Squid Game è approdato nei giorni scorsi su Netflix con la seconda stagione e tutto fa pensare che anche questa riscuoterà un grande successo, sebbene magari di proporzioni inferiori rispetto al debutto della serie televisiva coreana, che è stata una delle grandi sorprese del 2021 e ha colto un po' tutti alla sprovvista con la sua reinterpretazione del Battle Royale di Koushun Takami.
Ebbene, la piattaforma streaming ha pensato fosse il caso di promuovere lo show creato e diretto da Hwang Dong-hyuk anche con un gioco mobile, e così ha affidato allo sviluppatore Boss Fight la realizzazione di Squid Game: Unleashed, un titolo pensato per riprendere quelle stesse atmosfere nell'ambito di una struttura basata sul multiplayer competitivo. Ovviamente.
Gameplay: proprio come nella serie TV
Disegnato quasi alla stregua di una companion app, con tanto di ricompense che è possibile ottenere guardando gli episodi di Squid Game e lasciando che il gioco si sincronizzi con il proprio profilo Netflix (per il momento non obbligatorio per poter scaricare gratuitamente il titolo da App Store e Google Play), Unleashed ci mette a disposizione una sequenza di sfide che riprendono quelle della serie.
Il matchmaking, particolarmente rapido e facilitato dalla presenza di tantissimi giocatori online, riempie velocemente i trentadue posti disponibili per fare in modo che ci si possa lanciare subito nel mezzo dell'azione, controllando uno dei personaggi sbloccabili (ce ne sono diciassette, al momento) grazie a un set di comandi touch semplici e ben implementati.
Agendo infatti sullo stick analogico virtuale e sull'unico pulsante collocato nella parte destra del touch screen, avremo la possibilità di muoverci all'interno delle diverse arene collegate ad altrettante sfide e cercare di raggiungere il "traguardo" per primi, qualificandoci eventualmente per l'evento successivo e costruendo la nostra posizione in classifica.
Il gruppo viene "scremato" di volta in volta, e a seconda dell'attività basta un errore per essere eliminati, ripartendo da capo oppure restando a guardare gli altri concorrenti nel caso in cui risultino ormai esaurite le possibilità di effettuare il respawn. Con i premi ottenuti si accede quindi a nuovi personaggi, potenziamenti e oggetti speciali: da questo punto di vista l'approccio è decisamente tradizionale.
Struttura e tecnica
A tenere banco in Squid Game: Unleashed è la quantità di sfide differenti con cui ci si può cimentare durante le partite, all'interno di playlist casuali che non mancheranno di sorprendervi. Naturalmente non manca "Un, due, tre, stella!", in cui bisogna muoversi fintanto che la luce è verde e fermarsi quando diventa rossa, pena l'eliminazione da parte di un gruppo di cecchini.
Altre varianti vedono la presenza di piattaforme su cui ci viene chiesto di saltare, che magari si muovono oppure si infrangono progressivamente sotto il nostro peso, e in generale il focus dell'esperienza è sulla velocità e sulla reattività: ingredienti fondamentali anche per i protagonisti della serie televisiva, peccato che nel gioco il sangue sia praticamente assente.
Gli sviluppatori hanno infatti puntato su uno stile cartoonesco, con una grafica in cel shading dai colori vivaci ma animazioni che lasciano un po' a desiderare e, in generale, una resa modesta per quanto riguarda il modo in cui i personaggi si muovono all'interno delle ambientazioni ed entrano in collisione con i vari elementi.
Conclusioni
Squid Game: Unleashed è un action game a base multiplayer piacevole a tratti e senz'altro capace di portare sullo schermo dei nostri smartphone situazioni simili a quelle della serie televisiva coreana, ma piuttosto banale e privo di mordente sul piano dell'esecuzione: la tecnologia messa in campo appare molto datata, le interazioni lasciano a desiderare e anche sul piano strutturale sembra di trovarsi di fronte a un progetto nato unicamente a scopo promozionale.
PRO
- Un gran numero di sfide differenti
- Matchmaking velocissimo ed efficace
- Semplice e a tratti piacevole...
CONTRO
- ...ma decisamente banale nelle meccaniche
- Poco rifinito e approssimativo nelle interazioni
- Tecnicamente modesto