Prosegue la marcia di avvicinamento di ArmA III alla release finale con la pubblicazione della versione Beta. Ricordiamo che l'aggiornamento, del peso di circa 3 Gbyte, è gratuito ed automatico per coloro che all'epoca avevano acquistato la versione Alpha, da noi testata qualche mese fa,
mentre chi volesse avvicinarsi per la prima volta al terzo episodio di una delle simulazioni più amate sarà costretto a sborsare 34,99€, ossia dieci in più di chi aveva deciso di dare subito fiducia al team di sviluppo boemo. Un prezzo comunque ancora interessante se si considera che chi opterà per il prodotto finito si troverà di fronte ad un costo ulteriormente maggiorato. A prima vista non sembrerebbe cambiato molto rispetto al precedente stadio di sviluppo: il menù iniziale è rimasto pressoché identico e per poter apprezzare i nuovi contenuti bisogna addentrarsi nelle opzioni dedicate al gioco in singolo.
ArmA III lucida l'artiglieria e promette nuove frontiere nel genere delle simulazioni militari
Showcase 2.0
Nella Alpha i programmatori della Repubblica Ceca avevano proposto quattro scenari dimostrativi delle nuove caratteristiche introdotte da ArmA III; in questa fase sono state aggiunte altrettante mappe che spostano il punto di focalizzazione sulle dinamiche che formeranno le colonne portanti del gioco. Nella prima, Combined Arms, il compito è quello di conquistare un accampamento nemico con l'aiuto della fanteria meccanizzata e di renderne sicuro il perimetro. In questo scenario abbiamo potuto apprezzare il lavoro svolto sull'intelligenza artificiale dei compagni, che finalmente sembrano sfruttare a dovere i ripari naturali e il fuoco di supporto messo a disposizione dall'artiglieria pesante; c'è anche l'opportunità di testare in prima persona il lanciamissili. Nel secondo showcase si prende il controllo di un gruppo di uomini impegnato nella difesa di un paesino costiero: si tratta di un'ulteriore occasione per saggiare il grado di intelligenza dei subalterni, purtroppo non sempre all'altezza della situazione, soprattutto nelle richieste più atipiche.
Ci è capitato per esempio di ordinare ad un compagno di guidare l'Humvee fino al punto di incontro con la squadra Bravo, ma questi, dopo essere arrivato a metà strada, ha perso la trebisonda costringendoci a prendere in mano il volante. I commilitoni si sono dimostrati poco reattivi anche nel curare i feriti: per ottenere i medicamenti è stato necessario impartire lo stesso ordine più volte. La terza mappa è probabilmente quella più suggestiva, considerandone l'ambientazione notturna. Questa volta il giocatore opera in solitaria, sfruttando il gioco di luci e ombre creato dal faro che sovrasta la collina, per sabotare furtivamente dell'equipaggiamento nemico. Purtroppo nella versione da noi testata mancava l'indicatore degli obbiettivi, per cui una parte del fascino è stata persa per la ricerca dei punti sensibili; è comunque emersa la validità del motore di gioco nel proporre situazioni stealth. L'ultimo scenario prevede l'utilizzo combinato di artiglieria e di cecchinaggio. Da dietro un muro di pietra su un promontorio il giocatore deve indirizzare gli attacchi aerei su una base militare avversaria, supportando il fuoco alleato con l'eliminazione delle unità dotate di lanciarazzi. Molto realistici gli effetti causati dalle esplosioni non solo a livello visivo ma soprattutto sonoro grazie al rinnovato motore audio che fa il debutto in questa release.
Sfide
Il menù challenges permette di affinare le meccaniche di combattimento terrestre di ArmA III: al momento vengono proposti quattro percorsi via via più difficili, che devono essere completati nel minor tempo possibile per poter raggiungere gli obbiettivi posti dai programmatori. Per conquistare la medaglia d'oro non è richiesta solamente una grande precisione di fuoco, ma anche una notevole padronanza del sistema di controllo, che richiede continui cambi di posizione. Un piacevole e sfidante passatempo per non farsi trovare impreparati quando arriverà la versione completa.
Novità sugli altri fronti
Le ulteriori novità contenute nell'aggiornamento riguardano l'aggiunta di dieci veicoli e otto armi. Tutte le missioni continuano ad essere ospitate sull'isola di Agiostrati, ossia la più piccola: ricordiamo che nella release finale sarà presente anche Altis, nome di fantasia con cui viene indicata Lemno, la cui estensione è di ben quattordici volte maggiore. Rinnovato infine anche l'apparato più caro ai giocatori di ArmA, ossia quello del gioco in competitiva che si arricchisce di quattro mappe in cooperativa. I server continuano ad essere moderatamente frequentati, considerando la natura non definitiva del prodotto; purtroppo però non è sempre facile entrare a partita in corso e, soprattutto per le prime volte, ci si può trovare a girovagare per minuti senza riuscire ad entrare nel vivo dell'azione.
Buono il net code, con lag tendenzialmente ridotta che garantisce un'esperienza fluida: bisognerà valutarne la capacità di tenuta quando il titolo entrerà a pieno regime. Analizzando il comparto grafico ci sembra di poter dire che ArmA III sia in uno stadio quasi definitivo: c'è da evidenziare un leggero appesantimento dell'engine Real Virtuality, dovuto probabilmente ad una più dettagliata personalizzazione delle impostazioni; di contro assistiamo ad una superiore scalabilità che permetterà anche ai sistemi di fascia media di ottenere risultati visivi incoraggianti. Da notare l'assenza, anche in questa versione, del supporto alle nuove librerie PhysX di NVIDIA, da cui si attendono i classici fuochi d'artificio. Ci si poteva aspettare qualche contenuto in più da questa versione Beta: i programmatori hanno invece preferito tenere in serbo il piatto forte per l'uscita del titolo prevista per il terzo trimestre dell'anno. Gli showcase sono comunque molto significativi per valutare il vero cuore di ArmA, e le sfide svezzano il giocatore divertendo. Gli sviluppatori sembrano essere molto sensibili alle osservazioni che la nutrita comunità di aficionados sta postando sui forum ufficiali: anche per tale motivo l'attesa per la versione finale diventa ancor più giustificatamente elevata.
CERTEZZE
- Livello simulativo eccellente
- Grande varietà di missioni e di location
- Comparto tecnico brillante
DUBBI
- Ancora qualche bug evidente
- Comparto multiplayer attualmente perfettibile