Nelle ultime decadi ne abbiamo viste di tutti colori nel mondo delle periferiche ed accessori da gaming. Volanti, pistole, mulinelli da pesca, guanti indossabili, visori VR e chi più ne ha più ne metta. Recentemente, al netto di qualche periferica specifica per un genere particolare come gli arcade stick per i picchiaduro o i volanti per i giochi di guida, non abbiamo visto più grossi investimenti su questo fronte. Andando un po' controcorrente Razer ha voluto lanciare sul mercato un cuscino dotato di feedback aptico. Si chiama Razer Freyja ed è disponibile per PC e dispositivi mobili Android ad un prezzo vicino ai 300€. Con questa periferica Razer vuole aumentare il senso di immersione nei videogiochi, offrendo una vibrazione dettagliata lungo il corpo mentre siamo seduti sulla postazione da gioco. L'obiettivo ci è parso da subito simile (ma al contempo molto più ambizioso essendo venduto come un extra) a quanto ha voluto raggiungere Sony con il DualSense di PlayStation 5. Scoprite assieme a noi se Razer è riuscita a fare altrettanto con Freyja.
Caratteristiche tecniche di Razer Freyja
Razer Freyja è anzitutto un cuscino ergonomico con delle dimensioni complessive piuttosto generose. Si adatta bene alla maggior parte delle sedie da scrivania, ma offre il massimo comfort se utilizzato con delle sedie da gaming o simili. Il produttore raccomanda l'utilizzo alle persone con un'altezza compresa tra i 160 e i 200 centimetri con un peso massimo di 136 chili, quindi non possiamo raccomandarlo ad esempio ai bambini. Al suo interno, oltre ad un buon materiale in memory foam, si nascondono 6 motori distinti per la trasmissione del feedback aptico. Essi collaborano assieme per creare effetti coerenti, che vengono trasmessi dal nostro sedere fino alle spalle. La regolazione e configurazione del feedback aptico avviene mediante il software dedicato su PC o Android, che sono attualmente le uniche piattaforme compatibili con questa periferica.
L'energia elettrica viene fornita ai motori tramite un alimentatore esterno da collegare alla presa di corrente. Il cavo è dotato di un meccanismo di sgancio di sicurezza, utile qualora dovessimo per sbaglio spostare bruscamente la sedia rischiando di strapparlo. Il collegamento ai dispositivi compatibili invece avviene mediante due modalità wireless: Bluetooth e tramite dongle USB-A da 2,4 GHz. Quest'ultima connettività offre una latenza inferiore ed è quindi quella raccomandata per la migliore esperienza d'uso.
La periferica è virtualmente compatibile con ogni videogioco. In realtà, tale compatibilità può essere estesa a qualsiasi media come i film, le serie TV e anche l'ascolto musicale. Questo perché Razer Freyja è in grado di convertire l'audio in vibrazione, cercando di offrire un grado d'immersione maggiore all'utente. Ci sono poi anche dei giochi supportati ufficialmente, per i quali gli sviluppatori hanno programmato dei feedback specifici a seconda delle situazioni in gioco. Purtroppo l'elenco dei titoli compatibili si limita a soli 5 giochi, nonostante il prodotto sia uscito da ormai diversi mesi.
Scheda tecnica di Razer Freyja
- Dimensioni:
- Altezza: 1010 millimetri
- Larghezza: 400 millimetri
- Spessore: 50 millimetri
- Peso: 1,83 Kg
- Feedback aptico: 6 motori
- Peso massimo supportato: 136 Kg
- Altezza consigliata: 160-200 centimetri
- Alimentazione: presa di corrente con alimentatore esterno
- Giochi supportati: Hogwarts Legacy, Silent Hill 2, Final Fantasy XVI, Vendetta Online, Frostpunk 2
- Compatibilità:
- PC
- Android
- Connettività:
- Bluetooth
- 2,4 GHz con dongle USB-A
- Prezzo: 299€
Design
Esteticamente Razer Freyja non ha deluso le nostre aspettative. Sollevando il prodotto dalla confezione ci si rende subito conto dei materiali di alta qualità usati per realizzarlo, dal rivestimento morbido e traspirante, fino all'imbottitura in memory foam per il massimo comfort. Essendo completamente nero, non stona nemmeno se posizionato su una sedia da ufficio, dove l'unico elemento con un maggiore risalto rimane il logo Razer che si illumina una volta accesa la periferica e le cuciture verdi lungo tutto il bordo esterno.
Sulla parte posteriore troviamo tre elastici regolabili per fissare bene Freyja su una qualsiasi sedia da scrivania, in modo di limitare il suo spostamento durante l'utilizzo.
Lo spessore complessivo del prodotto si sente, ma il materiale in memory foam aiuta affinché ci si possa assestare bene per non influenzare troppo il comfort della sedia. Su un lato, circa all'altezza del gomito, troviamo un set di quattro pulsanti per l'accensione del prodotto, il cambio della sorgente e la regolazione del feedback. Non sono pratici da raggiungere essendo posizionati in un punto un po' scomodo: forse avremmo preferito vederli sul bordo inferiore del prodotto (quello che è rivolto verso le nostre gambe).
Esperienza d'uso
Abbiamo provato Razer Freyja su cinque diverse postazioni da gioco. Sulla sedia da ufficio IKEA Markus e su una sedia da gaming il prodotto calzava veramente a pennello con gli elastici di regolazione che ci hanno consentito di regolarlo a dovere. Su una sedia da ufficio con uno schienale più basso non abbiamo riscontrato particolari deficit nella fase d'installazione, anche se il prodotto è diventato sensibilmente più ingombrante.
Nella nostra postazione di guida per i giochi sim racing la configurazione è risultata simile alle sedie da gaming, mentre sul divano l'abbiamo trattato come un semplice cuscino sul quale sederci sopra per vedere un film con dei feedback aptici aggiuntivi. Quest'ultimo caso d'uso è quello meno raccomandato, in quanto il prodotto non è pensato per essere usato in questo modo, ma si può comunque provare a patto di scendere a qualche compromesso.
Il cavo di alimentazione rimane un ingombro non indifferente, seppure dotato del meccanismo di sgancio rapido menzionato in precedenza.
Comfort
Il cuscino di per sé un prodotto piuttosto comodo e soffice. Peccato però che, una volta posizionato su una sedia, tende a rovinare non poco il comfort complessivo della seduta. Questo si percepisce particolarmente se avete una sedia ergonomica, studiata appositamente per offrire la seduta più corretta. Razer Freyja, seppure con il suo spessore contenuto, altera gli equilibri della seduta e può risultare scomodo nelle sessioni di utilizzo prolungato.
Il materiale sintetico usato per rivestire Freyja tende poi a inibire l'arieggiamento previsto ad esempio da una sedia con lo schienale forato, andando dunque a compromettere il comfort con una eccessiva sudorazione nei mesi più caldi dell'anno. In generale dunque possiamo dire che Freyja può non essere un grande alleato in termini di comfort della seduta, ma per delle sessioni di gioco non rappresenta un grande problema.
Videogiochi
Come già specificato in precedenza, Razer Freyja è compatibile con tutti i videogiochi. Ci sono però dei titoli che sono stati appositamente aggiornati per supportare questa periferica. Purtroppo la lista dei giochi supportati è ancora ferma a soli cinque elementi: Hogwarts Legacy, Silent Hill 2, Final Fantasy XVI, Vendetta Online e Frostpunk 2. In quest'ultimo caso abbiamo veramente faticato a capire il senso dell'integrazione del feedback aptico trattandosi di un "survival-city-builder" dove la vibrazione non è poi così essenziale. In Hogwarts Legacy invece è possibile sentire un feedback diverso al lancio dei vari incantesimi: ad esempio, pronunciando un incantesimo che lancia il nemico in aria, lo tiene sospeso e poi lo getta a terra, sentiremo prima un feedback prolungato sulla schiena per poi percepire lo scarico a terra sul sedere.
In Silent Hill 2 possiamo percepire l'urto dei mostri sulla nostra schiena. In ognuna di queste applicazioni però non abbiamo trovato un riscontro preciso tra quanto accade sullo schermo e quello che ci viene fornito come feedback. Freyja offre una vibrazione aggiuntiva a quella proposta dal controller, ma tale rimane, senza una particolare specializzazione per farci sentire qualcosa di più dettagliato e credibile.
Nei videogiochi non supportati la vibrazione è simulata convertendo le frequenze del comparto sonoro. In alcuni casi è possibile anche apprezzare questo effetto, ma tende a stufare abbastanza in fretta. Negli FPS ad esempio scordatevi di sentire le pallottole che colpiscono la schiena del vostro alter ego o altri effetti simili. Il feedback convertito dall'audio vi fornirà il rumore dei vostri passi e quello degli spari del vostro fucile. Questo potrebbe essere anche entusiasmante sulla carta, peccato che poi nella maggior parte delle situazioni i suoni si confondono con quelli degli altri giocatori, creando una costante vibrazione non proprio piacevole.
C'è però una categoria di giochi che ci ha stupito per la sua resa con Razer Freyja: i giochi di guida. Percepire il rombo di un motore V12 sulla schiena mentre lo facciamo strillare al massimo è una sensazione piuttosto entusiasmante, soprattutto se si sta utilizzando una postazione di guida con volante e pedaliera. Utilizzando questa periferica sicuramente non andrete più veloci, ma percepire il rombo dei cilindri o le asperità dei cordoli sulla schiena non è affatto male.
Film e serie TV
Nelle scene d'azione dei film e delle serie TV che abbiamo visto stando seduti su Freyja abbiamo potuto percepire delle vibrazioni sincronizzate con le esplosioni o in generale con i rumori più forti. In alcuni frangenti il feedback è stato quasi piacevole, ma quando i rumori si sono prolungati o sovrapposti eccessivamente, diventa tutto molto più fastidioso.
Anche in questo caso si sente la mancanza di un supporto dedicato con una maggiore integrazione tra il media riprodotto e la periferica. Probabilmente vi stuferete subito di utilizzarlo per questo scopo, anche perché risulta poco utile se non siete amanti di specifici generi multimediali.
Razer Synapse
Tramite l'applicazione Razer Synapse è possibile configurare e personalizzare l'esperienza d'uso con Freyja. Proprio come con i pulsanti integrati sulla periferica, mediante l'app è possibile configurare l'intensità del feedback aptico, impostando uno dei 6 livelli di potenza disponibili. Oltre a questo livello generale è possibile scendere nello specifico e regolare ogni zona di vibrazione separatamente: parte alta della schiena, parte bassa della schiena, gamba sinistra e gamba destra.
I giochi con un profilo di vibrazione dedicato lavoreranno direttamente su quello, tutti gli altri titoli invece convertiranno il suono in vibrazione. Per tale conversione è possibile scegliere uno dei tre profili default e uno personalizzabile. Intervenendo sulle frequenze è possibile decidere quali frequenze producono determinati feedback aptici per una regolazione abbastanza profonda, ma anche molto complessa da configurare a dovere manualmente. Sebbene si possa agire in tempo reale mentre stiamo giocando, rimane comunque un'operazione lunga da portare a termine.
Conclusioni
Multiplayer.it
5.5
Razer Freyja è senza dubbio una periferica dal potenziale inespresso. Siamo convinti che con il giusto supporto da parte degli sviluppatori, ci potremmo avvicinare al concept di immersione di un DualSense per PS5 visto ad esempio con Astrobot. Peccato invece, che il numero di giochi supportati direttamente rimanga scandalosamente basso e l'integrazione con il software sia comunque molto scarsa. Facciamo fatica a credere che tale supporto aumenterà sostanzialmente in futuro, visto che sono passati ormai diversi mesi dal lancio ed il catalogo ufficiale non è mai stato espanso. Inoltre, il prodotto presenta dei problemi di design che incidono parecchio sul comfort e sull'usabilità della periferica nelle sessioni di utilizzo prolungato. Il prezzo al quale viene venduto non aiuta a renderlo un prodotto appetibile e la scarsa adozione potrebbe essere ulteriormente un problema per il futuro supporto software.
PRO
- Con i titoli di guida e con una postazione da guida funziona molto bene
CONTRO
- Il numero di videogiochi supportati è veramente basso
- La resa del feedback aptico durante l'utilizzo è spesso confusionaria
- Il prezzo è molto elevato per un accessorio di questo tipo