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Lo smartphone di Snake

L'ultimo progetto di Kojima Productions vede la serie Metal Gear Solid confrontarsi nuovamente con la realtà dei dispositivi mobile, partendo dalla piattaforma GREE per arrivare su iPhone e Android

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   24/09/2012
Metal Gear Solid: Social Ops
Metal Gear Solid: Social Ops
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Dopo Metal Gear Solid Touch, uscito nel 2009, i rapporti tra il franchise di Kojima Productions e gli smartphone si sono decisamente raffreddati e il team si è quindi concentrato sugli episodi per console portatili e sulle riedizioni HD per PlayStation 3 e Xbox 360, per tornare poi sui propri passi con l'annuncio di Metal Gear Solid: Social Ops.

Lo smartphone di Snake

Come il titolo lascia intuire, il nuovo progetto ideato da Hideo Kojima è dotato di numerosi risvolti social, scelta naturale visto il coinvolgimento della piattaforma GREE, molto celebre in Giappone. Capire esattamente quali siano questi risvolti, però, non è stato possibile per via della lingua della versione giocabile presente sullo showfloor del Tokyo Game Show 2012. Il gioco girava su iPhone 4S in modalità portrait e ci metteva a disposizione una missione ambientata all'interno degli scenari di Metal Gear Solid: Peace Walker. Protagonista delle sequenze era dunque Naked Snake e l'impressione che abbiamo avuto è che gli sviluppatori abbiamo riutilizzato fondamentalmente gli asset della versione PSP per questa riduzione mobile, upscalando la risoluzione per adattarla al display Retina. Non saranno comunque quelli gli unici scenari che avremo modo di vedere nel prodotto finito, visto che saranno inclusi personaggi e situazioni tratti anche da Metal Gear Solid 3: Snake Eater (Big Boss, Ocelot, EVA, Miller, il Colonnello Volgin, The Boss, l'unità Cobra, Cocoon e il Metal Gear ZEKE) e da Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots (il vecchio Snake, Meryl Silverburgh, Raiden e i modelli Beauty and the Beast).

Gameplay bivalente

La demo che abbiamo provato mostrava le due anime di Metal Gear Solid: Social Ops, nella fattispecie il gameplay costituito da due fasi distinte e separate. Durante la prima fase, diciamo dell'esplorazione, il nostro personaggio si infiltra all'interno di una postazione nemica e deve muoversi da un riparo all'altro senza farsi scoprire.

Lo smartphone di Snake

Non ci troviamo di fronte a un titolo action, dunque il sistema di controllo è quanto di più casual si possa immaginare: basta toccare con un dito il punto verso cui vogliamo spostarci perché Snake lo raggiunga e ci si apposti. È possibile fare altrettanto con i soldati ostili, che se sorpresi alle spalle si arrendono e possono essere catturati o, comunque, messi fuori gioco silenziosamente. Durante l'esplorazione si incontrano anche i classici scatoli di cartone della serie, sotto i quali possiamo trovare delle carte che poi utilizzeremo nella fase di combattimento. Dopo un certo periodo di tempo, infatti, sulla scena irromperanno delle truppe che ci hanno scoperto e dovremo dunque affrontarle a viso aperto. Come? Con le carte a cui abbiamo appena accennato. Se vi siete mai cimentati con un card game saprete esattamente come funziona: ogni carta ha una valenza d'attacco o di difesa, e procedendo a turni è solo una questione di matematica (e di fortuna) determinare chi uscirà vincitore dallo scontro. L'enorme quantità di testo in giapponese ci ha ancora una volta impedito di capire bene quali siano le opzioni del gioco o le modalità disponibili, né in che modo funzioni il comparto online, che presumiamo ci consentirà di sfidare altri giocatori in battaglie all'ultima carta. Abbiamo invece potuto apprezzare la grafica, come già detto mutuata dalle passate iterazioni del franchise su console, dunque con modelli poligonali di ottima qualità che però si muovono all'interno di location apparentemente molto ristrette. Si parla di un'uscita su Google Play a novembre e presumiamo che su App Store la situazione sia simile, quindi non ci resta che aspettare un po' per poter capire se questo Metal Gear Solid: Social Ops possa rappresentare o meno un'esperienza valida e coinvolgente anche per un pubblico diverso da quello giapponese.

CERTEZZE

  • Grafica di qualità simile a quella di Peace Walker
  • Sarà possibile scaricare il gioco gratuitamente
  • Le missioni sembrano numerose

DUBBI

  • Approccio molto casual, tutto da verificare
  • Pacchetti a pagamento? Bisognerà vedere il prezzo
  • Azione ristretta a scenari molto piccoli