

Non siamo infatti praticamente mai riusciti a far toccare neanche i 240 Watt a questa scheda video durante le nostre sessioni di test in gioco, con l'unica eccezione rappresentata da Cyberpunk 2077 in 4K nativi che ha effettivamente raggiunto il valore teorico della scheda e da Star Wars Outlaws che, in alcuni preset, ha fatto qualche capatina intorno ai 242 Watt. Ma qui parliamo solo di picchi massimi, perché nell'utilizzo reale, i valori medi si aggiravano intorno ai 205 Watt per Alan Wake 2, i 210 di Black Myth: Wukong, i 215 Watt di Cyberpunk 2077 ed i 220 Watt di Star Wars Outlaws con tutti gli altri videogiochi testati che viaggiavano addirittura sotto i 200 Watt di consumo medio. Il consumo in idle della scheda è invece intorno ai 15 Watt.

Per quanto riguarda invece le temperature, abbiamo toccato i valori più alti, ovviamente, con Cyberpunk 2077 e Star Wars Outlaws, essendo proprio i titoli che assorbono più energia elettrica, raggiungendo rispettivamente 81° ed 82°. Ma questi sono i picchi massimi, visto che, in media, le temperature hanno sempre viaggiato intorno ai 70 gradi centigradi. Non un valore bassissimo sia chiaro, specie se confrontato con le medie delle sorelle maggiori ma, come già evidenziato, la 5070 è una scheda video davvero molto compatta e la dissipazione deve ovviamente tenere conto delle dimensioni ridotte di tutta la componentistica che, tra l'altro, obbliga le due ventole a girare molto veloci quando necessario, con un rumore risultante ben percepibile anche a causa dei toni alti generati dalla rotazione.
In idle la scheda viaggia intorno ai 40°.

Conclusioni

Prezzo 659 €

Multiplayer.it

6.5

Se non dovessero essere bastati i 25mila caratteri che compongono questa recensione a far comprendere qual è il nostro giudizio in merito alla GeForce RTX 5070, c'è anche il numerino che trovate qui sopra che ben evidenzia come questa scheda grafica sia, a nostro parere, quella meno interessante del quartetto di lancio della serie 5000 di NVIDIA. Le motivazioni sono molteplici e su tutte pesa una concorrenza interna da parte delle 4070 che evidenzia come la casa di Jensen Huang si sia mossa al "risparmio" in termini di hardware puro, rendendo questa scheda davvero appetibile solo a chi proviene dalle 3000 o, ancora meglio, dalle 2000 e vuole effettuare a tutti i costi un upgrade. È chiaro che non possiamo trascurare la presenza della Multi-Frame Generation, il cui potenziale è enorme e subito evidente ed è per questo che la sufficienza piena è d'obbligo. Ma per l'appunto si tratta di un potenziale che dipende da quella che sarà la sua effettiva applicazione nei mesi e gli anni a venire. Ma la scheda arriva oggi sul mercato, tra le mille difficoltà relative alla disponibilità e al prezzo e soprattutto con l'ormai imminente e rumorosa concorrenza da parte delle nuove schede AMD Radeon.

PRO

  • Design eccellente
  • Consumi corretti
  • Su una scheda di questa fascia, l'apporto del Multi-Frame Generation ha un grande potenziale
  • Prezzo addirittura ridotto rispetto alla precedente generazione, almeno sulla carta

CONTRO

  • Da un punto di vista di hardware si poteva fare qualcosa di più per allontanarsi dalla 4070 Super
  • Le temperature di esercizio non sono basse
  • La concorrenza interna di NVIDIA e quella esterna di AMD sono fortissime
  • Quella che sarà la concreta diffusione di DLSS 4 e MFG è da valutare