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NVIDIA GRID e GameStream

La nostra prova delle soluzioni NVIDIA dedicate al cloud gaming e allo streaming dei giochi da PC in remoto

SPECIALE di Mattia Comba   —   05/01/2015

Qualche settimana addietro vi avevamo presentato in ogni minimo dettaglio lo Shield Tablet, il device portatile prodotto da NVIDIA che ci aveva pienamente convinto sia sul fronte del design che della componentistica.

NVIDIA GRID e GameStream

Grazie a uno schermo Full HD multi-touch IPS da 8" con risoluzione a 1920x1200 e un hardware molto performante sotto la scocca, il tablet del colosso di Santa Clara si è rivelato una soluzione estremamente attraente per il gaming, forte soprattutto della possibilità di poter utilizzare un controller proprietario oltre a tutta un serie funzionalità sviluppate appositamente da NVIDIA e dedicate esclusivamente al mondo videoludico. Se non sapete nulla dello Shield Tablet e queste poche righe sono bastate a stuzzicarvi, allora vi rimandiamo direttamente alle nostra recensione, mentre in questa sede ci focalizzeremo su due dei servizi esclusivi offerti da NVIDIA, GRID e GameStream, entrambi nati con l'intento di utilizzare internet per permettere ai possessori del tablet di giocarsi comodamente i titoli PC. Il primo si rifà al cloud gaming vero e proprio, mentre il secondo permette di collegarsi in remoto al computer domestico e avere accesso ai propri titoli tramite l'utilizzo del sempre più ricco GeForce Experience. Attualmente il parco titoli presente nel catalogo GRID non è ancora vastissimo e si fregia di parecchi esponenti usciti qualche anno addietro, ma ogni due settimane sono previsti aggiornamenti per arricchire sempre di più un'offerta ad oggi forse un po' ridondante per un giocatore hardcore, ma che mette in luce tutti i pregi di questa tecnologia così giovane e così interessante. Le potenzialità sono moltissime e gli scenari per il futuro sono tutti estremamente interessanti.

La nostra prova delle soluzioni NVIDIA dedicate al cloud gaming e allo streaming dei giochi in remoto

NVIDIA tra le nuvole

Il futuro è nel cloud e il colosso di Santa Clara lo sa bene, muovendosi su due binari entrambi destinati a proporre un servizio basato sul binomio internet e videogioco. Grazie ai passi da gigante fatti negli ultimi anni in termini di sviluppo hardware, NVIDIA è riuscita a mettere in piedi una complesso sistema di cloud computing che sfruttando i suoi 2448 Gflops permette di eseguire il rendering di giochi 3D sui server dedicati, effettuare l'encoding di ciascun frame in modo istantaneo per poi inviarlo in streaming a qualsiasi dispositivo con una connessione cablata o wireless in banda larga. Connessione che dovrà essere di almeno 6.5 megabit costanti per un servizio accettabile, anche se in presenza di una banda minore il sistema provvederà a scalare di conseguenza la qualità dell'immagine.

NVIDIA GRID e GameStream
NVIDIA GRID e GameStream

Attualmente GRID è un servizio esclusivo dello SHIELD Tablet, ma NVIDIA non ha nascosto la volontà di rendere questa tecnologia disponibile anche per altri terminali che, vista la natura intrinseca di questa tecnologia, non dovranno per forza essere dei mostri di potenza. Il continuo scambio di dati tra il tablet e i server serve infatti solamente per visualizzare l'immagine di gioco e impartire i dovuti comandi, rendendo essenziale la presenza di un ecosistema stabile per non cadere vittima di latenza e colli di bottiglia che minerebbero alla base l'intera esperienza di gioco. In tal senso l'infrastruttura di NVIDIA si riconferma come una delle migliori in circolazione, capace di offrire sessioni in streaming che, fatta eccezione per qualche sporadico tentennamento, abbiamo faticato a distinguere da quelle in locale. Dopo un caricamento di una manciata di secondi, si inizia a giocare dimenticandosi che il tutto sta passando attraverso una connessione internet, anche nel caso si utilizzino titoli più esigenti sotto il profilo della latenza: picchiaduro e racing game girano fluidi e con un frame rate granitico senza evidenziare problemi di lag alcuno, con una qualità dell'immagine pulita e definita senza visibili compressioni o artefatti di sorta. Considerando che questa tecnologia è ancora agli albori, le previsioni per il futuro non possono che essere rosee ed entusiasmanti, anche al netto di un'offerta ludica che sebbene vada a toccare tutti i generi, rimane ancora piuttosto carente dal punto di vista quantitativo. Così come oggi utilizziamo Spotify per ascoltare musica o servizi di streaming on demand per avere accesso a librerie fornitissime di film e serie TV, un domani potremmo utilizzare un servizio analogo per i videogiochi con delle ripercussioni tutt'altro che scontate: in questo caso infatti il peso dell'hardware si ridurrebbe ai minimi, slegando quasi completamente il software dalla sua piattaforma di fruizione, un paradigma sacro per ogni giocatore PC.

Giocare ovunque

A fare da contraltare alla limitata portata del catalogo GRID ci pensa l'altra tecnologia di NVIDIA, GameSteam che permette di collegarsi direttamente al PC di casa tramite GeForce Experience per avere accesso a tutti i titoli della propria libreria teoricamente in ogni momento. Teoricamente perché per collegarsi alla rete sarà necessaria una connessione Wi-Fi con abbastanza banda oppure una 4G/LTE ad oggi decisamente poco conveniente sotto il profilo economico vista la mole di traffico generato dallo streaming. La tecnologia, però, risulta interessante. Utilizzando il router ASUS RT-AC68U abbiamo creato una rete domestica alla quale abbiamo collegato lo SHIELD Tablet e il PC fisso, sul quale abbiamo preventivamente installato l'ultima versione disponibile del software GeForce Experience che ci permette l'accesso alla libreria titoli in remoto.

NVIDIA GRID e GameStream
NVIDIA GRID e GameStream

Dopo una decina di secondi di sincronizzazione sullo SHIELD Hub è comparso l'elenco dei titoli compatibili con il GameStream pronti per essere giocati direttamente sul tablet con il supporto del controller proprietario. Da Dark Souls II a Crysis 3, passando per TitanFall, Tomb Raider, Dragon Age: Inquisition e Diablo III, tutti disponibili in mobilità sullo schermo a 8 pollici dello SHIELD. Utilizzando una connessione domestica non abbiamo avuto alcun problema riguardante input lag e qualità dell'immagine, con tutti i titoli che si sono comportati ottimamente nonostante li stessimo giocando in remoto, mentre qualche grattacapo è venuto fuori una volta che ci siamo ritrovati fuori casa. La connessione 4G sotto rete Vodafone ha lasciato spazio a qualche incertezza durante le sessioni di gioco, così come la connessione Wi-Fi in caso di banda non sufficiente, ma bisogna ammettere che anche in questo caso le potenzialità siano decisamente incoraggianti. In un ipotetico scenario, basterebbe una rete Wi-Fi pubblica stabile e veloce per avere accesso a tutti i titoli sul nostro PC letteralmente ovunque, riprendendo una sessione di gioco lasciata in sospeso al parco piuttosto che sui mezzi pubblici con il solo utilizzo del tablet, soluzione nettamente più pratica, leggera e veloce di un notebook da gaming. Un altro utilizzo interessante in ambito domestico è la così detta "Modalità Console" ovvero lo streaming dei giochi sul televisore tramite lo SHIELD collegato in HDMI. In questo modo l'immagine inviata al terminale viene rimbalzata sul grande schermo offrendo una soluzione alternativa al PC da salotto, per godersi tutti i titoli della libreria comodamente sul divano utilizzando anche l'accoppiata mouse e tastiera, se necessario. La qualità della connessione domestica assume un'importanza fondamentale dato che su grande schermo ogni imperfezione relativa alla compressione delle immagini viene ampliata a dismisura rispetto a quanto visto sugli 8 pollici del tablet. Utilizzando il router ASUS non abbiamo avuto problemi in tal senso: lo streaming è andato fluido e senza rallentamenti, con una qualità dell'immagine che non lascia spazio a compromessi.