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Monster Energy Supercross 25: la recensione del miglior videogioco di motocross sul mercato

Il nuovo videogioco di Milestone dedicato alla Supercross è un salto avanti monumentale rispetto al passato, ma ha ancora qualche difetto tipico della casa milanese.

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   09/04/2025
Monster Energy Supercross è al momento il miglior videogioco di motocross sul mercato

Monster Energy Supercross 25 è un vero e proprio salto generazionale per la serie. Non solo sono state abbandonate le "old gen" (PS4 e Xbox One), ma la nuova potenza di calcolo ha permesso di implementare molte richieste della community, prima tra tutte le rut dinamiche, ovvero quei solchi nel terreno che fanno quasi da binari per le moto da cross.

Milestone i giochi di moto li sa fare, lo ha dimostrato più e più volte e Supercross 25 è la riprova del fatto che da un'architettura familiare è possibile ricavare un'esperienza autentica e fedele alla sua licenza. Chi bazzica le serie della casa milanese (MotoGP, Ride ecc...), però, sa che alcuni difetti tipici dello studio sono duri a morire.

Supercross 25 fa molto per andare a correggere queste imperfezioni storiche, ma il loro lascito si sente, soprattutto ai livelli di difficoltà minori pensati per i principianti. Nonostante questo, il volume di novità a livello contenutistico e tecnico fa di Supercross 25 il titolo di motocross più tecnicamente avanzato e divertente da giocare al momento sul mercato.

Arcade o realismo?

Il primo e più importante complimento che possiamo fare a Milestone riguarda il difficile equilibrio tra esperienza arcade o realistica che ogni sviluppatore deve trovare quando sta realizzando un prodotto sia per nuovi arrivati sia per fanatici di uno sport. Supercross 25, grazie ai suoi rifiniti livelli di difficoltà, si prospetta come un'esperienza in perfetto equilibrio tra queste due anime.

Essendo un titolo su licenza, Supercross 25 ha tutti i team, le livree, le moto e i piloti del campionato 2025 di Supercross
Essendo un titolo su licenza, Supercross 25 ha tutti i team, le livree, le moto e i piloti del campionato 2025 di Supercross

Chi è alla ricerca di un titolo rumoroso e chiassoso in cui si vince usando solo acceleratore e freno, potrà divertirsi a dismisura con la difficoltà più facile, ottima anche per chi è completamente digiuno della traduzione videoludica del Supercross e vuole imparare le basi. Alzare la difficoltà significa aggiungere sempre più elementi, dal freno posteriore al preciso bilanciamento del corpo del pilota in volo, fino ad arrivare a un'esperienza per cui, controller alla mano, sembrano non bastare le dita.

MotoGP 25 è stato annunciato con trailer e data di uscita, userà l'Unreal Engine 5 MotoGP 25 è stato annunciato con trailer e data di uscita, userà l'Unreal Engine 5

L'esperienza di guida, infatti, riesce a restituire le emozioni delle gare a base di salti e derapate nel fango anche grazie alle rut, quelle scanalature nella pista che si vengono a formare durante la gara e che si modificano quante più moto ci passano dentro. Alzare il livello di difficoltà significa dover imparare a leggere meglio il terreno che, anche per i principianti, diventa una variabile imprescindibile per avere successo.

Ci ha un po' deluso vedere nella schermata di personalizzazione della moto l'assenza totale di componenti personalizzabili
Ci ha un po' deluso vedere nella schermata di personalizzazione della moto l'assenza totale di componenti personalizzabili

A lasciarci solo leggermente delusi è stato il sistema di migliorie della moto nella modalità carriera (che approfondiremo a breve) perché non va a intervenire sulla componentistica (nuovi scarichi o valvole o mappature), ma solo su una serie di statistiche come la velocità, la maneggevolezza o la frenata. In questo il gioco si appoggia un po' troppo sul fattore arcade.

Una carriera tutta nuova e sincronizzata

L'altra grande novità di Supercross 25 è una modalità carriera al passo con il resto del panorama. Questo vuol dire piloti, team e tracciati ufficiali che si aggiornano con il progredire delle gare nel mondo reale. Qui è dove passerà la maggior parte del suo tempo chi vuole imparare e mettersi alla prova prima di lanciarsi nelle modalità online.

Imparare a sfruttare le rut sarà uno dei primi requisiti per stare comodi ai livelli di difficoltà più alti
Imparare a sfruttare le rut sarà uno dei primi requisiti per stare comodi ai livelli di difficoltà più alti

L'impostazione è delle più classiche: si parte da un'introduzione tra le giovani promesse per poi debuttare nella categoria 250, dominarla, e passare alla 450. Il comportamento delle due classi di motocross è nettamente differente e anche i veterani della saga avranno bisogno di qualche prova e qualche utilizzo dello strumento per riavvolgere una volta passati alle moto più potenti.

I tracciati sono quelli della stagione di Supercross del mondo reale e hanno sufficiente varietà per non annoiare mai. Non ci sono sorprese inaspettate dal punto di vista del design delle piste, ma potrete creare le vostre arene più folli nell'editor disponibile in game. Non lo definiremmo proprio intuitivo, ma con pazienza è possibile produrre creazioni interessanti.

Un pilota è personalizzabile solo nel suo vestiario, nel suo numero e nei suoi accessori (scarpe, magliette, casco, occhiali ecc...)
Un pilota è personalizzabile solo nel suo vestiario, nel suo numero e nei suoi accessori (scarpe, magliette, casco, occhiali ecc...)

Le opzioni di personalizzazione del pilota, infine, sono molto magre a livello di corporatura e cosmetici, ma non ne abbiamo sentito la mancanza. Farà discutere, invece, la scelta di Milestone di rendere il social network interno al gioco un pilastro portante della modalità carriera. Per migliorare la reputazione del pilota, il suo rapporto con la scuderia e le sue relazioni con il rivale, infatti, dopo ogni evento dovrete decidere come rispondere a una serie di post.

Screamer, il gioco di guida che torna alle origini di Milestone Screamer, il gioco di guida che torna alle origini di Milestone

Questi non sono molto ben scritti e non comunicano molta personalità, le risposte sono quasi sempre una pacata (che fa crescere di poco più statistiche) e una arrogante (che amplifica di molto un parametro a scapito degli altri), e aggiungono ben poco all'esperienza complessiva. I follower, poi, sono una ricompensa di fine gara e possono essere guadagnati e persi. La meccanica non sorprende per originalità ed efficacia, quindi, è un fastidio nei casi migliori, una vera noia in quelli peggiori.

AI: tanti passi avanti e un paio indietro

Milestone negli ultimi anni ha fatto molti passi avanti in fatto di intelligenza artificiale degli avversari. Supercross 25 è dove ne abbiamo visti di più, soprattutto per quanto riguarda il sistema del rivale. Anche a bassi livelli di difficoltà, infatti, il pilota che diviene vostro nemico giurato non esiterà a prendervi a sportellate nelle curve più strette e alle partenze, non importa la vostra posizione.

In alcune gare 'di mezzo', ovvero tra gli eventi apicali, capita spesso di trovarsi soli al comando con gli avversari che perdono di mordente
In alcune gare "di mezzo", ovvero tra gli eventi apicali, capita spesso di trovarsi soli al comando con gli avversari che perdono di mordente

Il problema principale che abbiamo riscontrato con l'AI di Supercross 25 è che nei livelli di difficoltà introduttivi, a un certo punto, gli avversari è come se lasciassero perdere quando il distacco diventa troppo grande. Se si sbaglia recuperano in fretta, ma se si è molto avanti si finisce per correre da soli.

Questo rende gli eventi di metà stagione (non quelli apicali che hanno parametri, traguardi e sfide più difficili) un po' più noiosi degli altri perché una volta preso il ritmo diventa abbastanza complicato avere tra le mani una vera sfida. La buona notizia è che all'aumentare della difficoltà il problema sparisce a tutti gli effetti, a significare che basta un piccolo aggiornamento per risolverlo.

Supercross 25 ci ha fatto divertire grazie al suo mare di novità e alla evidente cura che Milestone ha messo nell'andare incontro alla community. I fan di questo americanissimo sport si divertiranno tra rampe, ostacoli e mari di fango, soprattutto nelle gare su bagnato che sono state il punto più alto del nostro tempo con il gioco. A chi piace il motocross, questo gioco restituirà un'esperienza scalare, rifinita e dinamica che non è mai stata così vicina a restituire le sensazioni e i brividi di chi cavalca una Supercross.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Multiplayer.it
8.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Monster Energy Supercross 25 è il punto più alto mai raggiunto dalla serie. L'abbandono delle vecchie console ha consentito di introdurre importanti passi avanti a livello tecnico, la modalità carriera lo rende uno sportivo al passo con i tempi (ci sono tutti i circuiti e i piloti di quest'anno) e il terreno dinamico è un'aggiunta che fa la differenza in fatto di gameplay. A mettere i bastoni tra le ruote al gioco ci sono un'officina senza componenti, un social in game piatto e un AI che fa tanti passi avanti (soprattutto nel sistema del rivale), ma ancora non riesce ad adattarsi al miglioramento del giocatore nei livelli di difficoltà iniziali. Se amate il motocross questo è il gioco per voi, non importa l'esperienza che avete con la serie: gli strumenti per imparare ci sono e i perfezionisti avranno da sudare per battere i campioni a difficoltà realistica.

PRO

  • Tante novità e migliorie tecniche
  • Le rut cambiano tutto
  • Livelli di difficoltà bilanciati e scalari

CONTRO

  • Migliorie della moto carenti
  • Social network obbligatorio nella carriera
  • AI zoppica ancora un po' ai livelli bassi