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Se ti incontro ti meno

Vediamo per la prima volta Absolver, curioso mix tra RPG e picchiaduro

ANTEPRIMA di Fabio Palmisano   —   24/06/2016
Absolver
Absolver
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Lo spazio di Devolver Digital al di fuori del Convention Center di Los Angeles riserva sempre qualche sorpresa: non solo per la pittoresca location (un parcheggio dietro a un ristorante Hooters dove stazionano una serie di roulotte dove si svolgono gli appuntamenti) ma anche e soprattutto perché il publisher di Austin tende sempre a portare all'E3 qualche titolo originale o fuori dagli schemi. Quest'anno tale ruolo è stato ricoperto senza dubbio da Absolver, annunciato appena qualche giorno fa e che abbiamo avuto modo di conoscere un po' meglio grazie a una presentazione fatta dagli sviluppatori di Sloclap.

Absolver prova a far incrociare i pugni tra il mondo delle arti marziali e quello degli RPG online

La mano di travertino

Definito dagli stessi autori come un "online combat RPG", questo intrigante titolo mette l'utente nei panni di un anonimo e mascherato Prospect, ovvero uno dei tanti guerrieri impegnati in un duro percorso di allenamento con l'obiettivo di entrare a far parte degli Absolver, un gruppo d'elite chiamato a riportare la giustizia nel decaduto impero di Adal. Cominciamo subito col dire che il lavoro di Sloclap affascina al primo sguardo, grazie a un universo stilisticamente molto ricercato che sembra trarre ispirazione dai dipinti della tradizione orientale e una realizzazione grafica "morbida" e colorata, con personaggi che paiono dotati di animazioni molto varie e curate.

Se ti incontro ti meno
Se ti incontro ti meno

Le basi del prodotto sono quelle classiche della tradizione degli RPG online, con l'utente che dopo aver creato il proprio personaggio dovrà girare per il mondo di gioco completando quest e affrontando nemici (siano questi controllati dall'intelligenza artificiale o da altri umani) per diventare sempre più forte. Notevoli sono però le differenze sostanziali rispetto alla massa di giochi di ruolo che affollano il mercato, a cominciare dal sistema di combattimento ereditato dal mondo dei picchiaduro ma con una maniacale attenzione alla tecnica: ispirandosi a reali discipline di arti marziali, gli sviluppatori stanno imbastendo meccaniche ludiche che prevedono l'utilizzo distinto dei quattro arti del personaggio, che potrà peraltro passare da uno stile di combattimento all'altro nel corso di una stessa scazzottata. Combinando mosse e posture, il giocatore avrà numerosissime possibilità di personalizzazione del proprio modo di lottare che costituiranno di fatto il sale dell'esperienza ludica. Anche perché stando a quanto ci è stato detto nel corso della presentazione, il bottino non sarà presente o avrà comunque un ruolo molto marginale, sostituito completamente dalle tecniche che sarà possibile apprendere dagli avversari sconfitti. Come è evidente, si tratta di un approccio assolutamente unico al genere, che tuttavia per il momento possiamo soltanto sperare venga messo in pratica a dovere dagli sviluppatori: il progetto è davvero molto (troppo?) ambizioso per un team indipendente, e infatti tanti ancora sono gli aspetti sui quali il team ammette di essere ancora al lavoro, come ad esempio il numero di utenti che potranno partecipare a una sessione o le dinamiche di interazione tra gli stessi. Absolver è ancora un cantiere aperto, e la data di uscita fissata per un periodo indefinito del prossimo anno lascia presagire che avremo molto tempo per sentir parlare nuovamente del progetto Sloclap, e soprattutto per poterlo toccare con mano.

CERTEZZE

  • Gameplay molto originale
  • Stilisticamente notevole
  • Combattimento tecnici e rigorosi...

DUBBI

  • ...forse persino troppo
  • Tante promesse da mantenere
  • L'assenza del bottino potrebbe farsi sentire