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POCO X7 Pro, la recensione dello smartphone Android che offre tanta potenza, ma non costa troppo

Con POCO X7 Pro continua la felice tradizione del brand di Xiaomi nel proporre smartphone Android economici, ma con un profilo hardware di alto livello.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   20/01/2025
POCO X7 Pro è uno smartphone Android con un ottimo rapporto potenza/prezzo
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Ormai da qualche tempo, POCO ci ha abituati ad essere uno dei primi produttori di smartphone Android ad esordire con la propria nuova gamma di dispositivi all'alba di un nuovo anno. Era successo nel gennaio del 2024 con POCO X6 e X6 Pro, e come vedremo in questa recensione di POCO X7 Pro la storia è destinata a ripetersi, e non solo per una questione di finestra di lancio. Anche stavolta il dispositivo è accompagnato da una versione "liscia" tecnicamente più modesta, mentre il qui presente modello Pro entra come di consueto a gamba tesa nel segmento di fascia media, mettendo sul piatto una dotazione hardware di tutto rispetto che si abbina a prezzi decisamente aggressivi: parliamo di 369,90 Euro per il taglio 8/256 GB, 399,90 Euro per quello da 12/256 GB e 429,90 Euro per il più capiente da 12/512 GB. Insomma, la formula del brand di proprietà di Xiaomi è sempre la stessa, vediamo se si può dire lo stesso della sua efficacia.

Caratteristiche tecniche di POCO X7 Pro

Nel rispetto della tradizione del marchio, anche POCO X7 Pro presenta una scheda tecnica a dir poco inusuale per uno smartphone in questa fascia di prezzo. La punta di diamante è rappresentata dal SoC Mediatek Dimensity 8400 Ultra, nuovissimo chip octa core con processo produttivo a 4 nanometri appena uscito dalle fucine dell'azienda taiwanese. Rispetto alla precedente generazione di smartphone POCO, il processore dovrebbe garantire incrementi nell'ordine del 34% nelle prestazioni e del 54% nell'efficienza energetica, numeri che con un certo grado di approssimazione ci sentiamo di poter confermare.

POCO X7 Pro ha una scheda tecnica impressionante per il suo prezzo
POCO X7 Pro ha una scheda tecnica impressionante per il suo prezzo

Nuova è anche la GPU, una Mali-G720 MC7 che, sempre nei dati diffusi dall'azienda, promette un boost del 24% in termini di potenza pura. Anche per quel che concerne la dotazione di memoria, siamo più dalle parti degli smartphone di fascia alta: la RAM da 8 o 12 GB è di tipo LPDDR5X, mentre lo spazio di archiviazione da 256 o 512 GB è un UFS 4.0, quindi in entrambi i casi parliamo del top attualmente a disposizione.

Lato connettività si inizia invece a scorgere qualche rinuncia che tradisce la natura più economica di POCO X7 Pro: ci sono 5G, GPS, Bluetooth 5.4 e NFC, mentre il Wi-Fi si ferma alla versione 6 e la porta USB-C è soltanto di tipo 2.0. Manca poi totalmente il supporto per le eSIM e non c'è il jack audio da 3.5 mm, che in questo segmento di mercato può essere un fattore significativo.

Fra gli accessori di POCO X7 Pro manca l'alimentatore, ma almeno c'è una cover
Fra gli accessori di POCO X7 Pro manca l'alimentatore, ma almeno c'è una cover

Venendo alla dotazione di accessori, la confezione di POCO X7 Pro non include il caricabatterie nel rispetto delle norme europee, e accompagna l'immancabile cavo USB-C con una cover nera in silicone di discreta fattura.

Scheda tecnica di POCO X7 Pro

  • Dimensioni: 160.8 x 75.2 x 8.3 mm
  • Peso: 195 o 198 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6.67"
    • Risoluzione 2712 x 1220
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Touch sampling rate a 480 Hz
    • Luminosità di picco 3200 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Mediatek Dimensity 8400 Ultra
  • GPU: Mali-G720 MC7
  • RAM: 8/12 GB di tipo LPDDR5X
  • Storage: 256/512 GB di tipo UFS 4.0
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 50 MP, f/1.5
    • Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2.2
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 20 MP, f/2.2
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
  • Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE/aptX HD
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP68
  • Colori:
    • Yellow
    • White
    • Green
  • Batteria: 6000 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB Storage | 369,90€
    • 12 GB RAM + 256 GB Storage | 399,90€
    • 16 GB RAM + 512 GB Storage | 429,90€

Design

Tutto si può dire di POCO, ma non che sia un brand incapace di osare in termini di design: pur non inventando mai nulla di realmente nuovo, l'azienda cinese ha sempre cambiato faccia ai propri smartphone da un anno all'altro, e POCO X7 Pro non fa eccezione.

Il design di POCO X7 Pro è diverso da quello del precedente modello
Il design di POCO X7 Pro è diverso da quello del precedente modello

Il dispositivo è disponibile nelle colorazioni Black, Green e Yellow, con quest'ultima che è l'unica ad offrire una cover in pelle vegana che a nostro modo di vedere dona molta più personalità al prodotto: il sample che abbiamo ricevuto in prova era un più banale nero, con una scocca in plastica con doppia finitura (lucida nella parte sinistra, opaca in quella destra) che oltretutto trattiene tantissimo i segni delle impronte.

Non dovendo più concedere spazio all'inutile sensore macro, il modulo che comprende le due fotocamere posteriori è stavolta posizionato in verticale, e nonostante non sia particolarmente sporgente, tende comunque a far "ballare" molto il dispositivo quando è appoggiato su una superficie piana: tra questo e lo scarso trattamento oleofobico di cui sopra, l'utilizzo della cover è praticamente obbligato se non si sceglie la variante in pelle vegana.

Lo schermo da 6.67 pollici è protetto da Gorilla Glass 7i e da una pellicola pre-applicata, è piatto sui bordi ed è interrotto solo da un punch hole centrale che ospita la selfie camera.

Lo schermo da 6.67' di POCO X7 Pro è completamente piatto
Lo schermo da 6.67" di POCO X7 Pro è completamente piatto

La cornice è anch'essa in plastica e presenta una disposizione degli elementi piuttosto classica: tasto di accensione e bilanciere per il volume sulla destra, porta USB-C, speaker principale e alloggiamento per due nanoSIM in basso e altoparlante secondario e porta a infrarossi in alto.

Un bel passo in avanti è stato fatto per quanto riguarda la resistenza agli elementi, con la certificazione IP68 che garantisce protezione contro infiltrazioni di polvere e acqua e immersione fino ad un massimo di 1.5 m per 30 minuti: il predecessore si fermava a una ben più modesta certificazione IP54.

C'è invece un leggerissimo aumento di peso e dimensioni, che ammontano rispettivamente a 195 o 198 grammi (a seconda del materiale della cover) per 160.8 x 75.2 x 8.3 mm: insomma, non proprio uno smartphone compatto ma nemmeno un colosso.

Display

Il pannello di POCO X6 Pro era uno dei punti di forza del prodotto, quindi non stupisce notare come POCO X7 Pro abbia sostanzialmente deciso di riproporre lo stesso display AMOLED da 6.67 pollici con risoluzione 1220 x 2712 e profondità di colore a 12-bit.

Lo schermo di POCO X7 Pro prende le mosse da quello di X6 Pro
Lo schermo di POCO X7 Pro prende le mosse da quello di X6 Pro

Rispetto al predecessore c'è un leggero incremento nella luminosità massima, che stavolta raggiunge i 1400 nit in HBM e i 3200 nit di picco, valori più che sufficienti per garantire un'ottima leggibilità in ogni condizione.

La frequenza di aggiornamento massima è invece sempre di 120 Hz e può scendere a step di 90, 60 o 30 Hz (questi ultimi raggiungibili solo se si attiva l'always on display), senza potersi spingere oltre non essendo presente la tecnologia LTPO tipica dei prodotti di gamma più alta.

C'è però il pieno supporto per i formati HDR10+ e Dolby Vision, dettaglio non scontato per questa fascia di prezzo che consente di godere del massimo della qualità dei contenuti in streaming di piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+.

Nel contesto di un display che si riconferma dunque di ottima qualità, da segnalare anche il notevole valore di touch sampling a 480 Hz che strizza l'occhio a chi volesse usare POCO X7 Pro anche per il gaming.

Fotocamere

Anche sotto questo profilo, POCO X7 Pro è un perfetto rappresentante dello spirito della serie, nel senso che non mette sicuramente la qualità delle fotocamere in primo piano. Rispetto a POCO X6 Pro qualche cambiamento c'è e si vede, ma non appare comunque sufficiente a elevare il dispositivo da un livello fotografico (quello sì) nella media di quanto si è soliti vedere su questa fascia di prezzo.

Le fotocamere non sono esattamente il piatto forte di POCO X7 Pro
Le fotocamere non sono esattamente il piatto forte di POCO X7 Pro

Mandato finalmente in pensione l'anacronistico obiettivo macro da 2 MP, il modulo posteriore di POCO X7 Pro può contare su una principale da 50 MP Sony IMX882 con OIS e zoom digitale 2x e su un'ultra grandangolare da 8 MP SmartSens SC820, mentre la frontale è una OmniVision OV20B da 20 MP. Il setup non è insomma di quelli da far girare la testa, e i risultati si vedono in foto assolutamente non disprezzabili ma che sono piuttosto lontane da quelle ottenibili da smartphone più dotati da questo punto di vista.

La principale da 50 MP scatta di default a 12.5 MP e porta a casa il compito con una discreta gamma dinamica e colori abbastanza fedeli alla realtà, pur con un livello di dettaglio non straordinario. Lo zoom digitale 2x si dimostra più affidabile di quello del precedente POCO X6 Pro, anche se trattandosi sempre di un crop non può fare esattamente miracoli. Non male nemmeno i ritratti così come la resa dell'obiettivo in notturna, ma anche in questo caso nulla che molti competitor non possano fare meglio.

Niente di particolare da riferire sull'ultra grandangolare da 8 MP, dalla quale non si può pretendere granché con una simile risoluzione: se non si hanno grandi necessità si possono ottenere immagini più che accettabili, anche se la differenza con la principale nella gestione delle luci e dei colori è piuttosto evidente.

Siamo invece un filo sotto alla sufficienza con la fotocamera frontale da 20 MP, che non convince per dettaglio e capacità di mettere a fuoco: insomma, per i selfie meglio rivolgersi altrove.

Per quanto riguarda i video, la principale raggiunge un massimo di 4K a 60 FPS, mentre gli altri due obiettivi si fermano a 1080p e 30 FPS. I filmati risultano ad ogni modo di buona qualità, con una convincente stabilizzazione elettronica di base e una modalità iper stabile che però costringe a scendere a 1080p anche con la principale.

Batteria

Quello della batteria è un altro degli aspetti nei quali è più evidente l'intenzione di POCO X7 Pro di segnare un distacco rispetto al precedente modello, che montava un modulo da 5000 mAh: stavolta ci troviamo di fronte a una capienza di ben 6000 mAh, in linea con quanto proposto da competitor ben più pregiati. Va detto che, nonostante questo, l'autonomia di POCO X7 Pro non è propriamente da record: intendiamoci, si arriva a sera con un buon margine residuo anche in caso di sfruttamento intenso, ma esistono senza dubbio battery phone più performanti.

La batteria di POCO X7 Pro è più capiente di quella del predecessore
La batteria di POCO X7 Pro è più capiente di quella del predecessore

Anche per ciò che concerne la velocità di ricarica, l'impressione è che i miglioramenti rispetto allo scorso anno siano più che altro sulla carta: POCO X7 Pro arriva infatti fino a un massimo di 90 W con un alimentatore adeguato (ricordiamo che non è incluso nella confezione), laddove il predecessore si fermava a 67 W. Dati alla mano, la differenza è tuttavia minima, dato che ci vogliono 42 minuti circa per riempire completamente il serbatoio a fronte dei 45 richiesti da POCO X6 Pro, complice anche l'aumentata capienza della batteria. Si tratta ad ogni modo di dettagli che non sminuiscono i comunque ottimi risultati del dispositivo sotto questo aspetto.

Videogiochi e prestazioni

Rivolgendosi più o meno smaccatamente a un pubblico giovane, POCO X7 Pro usa anche il gaming come freccia al proprio arco, e ha tutto il diritto di farlo: Dimensity 8400 Ultra e Mali-G720 MC costituiscono infatti una bella accoppiata per i videogiochi, specialmente in uno smartphone dal prezzo così contenuto. All'atto pratico, con vari pesi massimi del calibro di Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal si può tranquillamente giocare con impostazioni grafiche alte senza problemi di frame rate o di surriscaldamento.

Con POCO X7 Pro si possono spingere i videogiochi al massimo della qualità
Con POCO X7 Pro si possono spingere i videogiochi al massimo della qualità

Non manca la modalità Game Turbo tipica di casa Xiaomi, con il classico menu rapido richiamabile con uno swipe dall'angolo dello schermo che consente di ottimizzare le risorse e gestire tutta una serie di impostazioni senza interrompere il gioco. Decisamente meno attraente l'app Game Center preinstallata, che offre una serie di titoli casual gratuiti al costo però di notifiche da incubo e una gestione piuttosto opaca dei dati personali. Se si vanno invece ad analizzare le prestazioni nei benchmark, c'è davvero poco di cui lamentarsi con POCO X7 Pro: il dispositivo è in grado di registrare numeri non troppo lontani dal gruppo dei top di gamma pur costando un terzo dei flagship attuali, e questo non può che essere un motivo di grande vanto per il brand cinese. Una potenza che si fa notare anche nell'utilizzo quotidiano, dove POCO X7 Pro si dimostra sempre all'altezza sia nel multitasking sia nei processi legati all'intelligenza artificiale.

Va tutto bene anche quando si guarda alle performance sotto sforzo, che testimoniano la notevole stabilità dello smartphone anche in una situazione di carico pesante prolungato, il tutto senza andare ad incidere in maniera significativa su temperature che rimangono entro la soglia di guardia: il merito va dato anche al nuovo sistema di raffreddamento LiquidCool Technology 4.0, corposa evoluzione di quello montato sul precedente POCO X6 Pro.

Le performance di POCO X7 Pro sono solide anche sotto stress
Le performance di POCO X7 Pro sono solide anche sotto stress

Esperienza d’uso

La plastica di cui è composta la scocca di POCO X7 Pro non è certamente un materiale di cui vantarsi, ma assieme alle forme squadrate del dispositivo garantisce una presa solida, mentre la soddisfacente distribuzione dei pesi fa sì che lo smartphone sia abbastanza comodo da utilizzare anche con una mano sola.

la HyperOS di POCO X7 Pro è molto valida e il supporto è garantito per 3 major update
la HyperOS di POCO X7 Pro è molto valida e il supporto è garantito per 3 major update

La componente telefonica è poi di tutto rispetto, con una ricezione ottimale e una qualità dell'audio in chiamata che si fa forza di altoparlanti di buon livello e di tre distinti microfoni distribuiti lungo la cornice.
Assolutamente adeguato anche l'apporto dei sensori biometrici, con un valido lettore per le impronte digitali ottico incastonato sotto lo schermo e un riconoscimento del volto 2D tramite selfie cam che fa il suo dovere.

Va precisato che, come molti smartphone della galassia Xiaomi, anche POCO X7 Pro utilizza un sensore di prossimità virtuale, un elemento che per certi utenti è sinonimo di inaffidabilità nonostante gli evidenti passi in avanti compiuti dalla tecnologia: per quanto ci riguarda, nella nostra esperienza con il dispositivo non abbiamo avuto alcun tipo di problema.

Il bloatware continua ad essere un fattore anche per POCO X7 Pro
Il bloatware continua ad essere un fattore anche per POCO X7 Pro

Riguardo al software, POCO X7 Pro arriva fornito di Android 15 declinato tramite l'interfaccia proprietaria HyperOS 2 e con un supporto garantito per 3 major update e 4 anni di aggiornamenti di sicurezza che può essere considerato corretto per un prodotto di questa fascia di prezzo.

Tendiamo ad essere decisamente meno indulgenti invece nei confronti del bloatware con cui gli smartphone POCO continuano a essere infarciti, con davvero tante app preinstallate senza autorizzazione e che gli utenti con un minimo di amor proprio dovrebbero immediatamente rimuovere come prima cosa.

Fortunatamente, per il resto l'esperienza con HyperOS 2 si conferma anche qui positiva grazie a un sistema non rivoluzionario ma ormai perfettamente rodato, familiare e ricco di funzioni. Degno di nota è anche l'assortimento di feature basate sull'intelligenza artificiale, che comprendono tutto il pacchetto di Gemini, lo strumento Cerchia e Cerca, traduzioni e sottotitoli in tempo reale nelle app supportate, note smart e tutta una serie di opportunità di editing per le foto.

Conclusioni

Prezzo 369,90 € / 429,90 €

Multiplayer.it

8.0

Con POCO X7 Pro, il brand cinese continua a fare ciò che gli riesce meglio, ovvero offrire uno smartphone con prestazioni quasi da top di gamma a un prezzo molto più abbordabile. Sotto il profilo strettamente hardware, POCO X7 Pro fa letteralmente terra bruciata attorno a sé fra i competitor dello stesso segmento, ma come è facile immaginare, i compromessi ci sono e riguardano prevalentemente dei materiali economici, un comparto fotografico modesto e un software che ci va giù pesante col bloatware. Per chi è alla ricerca di uno smartphone Android potente a buon mercato rimane comunque un dato di fatto: POCO X7 Pro ha davvero pochi rivali.

PRO

  • Eccellente rapporto potenza/prezzo
  • Display di gran livello
  • Personalità nel design

CONTRO

  • Su materiali e dettagli il risparmio si vede
  • Le fotocamere non sono niente di che
  • Il bloatware continua a essere una seccatura