L'arte di sfondare porte

Non è Frozen Synapse e neppure SWAT 4; Door Kickers somiglia ai titoli citati e, anche se lo sviluppo è arrivato solo alla quarta versione alfa, ha già una sua personalità. Se siete da poco nel mondo dei videogiochi è bene sappiate che da un po' di tempo a questa parte possiamo comprare alcuni videogiochi a prezzo scontato mentre sono ancora in fase di sviluppo, come nel caso di Door Kickers, ottenendo così l'accesso a tutte le versioni preliminari del gioco fino alla sua uscita nei negozi.

Grazie all'accesso anticipato possiamo contribuire allo sviluppo del titolo inviando suggerimenti ai programmatori, partecipare a concorsi, disegnare elementi del gioco e altre attività interessanti riservate ai primi acquirenti come noi. Se non lo avete mai fatto andate perciò su Steam, scegliete un gioco con accesso anticipato che vi ispira e approfittate di questa opportunità; non ve ne pentirete. Chiusa la parentesi per i nuovi arrivati, possiamo tornare su Door Kickers. Non è uno strategico a turni e si svolge in tempo reale, con la possibilità però di mettere in pausa l'azione e assegnare comandi ai nostri agenti, che li eseguiranno non appena lasceremo scorrere di nuovo il tempo, tutti insieme o quando lo decideremo noi. Potremmo infatti voler attirare l'attenzione su un lato dell'edificio e poi entrare con altri due uomini dal retro mentre i terroristi sono di spalle. Le possibilità sono virtualmente infinite. Peccato solo che mentre scriviamo stia per uscire un'altra versione del gioco con dentro grosse novità che non potremo perciò coprire in questa anteprima, ma non temete, parleremo ancora di Door Kickers. Intanto, tenete a mente una cosa: i piani perfetti esistono solo sulla carta. Proprio quando ci sentiamo sicuri, la situazione sprofonda nel caos e ci troviamo con quattro sagome di gesso dove prima c'erano i nostri agenti. Come sempre accade quando si passa dalla teoria alla pratica, essere capaci di reagire agli imprevisti è una virtù imprescindibile per un agente che aspiri a tornare per cena.

Door Kickers potrebbe diventare il gioco che ogni SWAT vorrebbe sul suo PC

Scene del crimine

Terroristi politici, mercenari addestrati, sbandati strafatti di anfetamine: il meglio del peggio aspetta i nostri agenti barricato in ville sulla spiaggia, depositi, parcheggi, ambasciate, hotel, aerei e altro ancora. Per adesso i livelli sono 34 ma se ne aggiungono ogni settimana, senza contare che nella versione finale ci sarà un generatore casuale di missioni e un editor delle mappe. Si potrebbe quindi giocare a Door Kickers in eterno.

Ogni missione è contenuta dentro una sola schermata e si concentra sugli scontri a breve distanza. La planimetria degli edifici, che vediamo sempre dall'alto, nasconde insidie di ogni genere. Lunghi corridoi che possono trasformarsi in trappole mortali, spiagge troppo scoperte e insidiosi giardini che seguono il perimetro della casa sono un esempio dei problemi logistici per i quali dobbiamo trovare una soluzione efficiente. Il nemico infatti ha una testa per pensare e, quando sente un rumore, che sia un colpo di pistola o il battere del piede di porco su una porta, non resta fermo a guardare, ma comincia a muoversi per coglierci di sorpresa. La versione che abbiamo provato offre un'esperienza tattica molto convincente, ma con alcuni punti critici ancora da risolvere. Alcuni nemici infatti si trovano senza motivo rivolti verso il muro, mentre capita che i nostri agenti restino impalati dopo un'irruzione o mentre sorvegliano un corridoio, finendo così uccisi da nemici che sarebbero dovuti finire a terra al posto loro. Consideriamo inoltre che per ora possiamo usare solo la pistola o il fucile, mentre i nemici dispongono di armi automatiche dalla potenza terrificante. In alcuni livelli la disposizione dei criminali, che cambia a ogni avvio e comprende almeno tre varianti, è tale da fare gridare di rabbia per l'evidente sproporzione tra il fuoco nemico e le armi dei nostri agenti.

Già nella prossima alfa comunque potremo selezionare l'equipaggiamento e creare una squadra personalizzata. Si tratta di un fattore chiave che influenza anche il punto di accesso scelto per i nostri agenti all'inizio di una missione. Inutile scoprirsi in campo aperto armati solo di pistola, questo è chiaro. Anche così è possibile comunque apprezzare lo spessore tattico di Door Kickers. L'azione è veloce e richiede precisione e senso di anticipazione. La mappa rimane infatti in ombra fuori dal cono visivo dei nostri agenti, ed è proprio negli angoli che si celano le insidie. Il bello comunque arriva nelle missioni a tempo, durante le quali dobbiamo trovare la bomba e disinnescarla entro pochi minuti, o quelle che includono la presenza di ostaggi, che possiamo trarre in salvo scortandoli fuori dalla zona di pericolo o cercare di proteggere mentre ripuliamo l'edificio dai nemici. Comunque decidiamo di risolvere una missione, e abbiamo usato apposta la parola "risolvere", perché i livelli somigliano a rompicapo tattici, prima o poi dobbiamo passare da una porta. Ed è lì che Door Kickers apre un ventaglio di possibilità molto interessanti.

È permesso?

Davanti a una porta chiusa le possibilità sono molte. Possiamo entrare senza tanti complimenti, facendo un po' di rumore, oppure, se la porta è chiusa a chiave, torna utile il piede di porco che gli agenti sembrano avere sempre con sé, che però fa molto baccano e richiede diversi secondi per svolgere fino in fondo la sua funzione. La cosa migliore sarebbe sbirciare dalla serratura con la mini telecamera, così da sapere sempre quanti nemici ci sono dietro la porta, e soprattutto se c'è qualcuno.

Non vogliamo sprecare una carica esplosiva per fare irruzione in un bagno vuoto. In alcuni casi si rende necessario passare alla tattica "sfonda e spara", ma non bisogna neppure sottovalutare che una bomba stordente ci fa guadagnare secondi preziosi. Dunque: che approccio scegliamo? Quasi sempre si possono tentare soluzioni diverse, anche molto fantasiose, ma se vogliamo ripulire una stanza piena di nemici, e a maggiore ragione se ci sono degli ostaggi, le azioni combinate sono la chiave per vincere. Mentre due agenti attirano l'attenzione su un lato della stanza facendo esplodere la porta, il resto della squadra irrompe dall'altro lato con una bomba stordente. Due secondi dopo sono comunque tutti morti. Rimane da capire se i nostri o i loro, ma quello dipende da come abbiamo fatto i calcoli. D'altronde un'operazione sporca è inaccettabile. In un gioco come questo il bello sta tutto nel portare a termine azioni perfette che ci garantiscano la massima valutazione. Ogni altro risultato non sarebbe degno di uno SWAT (almeno nel mondo dei videogiochi). Da come stanno le cose possiamo quindi concludere che Door Kickers ha un potenziale enorme. Gli sviluppatori di KillHouse Games sono attentissimi alle richieste dei giocatori e stanno lavorando sodo per espandere il più possibile il gioco, curando ogni aspetto. Finezze come il tempo che rallenta quando viene sparato il colpo conclusivo di una missione lasciano intravedere una passione per i dettagli lodevole. Per il momento non abbiamo altro da dirvi, perciò lasciamo l'area. Ci aggiorniamo alla prossima missione.