La legge dell'ombra

Il mondo dello spionaggio ha sempre affascinato quello dei videogiochi (e non solo), che più volte hanno provato a raccontare le gesta di spie e agenti segreti provando a renderne in pixel il ben sedimentato immaginario. Klei Entertainment, prolifica software house indipendente, aveva già affrontato in qualche modo il tema in Mark of the Ninja, platform stealth di grande qualità e molto amato dagli appassionati, ma è con Invisible, Inc. che è andata alla ricerca di meccaniche di gioco più pure per rappresentare al meglio l'eterna partita a scacchi tra guardie e ladri.

Non poteva che nascerne uno strategico a turni che, in onore dei tempi, incamera meccaniche rogulike, come la generazione casuale dei livelli (ancora non impeccabile, visto che ci sono capitate delle porte bloccate da elementi dello scenario... fortunatamente si è trattato di casi rari) e il mantenimento dell'esperienza acquisita, con relativi extra sbloccati, anche in caso di insuccesso. Dopo una lunga fase di alpha testing, cui i giocatori hanno avuto modo di partecipare pre-ordinando Invisible, Inc. dal sito ufficiale (all'epoca si chiamava ancora Incognita, nome che vedremo è stato comunque usato), Klei lo ha finalmente lanciato nella sezione Accesso Anticipato di Steam in versione beta. Cerchiamo di capire se valga o meno la pena acquistarlo. In Invisible, Inc. il giocatore guida degli agenti di Operator, un'agenzia di spionaggio che agisce in tutto il mondo. La trama che fa da sfondo all'azione non è molto articolata, nonostante si arricchisca di elementi mano a mano che si completano le missioni. In generale diciamo che la missione tipo richiede di penetrare in edifici più o meno difesi per rubare risorse da casseforti dislocate per il livello. Comunque, anche quando la trama d'infittisce, non ci sono mai complicazioni troppo disturbanti e tutto rimane chiarissimo e diretto. Probabilmente non si sono volute creare distrazioni dal complesso sistema di gioco, il vero fulcro di tutta l'esperienza ludica.

Invisible, Inc. è un'altra grande idea di Klei che sembra stia procedendo nella giusta direzione

I preparativi

Come accennavamo nel paragrafo precedente, Invisible, Inc. è uno strategico a turni con livelli generati proceduralmente, ossia non esiste una missione di gioco uguale all'altra. Avviata la partita il giocatore deve scegliere il livello di difficoltà (normale o difficile) e quindi selezionare una delle missioni disponibili disseminate per il vasto mondo. La scelta non è meramente decorativa, perché la mappa, oltre a sottolineare la sfida offerta da ogni missione, mostra anche i tempi di percorrenza per raggiungere i vari obiettivi. In totale si hanno settantadue ore (di gioco, non di tempo reale) per riuscire nell'impresa.

Di conseguenza bisogna gestire gli spostamenti in modo da non esaurirle, pena il fallimento. Prima di scendere in campo bisogna decidere quali agenti portarsi dietro. All'inizio se ne hanno solo due a disposizione: la spia Deckard, classico spione a tutto tondo, e l'hacker Internationale. Andando avanti nel gioco e accumulando punti esperienza si sbloccano altri personaggi, ognuno con i suoi punti di forza e le sue debolezze. Scelti gli agenti bisogna decidere come equipaggiare il terzo attore di ogni missione: Incognita. Si tratta del sistema computerizzato portatile usato dagli agenti per violare accessi, aprire casseforti, disattivare telecamere e così via. Anche le sue azioni costano preziosi punti, slegati da quelli degli agenti, e molti sono i gadget reperibili esplorando le mappe che permettono di migliorarne le prestazioni. Altra funzione molto importante di Incognita è quella di mappa. Accedendo al sistema, infatti, si ha una visione schematica del livello con sottolineati tutti gli elementi utili (agenti, nemici, sistemi di sicurezza, casseforti, porte e via discorrendo). Insomma, è un alleato davvero prezioso!

Operativi

Siamo appena entrati nell'edificio. Il sistema di difesa ha rilevato la presenza di Incognita e sta facendo crescere il livello di allarme, turno dopo turno (indicatore circolare diviso in spicchi in alto a destra). Non c'è tempo da perdere perché tra qualche turno ci troveremo invasi da telecamere di sicurezza e guardie armate.

Usando cinque punti azione, su undici, avviciniamo il primo agente alla porta dall'altra parte della stanza in cui ci troviamo. Prima di aprirla decidiamo di guardare dal buco della serratura per scoprire se ci sono pericoli dall'altro lato. Cosa potremmo trovarci? Telecamere, sicuramente, ma anche guardie immobili che non emettono rumori e, di conseguenza, non sono rilevabili da Incognita. Comunque, in questo caso sembra che non ci siano pericoli di sorta ad attenderci dall'altra parte. Apriamo la porta e entriamo, posizionando l'agente dietro a una fioriera, in modo da renderlo meno visibile, e consumando i punti azione restanti. Al secondo agente affidiamo un'altra porta presente nella stanza, ma non prima di avergli fatto scansionare l'area in cerca di apparecchi elettronici nelle vicinanze. Ne abbiamo rilevati due: un terminale, da cui è possibile trarre energia per Incognita, e una telecamera, che disattiviamo spendendo proprio l'energia appena trovata (il secondo agente è un hacker e può violare i terminali da una certa distanza). Quindi lo facciamo avvicinare alla porta ma, prima di aprirla, guardiamo dal buco della serratura. La stanza, quella in cui era la telecamera, sembra pulita. Apriamo la porta ed entriamo. La veloce esplorazione rivela un altro terminale da cui è possibile acquistare gingilli extra per la missione. Siamo all'inizio e non abbiamo molti soldi da spendere, quindi decidiamo di non prendere nulla. Premiamo invio per mandare avanti il turno e far muovere i nemici. Incognita rileva che in una stanza adiacente a quella del primo agente si trova una guardia (i passi vengono mostrati con dei segni gialli). Bisogna stordirla o eluderla in qualche modo. Ci avviciniamo alla porta e l'apriamo. Purtroppo la guardia sente il rumore dell'uscio che si spalanca e si allarma. Nel prossimo turno verrà a verificare l'origine del rumore. Bisogna accoglierla come dei veri gentlemen.

Posizioniamo l'agente al lato della porta e gli facciamo preparare lo storditore. Quindi ci dedichiamo all'altro agente che dirigiamo verso un'altra porta. Guardando dal buco della serratura scorgiamo una seconda guardia, in questo caso immobile, che fortunatamente non guarda nella nostra direzione. In questo turno non ci rimangono abbastanza punti azione per raggiungerla alle spalle. Non ci resta che aprire la porta e mandare avanti i turni. Come previsto, la prima guardia si avvicina al primo agente che la stordisce non appena gli è accanto. La seconda guardia rimane immobile (per questo non è stata rilevata da Incognita), ignara del pericolo incombente. Ripreso il controllo degli agenti, spostiamo il corpo della guardia stordita dietro alla fioriera e andiamo avanti nell'esplorazione, scoprendo una cassaforte con dentro dei piani segreti e un'altra telecamera da far disattivare a Incognita. Con il secondo agente, invece, decidiamo di arrivare alle spalle della seconda guardia e stordirla senza starci a pensare troppo. Nel resto della missione scopriremo altre guardie, troveremo altre casseforti, disattiveremo dei laser, useremo una giacca per diventare invisibili per un turno, correremo facendo rumore e attirando l'attenzione di una guardia ferma che ancora non avevamo rilevato, uno dei nostri agenti sarà ucciso ma, infine, l'altro agente riuscirà a raggiungere l'ascensore portando a casa il bottino e guadagnandosi la pagnotta.