Un mese sulla Virtual Console - Giugno 2012

Non c'è niente da fare, ogni anno il mercato dei videogiochi entra in letargo durante il periodo estivo. La gente sta meno in casa, passa meno tempo davanti al televisore e tutta l'industria si prende una lunga pausa di riflessione in attesa del bollente - per loro - autunno. Non che gli appassionati siano da meno: ogni volta che un'opera meritevole esce in questa fase dell'anno ci si stupisce dell'evento - più unico che raro, in effetti. E così, mentre un New Super Mario Bros 2 promette di allietare l'agosto del 3DS con le sue monete, la Virtual Console non fa nulla per stimolarvi a giocare sotto l'ombrellone. Questo mese purtroppo solo due titoli, entrambi poco interessanti o memorabili: uno dei tanti Sonic secondari usciti durante gli anni '90 e un arcade/puzzle game invecchiato maluccio. A parte questo, concentrandoci un attimo sul futuro, Nintendo ha confermato non solo che ci sarà un account unificato per le sue prossime piattaforme - quindi dal WiiU in poi - ma anche che il 3DS sarà compreso in questo scenario, seppur ancora sia ignoto come e se sarà possibile spostare gli acquisti già fatti in questo nuovo servizio. Staremo a vedere.

Sonic Blast (Game Gear)

Sonic Blast è un platform 2D di metà anni '90, epoca in cui il genere dominava ancora il mercato, e il porcospino SEGA componeva, insieme a Donkey Kong e Mario, la santa trinità della piattaforma.

Tra gli innumerevoli titoli della serie usciti su Game Gear, Sonic Blast non è certo il peggiore: questo tuttavia non basta a renderlo un gioco memorabile, né tantomeno un Sonic che possa interessare qualcun altro oltre agli appassionati. In certi punti sembra una versione amatoriale di un autentico episodio della serie: grafica renderizzata approssimativamente, animazioni legnose, level design banaletto e soprattutto una velocità risibile se confrontata ai capitoli per Genesis. Oltretutto la proporzione tra la grandezza del personaggio e quella dello schermo, del tutto sbilanciata verso il primo, dona al tutto un'atmosfera claustrofobica piuttosto fastidiosa. La presenza di Knuckles come secondo personaggio giocabile, e la necessità di usarli entrambi per trovare ogni segreto, rende Sonic Blast quantomeno un platform accettabile.

Tumble Pop (Game Boy)

Il nome Tumble Pop non dirà molto alle nuove generazioni, ma a inizio anni '90 era un brand abbastanza famoso, apparso su varie piattaforme tra cui, appunto, il Game Boy.

Nonostante non sia la versione migliore o più importante, quella tascabile, lungi dall'offrire un'esperienza diversa dalle altre, è comunque un'edizione dignitosa. Antenato spirituale di Luigi's Mansion, questo ibrido tra platform e puzzle game vi pone al comando di un personaggio/spazzino armato di aspirapolvere, arnese con cui ripulire i vari stage da tutti i nemici, tra power-up, aumento della difficoltà e via dicendo. Un'idea niente male, che però si scontra con una basilare monotematicità di fondo: i mostri sono troppo simili tra loro - vanno aspiriti e basta, sostanzialmente - e gli stage, a discapito di una differenziazione grafica marcata, sono anch'essi piuttosto ripetitivi. Difetti che Tumble Pop condivide in parte con Luigi's Mansion, con la differenza che qui l'esplorazione manca totalmente, e le meccaniche che dovrebbero reggere l'intera impalcatura non sono poi così solide.

Gioco del Mese

Questa volta premiamo il gioco del mese solo per non alterare il format della rubrica, visto che nessuno dei due titoli può essere considerato un grande lavoro. I due prodotti più o meno si equivalgono dal punto di vista qualitativo, vi consigliamo Tumble Pop solo perché offre un'esperienza più rara - se non altro è una sorta di precursore di Luigi's Mansion, in attesa del suo ritorno su 3DS - e soprattutto perché Sonic Blast non è certo tra gli episodi migliori della gloriosa serie Sega. Anzi, sembra quasi un fac-simile del porcospino originale.