L'evento Uncovered di Final Fantasy XV è stato senza dubbio una presentazione ricca di contenuti, emozionante e ben gestita, nonostante i leak dell'ultima ora abbiamo in parte rovinato la festa. Ad oggi Final Fantasy XV si presenta come un progetto dal respiro "transmediale", imponente e particolareggiato, come uno dei mostri che fanno bella mostra di sé al suo interno.
Abbiamo la serie animata; il film in computer grafica con le voci di Sean Bean, Aaron Paul e Lena Hedley; abbiamo Justice Monster Five su mobile e poi abbiamo questo oggetto misterioso: la Platinum Demo. Qualche ora prima dell'evento abbiamo avuto modo di toccare nuovamente con mano il gioco e testare in anteprima i circa venti o trenta minuti necessari per completare questa cosiddetta Platinum Demo e dobbiamo dire che la strategia dietro a questa scelta apre diversi interrogativi. Dopo l'antipasto agrodolce di Episode Duscae, su questo capitolo di Final Fantasy XV sono state dette molte cose. Da una parte alcuni rimproveravano il fatto che fosse troppo diverso dagli altri; dall'altra, c'era chi abbracciava con gioia questo cambiamento. Alcuni hanno gradito il sistema di combattimento in stile Kingdom Hearts, altri avrebbero preferito controllare tutto il party, non soltanto Noctis, e un approccio meno action. C'è chi ha amato la strana amalgama tra un gruppo di tizi col ciuffo strano che girano in auto a caccia di mostri e chi invece avrebbe preferito qualcosa di diverso. Quello che è certo è che questa Platinum Demo non è stata pensata per lasciare indifferenti e nei prossimi giorni siamo sicuri che la mole di dibattito crescerà in maniera esponenziale.
In diretta da Los Angeles, la nostra prova della Platinum Demo di Final Fantasy XV!
Atmosfere oniriche
La sala che Square Enix ha allestito per il test della Platinum Demo è un ampio salone dall'architettura barocca, nascosto in maniera insospettabile nei meandri di uno dei tanti hotel che popolano il centro di Los Angeles. Moquette folta, stucchi, colonne, candelabri, luci calde e soffuse, una scenografia pienamente in linea con l'ambientazione onirica della prova. Come sappiamo, infatti, la demo si svolge in un sogno di Noctis, il protagonista, che qua vediamo quando era ancora un bambino. La particolarità di questa demo è che, a differenza di Episode Duscae, non è parte del gioco, ma una sorta di antipasto, una narrazione laterale creata appositamente per coccolare il fan e incuriosire il neofita.
Non farà parte di Final Fantasy XV, ma è una sorta di trailer interattivo che vuole restituirci l'atmosfera del gioco e darci la possibilità di provarlo un po'. Prima di prendere in mano il pad e indossare le cuffie non avevamo idea di cosa potesse essere, visto che il test è avvenuto prima dell'annuncio ufficiale. Gli unici indizi ci arrivavano da alcuni rapidi scambi di battute coi PR, che però creavano più interrogativi che certezze. Una volta avviato il gioco, il protagonista apre gli occhi in una foresta lussureggiante, uccellini cantano sui rami, le fronde degli alberi si muovono col vento e il sole gioca con esse, creando ombre e riflessi. Ci troviamo di fronte a una strana creatura che i fan più attenti sicuramente conosceranno: un Carbuncle, ovvero una sorta di bianca volpe del deserto con un piccolo corno sulla fronte che si esprime con versetti squillanti. Dopo averci svegliato, il Carbuncle sparisce un secondo per tornare con in bocca uno smartphone ultimo modello. Dato che siamo in un sogno, non ci facciamo troppe domande e lo prendiamo, scoprendo che l'animale può comunicare con noi inviandoci messaggi ed emoticon. Probabilmente le care vecchie creature di una volta coi poteri telepatici non sono più adatte al pubblico di oggi, ma non c'è il tempo per rimpiangere i bei tempi andati perché la bestiolina ci invita a seguirla.
Forchettoni e martelli di gomma
Dopo l'introduzione, la prima parte della demo si svolge in un ambiente roccioso, che abbandona le precedenti atmosfere per presentarci un'ambientazione forse più simile a quello di Duscae. Per rendere il paragone ancora più evidente, dopo pochi passi un'enorme creatura passa sopra le nostre teste mentre usciamo da una caverna, per poi sparire nell'aria qualche secondo dopo. Un'altra cosa che possiamo notare fin da subito è la presenza di alcuni cristalli di colore giallo che galleggiano a mezz'aria e che rappresentano una sorta di collezionabile pensato appositamente per la demo e che non dovrebbe essere presente nella versione finale.
La loro funzione è duplice: da una parte guidano il giocatore verso i principali punti di interesse e gli impediscono di perdere la strada (sarebbe comunque molto difficile, dato gli ambienti ristretti della demo) mentre, dall'altra, sbloccano delle piattaforme a cui sono deputate varie funzioni. Alcune cambieranno l'ora del giorno, altre gli effetti atmosferici, oppure trasformeranno Noctis in un veicolo che potremo guidare o in uno dei mostri del gioco. Questi pulsanti posti nel terreno sono dunque una sorta di artificio per mostrare alcuni aspetti del gioco, come gli effetti meteorologici, il ciclo giorno/notte, i mezzi e le creature di Final Fantasy XV, così da stuzzicare la curiosità del giocatore e del possibile acquirente. In questa parte iniziale incontreremo anche i nostri primi nemici, delle creature a quattro zampe chiamati Incubi che potremo uccidere utilizzando le nostre temibili armi: una spada di gomma e un martello giocattolo. Il primo combattimento è estremamente semplice: dobbiamo solo tenere premuto un tasto e lasciare che Noctis faccia tutto da solo. Terminata la sezione all'aperto ci siamo ritrovati all'interno di una stanza ricca di giocattoli, libri e altri oggetti quotidiani; l'unico problema è che siamo stati rimpiccioliti in uno scenario che ci ha ricordato un po' Castle of Illusions. Anche qua ritroveremo i cristalli da raccogliere, le piattaforme e gli Incubi, solo che stavolta potremo anche lanciare le nostre prime magie. Il meccanismo di questi incantesimi è molto simile a quello di una granata: si tiene premuto, si lancia la magia e dopo un secondo questa "esplode" causando danni in una determinata area. Vista la situazione fanciullesca non lanceremo una magia normale, ma dei colorati fuochi d'artificio.
Scontro finale
La situazione rimane identica anche nell'ambientazione successiva: una città dall'architettura europea, ricca di ponti, viuzze, scalinate, dominata da un'ampia piazza con una statua al centro e un grande palazzo. Anche in questo caso si è ripetuta la stessa meccanica di scontri molto semplici, oggetti da raccogliere e piattaforme da attivare, solo che adesso possiamo anche impersonare i mostri del gioco, come coccodrilli preistorici, giraffe con palchi di corna degni di un cervo e animali simili ai bisonti.
Se vogliamo possiamo anche attaccare gli Incubi con questi animali, attività che spesso si rivela meccanica e imprecisa. Dopo aver superato anche questo ambiente è la volta dello scontro finale che si svolge in un'ampia piazza, ricca di appigli cui potremo appenderci per sfoderare attacchi speciali. Per l'occasione Noctis si trasformerà nella sua versione adulta e potrà contare su una spada per gli attacchi veloci, uno spadone per quelli lenti e un incantesimo di fuoco. Il nostro avversario sarà un Iron Giant, un enorme soldato in armatura dalle fattezze vagamente demoniache equipaggiato con una spada grande almeno quanto lui. È bene notare che in questa demo non è praticamente possibile morire, quindi anche se verremo colpiti a morte continueremo ad arrancare in giro per la mappa, finché il fido Carbuncle non ci ripristinerà la salute. Qua e là sono sparse le solite piattaforme a pressione che cambieranno gli effetti atmosferici, l'ora del giorno o che potrebbero curare i danni o restituirci punti magia. L'aspetto più curioso di questo scontro è che non c'è alcun tutorial, quindi se l'esperto ne uscirà senza un graffio, la stessa cosa non si può dire del neofita che sarà alle prese con una serie di meccaniche non sempre intuitive e che potrebbero scoraggiarlo. Per il resto, non abbiamo notato particolari modifiche al sistema di combattimento: tutto è rimasto esattamente come lo avevamo lasciato in Episode Duscae. Dunque, una volta terminato lo scontro, possiamo decidere se ripeterlo o terminare la sessione, senza dimenticarci di dare un nome al Carbuncle che diventerà un DLC gratuito per il gioco finale.
Interrogativi
Al termine della nostra prova con la Platinum Demo eravamo perplessi. Le ambientazioni che non hanno niente a che fare col gioco, i combattimenti, i controlli e un frame rate ballerino non sono proprio un bel biglietto da visita.
Dopo aver visto tutto lo spiegamento di forze di Square Enix per l'evento conclusivo, il nostro stupore ha superato il livello di guardia. C'è così tanta bellezza, così tanta carne al fuoco in Final Fantasy XV che senza dubbio una demo non riuscirà mai a catturarne in pieno lo spirito e l'essenza, quindi l'idea di una presentazione a sé stante può avere senso... ma perché questa demo? Perché un prodotto così enorme, così complesso e spettacolare deve avere come biglietto da visita un antipasto privo dell'epicità del gioco, privo delle raffinatezze del sistema di combattimento e privo di momenti realmente interessanti? Secondo Square Enix, quel XV messo di fronte al nome di Final Fantasy avrebbe scoraggiato i neofiti perché dava l'impressione di un prodotto con anni di storia alle spalle ormai impossibile da godere per un nuovo arrivato. L'idea creare di qualcosa di più accessibile è senza dubbio buona, ma la realizzazione è opinabile: non fa capire che tipo di gioco è, non esalta chi è a digiuno della serie e non fornisce al fan niente di particolarmente interessante. Sarebbe come presentare la saga di Star Wars con un piccolo cortometraggio in cui gli Ewok ballano in cerchio insieme a Jar Jar Binks! Alla fine della demo il gioco ci pone una domanda: "Vuoi acquistare Final Fantasy XV?" Se dovessimo basarci solo sulla Platinum Demo, non saremmo così sicuri. Per fortuna sappiamo che c'è molto di più.
CERTEZZE
- Può essere utile per incuriosire i neofiti
- Riesce a dare un'idea di alcune ambientazioni e creature
DUBBI
- Macchinoso nei controlli e nella gestione della telecamera
- Alcuni vistosi rallentamenti
- Non riesce in alcun modo a catturare l'emozione e la potenza visiva e narrativa del gioco completo