La retrocompatibilità ha assunto, nel corso degli anni, un valore sempre maggiore per le console. Il perché è presto detto: chi acquista una determinata piattaforma per la prima volta ha la possibilità, fin da subito, di accedere a una ludoteca estremamente vasta e di recuperare titoli di qualità indiscutibile, beneficiando magari di una qualche ottimizzazione tecnica. Il che descrive perfettamente quella che è la compatibilità fra Wii U e Wii. La nuova console Nintendo è infatti in grado di far girare giochi come Super Mario Galaxy, The Legend of Zelda: Skyward Sword e tantissimi altri in emulazione, sfruttando la maggiore qualità dell'uscita digitale HDMI rispetto all'originale segnale analogico ed effettuando l'upscaling della grafica a 1080p, operazione che migliora in modo talvolta evidente la definizione dell'immagine. Cosa significa tutto ciò in soldoni? Che dopo aver acquistato Wii U insieme a qualche titolo di lancio, potrete dedicarvi al recupero di perle di indiscutibile importanza uscite negli scorsi anni, approfittando di prezzi irrisori e fruendo dell'esperienza così com'era stata pensata originariamente, impugnando dunque Wii-mote e Nunchuk e facendo riferimento alla Barra Sensore, anch'essa compatibile con il nuovo sistema Nintendo. Quella che segue è dunque una "lista della spesa" che include quelli che, a nostro avviso, sono i dieci migliori giochi per Wii. Se finora ve li eravate persi e avete appena preso un Wii U, è proprio il caso di recuperarli.
Super Mario Galaxy 2
Il gioco
Uscito l'11 giugno 2010
Quando si parla di giochi imperdibili per Wii, salta subito in mente la serie di Super Mario Galaxy, con il secondo episodio superiore al primo in termini di gameplay e contenuti, dunque ideale se bisogna scegliere fra l'uno e l'altro.
Le oltre venti ore necessarie per ottenere le centoventi stelle (che neppure stabiliscono il limite ultimo di ciò che l'esperienza ha da offrire) bastano da sole a descrivere il quadro di un prodotto estremamente sostanzioso, in grado di intrattenere a lungo, ma i concetti alla base di Super Mario Galaxy 2 non possono essere descritti tramite la mera enunciazione di qualche numero. Il gioco Nintendo vede Mario acquisire l'abilità di ruotare su sé stesso grazie all'incontro con uno Sfavillotto, abilità che l'idraulico baffuto dovrà sfruttare per spingersi attraverso numerose galassie con l'obiettivo di salvare la Principessa Peach, rapita ancora una volta dal malvagio Bowser. Alternandoci nei panni di Mario e Luigi, anche con il contributo del simpatico Yoshi, avremo modo di esplorare mondi completamente differenti fra loro, basati ognuno su di un concetto caratterizzante in grado di mischiare le carte in tavola, di offrire qualcosa di nuovo e di coinvolgente anche grazie all'introduzione delle celebri trasformazioni. Il risultato finale rientra senza dubbio nella lista dei capolavori, di quei giochi di cui sarebbe davvero un peccato privarsi.
Xenoblade Chronicles
Il gioco
Uscito il 19 agosto 2011
Ambientato in un mondo in guerra, in cui due civiltà profondamente diverse si scontrano ormai da secoli, Xenoblade Chronicles ci mette nei panni di Shulk, un giovane ingegnere interessato a studiare le proprietà della misteriosa spada Monado ma che viene costretto dagli eventi a impugnarla e ad acquisire i poteri che questo oggetto dona a chi la brandisce, ovvero il dono della preveggenza.
Consapevole di come sarà il futuro per la sua gente, il ragazzo decide dunque di partire insieme a un amico per cercare di cambiare il corso degli eventi e porre fine al conflitto, all'interno di un viaggio che vedrà la squadra acquisire nuovi elementi, come da tradizione, e affrontare innumerevoli avversari. Diretto da Tetsuya Takahashi, già autore di Xenosaga e Xenogears, il gioco rilancia in modo importante il genere dei JRPG su Wii nonché nell'ottica globale, consegnandoci un prodotto capace di sfruttare a fondo le pur modeste capacità tecniche della console Nintendo, dotato di una trama eccellente e di un sistema di combattimento solido e coinvolgente. Tutta questa qualità, splendidamente diretta da Takahashi e arricchita da una cifra artistica estremamente elevata, viene peraltro messa al servizio di una struttura corposa e duratura, capace di garantire un'esperienza longeva e significativa. Se vi piacciono i giochi di ruolo, si tratta di un acquisto obbligato.
The Legend of Zelda: Skyward Sword
Il gioco
Uscito il 18 novembre 2011
Reinventando ancora una volta la leggenda di Zelda, ecco che gli sviluppatori Nintendo ci portano nelle terre di Oltrenuvola, un regno sospeso nel cielo i cui abitanti vivono un rapporto simbiotico con i propri Solcanubi, una razza di enormi uccelli che ogni uomo o donna a un certo punto deve imparare a cavalcare.
Proprio mentre Zelda e Link, amici d'infanzia, si esercitano per una prova che quest'ultimo deve sostenere, però, la ragazza viene rapita da un misterioso vortice e Link non può fare altro che partire per salvarla, in un viaggio che lo porterà a visitare luoghi meravigliosi ma anche misteriosi, pieni di insidie ma anche di personaggi che ci offriranno il loro aiuto. Dotato di un sistema di controllo che implica l'uso del Motion Plus, The Legend of Zelda: Skyward Sword segna dunque una svolta per la periferica che migliora le capacità di rilevazione del Wii-mote (e che successivamente è stata integrata nello stesso controller), sfruttando tale caratteristica soprattutto per ottenere movimenti in tempo reale durante i combattimenti all'arma bianca, in cui ci si può difendere brandendo spada e scudo. Non mancano però numerosi accessori e abilità extra che allo stesso modo sfruttano a fondo la rinnovata reattività dei controlli, e che contribuiscono a disegnare il quadro di un gameplay solido, vario e coinvolgente, come da tradizione per la serie. Seppure alcuni elementi dell'esperienza non convincano rispetto ai precedenti episodi di Zelda, il gioco vanta senza dubbio uno stile grafico fresco e gradevolissimo, che su Wii U può trarre enorme vantaggio dall'upscaling a 1080p.
Super Smash Bros. Brawl
Il gioco
Uscito il 27 giugno 2008
Il brawler per eccellenza arriva su Wii con l'episodio Super Smash Bros. Brawl, e porta con sé un cast composto da tutti i più celebri personaggi Nintendo: da Mario a Pikachu, da Link a Donkey Kong, passando per Kirby, Wario, Snake e Samus.
Non manca proprio nessuno, insomma, e tutti sono determinati a vincere utilizzando le proprie abilità peculiari, in una serie di entusiasmanti dream match che consentono non solo di affrontare una corposa campagna in single player, ma anche di sfidare giocatori provenienti da tutto il mondo grazie al multiplayer online via Nintendo Wi-Fi Connection. Due gli stili disponibili per i controlli: il primo prevede un'impugnatura orizzontale del Wii-mote e dunque l'uso del d-pad e dei pulsanti tradizionali, il secondo si basa invece sulla rilevazione di movimento e coinvolge anche il Nunchuk, offrendo una prospettiva differente ai fan di vecchia data della serie. L'azione si svolge all'interno di circa quaranta arene (è presente anche un editor per personalizzarle) che offrono ambienti variegati e rendono gli scontri sempre frenetici e divertenti. Gli elementi caratterizzanti di Super Smash Bros. non mancano dunque all'appello e anzi vengono coadiuvati da un comparto tecnico d'eccellenza, forse incoerente in termini di stile ma forte di una qualità sorprendente, accompagnato peraltro da una splendida colonna sonora. Se avete voglia di cimentarvi con un gioco d'azione e combattimento arcade, su Wii non potrete trovare di meglio.
Okami
Il gioco
Uscito il 13 giugno 2008
Amaterasu, la dea del sole, si incarna in un lupo bianco per riportare ordine nel Giappone feudale, ripristinando i colori in uno scenario che sembrava destinato a perderli per sempre, sprofondando nel grigio di una natura morta a causa di demoni che di questa oscurità si nutrono.
La lotta fra bene e male viene dunque riproposta da Okami in una chiave quantomeno bizzarra, che su Wii si presenta con la stessa grafica in cel shading che aveva caratterizzato in precedenza la pur ottima versione PlayStation 2, coadiuvata però in questo caso da un sistema di controllo che, grazie al Wii-mote, può conferire maggiore enfasi all'uso del Celestial Brush, il pennello magico che Amaterasu si trova a utilizzare in determinate situazioni e che implica il disegno di un totale di quindici ideogrammi sullo schermo allo scopo di influenzare l'ambiente che ci circonda. Non si tratta dell'unica novità dal punto di vista dei controlli, che vedono ad esempio l'attacco assegnato allo scuotimento del controller, ma di un elemento che contribuisce ad arricchire un'esperienza di per sé già intensa e significativa, un'avventura che sfrutta in modo eccellente lo stile pittorico della grafica (la cui resa si avvantaggia ulteriormente della maggiore definizione garantita da Wii U) e ci vede partire per un viaggio che dura anche trenta o quaranta ore, in un'alternanza di situazioni man mano più complesse e interessanti.
Metroid Prime Trilogy
Il gioco
Uscito il 4 settembre 2009
Qual è il miglior episodio di Metroid Prime? Che domande: tutti e tre! Metroid Prime Trilogy racchiude infatti in un unico disco i tre i capitoli delle avventure di Samus Aran, l'abile cacciatrice di taglie intergalattica impegnata in una lotta senza quartiere con i Pirati Spaziali allo scopo di eliminare la pericolosa sostanza nota come "Phazon".
Le novità più importanti di questa raccolta vedono l'adattamento grafico di Metroid Prime e Metroid Prime 2: Echoes al formato 16:9, nonché l'adozione per entrambi i giochi del sistema di controllo disegnato per Metroid Prime 3: Corruption, che utilizza il binomio Wii-mote / Nunchuk per conferirci una libertà d'azione completa grazie al puntatore a infrarossi e alla rilevazione di movimento. Pur rinunciando al layout tradizionale su joypad, insomma, l'esperienza guadagna in immediatezza e velocità, offrendoci tre storie collegate fra loro in cui spiccano elementi quali l'esplorazione, il combattimento e finanche il puzzle solving, il tutto percepito direttamente dagli occhi di Samus grazie alla visuale in prima persona. L'eccellente lavoro svolto da Retro Studios sul franchise trova dunque la propria coronazione con una collection dannatamente densa di contenuti, che consentirà ai novizi di conoscere le virtù di Metroid Prime e ai nostalgici di rivivere alcuni grandi momenti beneficiando di un'interpretazione moderna dei controlli. Anche su Wii U.
Donkey Kong Country Returns
Il gioco
Uscito il 3 dicembre 2010
È un passaggio di consegne importante quello che vede Retro Studios recuperare e fornire una continuità al lavoro svolto da Rare negli anni '90 con Donkey Kong Country, e il risultato è uno dei migliori platform bidimensionali disponibili su Wii, un prodotto realizzato con straordinaria cura e grande rispetto per l'originale.
Donkey Kong Country Returns può essere giocato utilizzando il solo Wii-mote in orizzontale oppure con il tradizionale binomio Wii-mote / Nunchuk, con quest'ultima soluzione che offre comandi a rilevazione per l'esecuzione di determinate manovre. Il gameplay si dimostra fin da subito "scalabile", nel senso che può essere fruito in rapidità, cercando semplicemente di raggiungere la fine di ogni stage, oppure a fronte di un impegno maggiore, concentrandosi per ottenere il 100% di completamento e facendo fronte a situazioni che sanno essere davvero complicate. Ciò che più conta tuttavia è il divertimento, e sotto questo aspetto non ce n'è per nessuno: una partita tira l'altra, le ore passano nella più assoluta spensieratezza e la varietà delle situazioni contribuisce a mantenere sempre viva l'attenzione. La presenza di una modalità multiplayer cooperativa in locale non fa che completare il quadro di un platform solido e coinvolgente, realizzato con grande competenza e in grado di conquistare qualsiasi tipo di videogiocatore, giovane o attempato che sia.
Kirby e la Stoffa dell'Eroe
Il gioco
Uscito il 25 febbraio 2011
Quando il Principe Batuffolo viene spodestato dal trono di Toppalandia, il tenero Kirby non può rimanere indifferente, e così decide di imbarcarsi in una nuova avventura per aiutarlo, all'interno di un regno fatto di stoffa e caratterizzato, dunque, da un'estetica davvero particolare, piena di colori e trame vivaci.
Dietro una struttura tradizionale, Kirby e la Stoffa dell'Eroe nasconde una miriade di idee e intuizioni originali che fanno sì che gameplay ed estetica concorrano alla composizione di un'esperienza davvero simpatica e gradevole. Il paffuto protagonista può infatti eliminare i propri nemici "sfilandoli" come se fossero un ricamo e interagire con lo scenario in modi che richiamino appunto la natura delle location, ad esempio tirando un filo per muovere il fondale e spostare una piattaforma, aprendo una zip per rivelare qualcosa di nascosto o ancora avvolgendo un tessuto perché un ponte ci permetta di raggiungere una zona altrimenti inaccessibile. Le celebri trasformazioni di Kirby vengono messe al servizio di questo stile così particolare, nell'ottica di un'azione mai punitiva e anzi spesso priva di particolare sfida, adatta dunque ai videogiocatori più giovani ma nondimeno piacevole per gli utenti smaliziati, che non mancheranno di voler sperimentare l'ottima modalità multiplayer cooperativa per due giocatori.
Monster Hunter Tri
Il gioco
Uscito il 23 aprile 2010
Benché a marzo sia in arrivo Monster Hunter 3 Ultimate, versione "riveduta e corretta" appunto di Monster Hunter Tri, chi si avvicina alla serie Capcom per la prima volta potrebbe facilmente farsi tentare dall'episodio per Wii, che gode in ogni caso dell'output digitale e dell'upscaling garantiti dalla nuova console Nintendo.
Il gioco ci mette nei panni di un abile cacciatore di mostri all'interno di un'ambientazione fantasy, piena di vaste distese abitate appunto da ogni tipo di creatura e gilde organizzate per dagli la caccia. Le meccaniche tipiche della serie ci vedono partite alla volta di quest man mano più complesse, in cui il nostro obiettivo è quello di uccidere determinati mostri e ricavare particolari risorse dalla loro carcassa, materie che è poi possibile vendere o impiegare per la realizzazione di nuovo equipaggiamento. Proprio il sistema di combattimento dimostra fin da subito di non adattarsi al meglio ai controlli via Wii-mote e Nunchuk, richiedendo dunque l'uso del Classic Controller (meglio se Pro) per una migliore e più semplice gestione della visuale, ma sul fronte dei contenuti e del valore i numeri del titolo Capcom sono innegabili, tanto nella modalità in single player quanto nel multiplayer, per un massimo di quattro giocatori.
Little King's Story
Il gioco
Uscito il 30 aprile 2009
Little King's Story narra le vicende di Corobo, un ragazzo che diventa improvvisamente il sovrano di un piccolo regno grazie a una corona magica e deve guidare il suo popolo verso la gloria, trasformando un minuscolo villaggio a in una monarchia prosperosa.
Sviluppato da Marvelous Entertainment e, nello specifico, da talenti come quello di Yasuhiro Wada (creatore della serie Harvest Moon), Youichi Kawaguchi (Dragon Quest VIII) e con le musiche di Yoko Shimomura (Kingdom Hearts), il gioco miscela in modo originale elementi ispirati alle meccaniche di Pikmin, Animal Crossing e Harvest Moon per proporci un gameplay decisamente efficace ed ispirato. Corobo può infatti controllare i propri sudditi grazie alla sua corona magica e ordinare loro di seguirlo per portare a termine quest man mano più complesse e provvedere allo sviluppo del regno, esplorando lo scenario e spendendo il denaro guadagnato portando a termine le missioni per acquistare nuovi edifici e oggetti. Alla base c'è dunque un sistema di progressione molto ben congegnato, che unitamente all'immediatezza del gameplay e all'ottimo stile concorrono nella composizione di un quadro di grande valore, una vera e propria boccata d'aria fresca per il genere degli RPG strategici.