Il generatore di immagini di OpenAI, alimentato dal modello GPT-4o, è ora alla portata di chiunque utilizzi ChatGPT: è infatti iniziata la distribuzione della funzionalità a tutti gli utenti gratuiti. L'annuncio, diffuso direttamente dal CEO Sam Altman tramite un post su X, segna una svolta significativa rispetto alla precedente restrizione agli utenti abbonati.
Questa apertura spalanca le porte a un'ondata di creatività potenzialmente illimitata, ma solleva anche interrogativi importanti sul futuro dell'arte digitale e sull'impatto di tali strumenti sulla società.
I limiti per gli utenti gratis
Sebbene i dettagli precisi sul numero di immagini generabili dagli utenti gratuiti rimangano ancora da definire, le prime indiscrezioni suggeriscono un limite di tre immagini al giorno. L'entusiasmo che ha accompagnato il lancio è stato palpabile, con un afflusso di richieste che ha messo a dura prova le infrastrutture di calcolo di OpenAI. Si parla di numeri impressionanti, con un milione di nuovi iscritti in una sola ora, a testimonianza dell'enorme interesse che circonda questa tecnologia.
L'ondata di creatività scatenata dal generatore di immagini ha portato alla ribalta un fenomeno in particolare: la trasformazione di fotografie in stile Studio Ghibli, il celebre studio di animazione giapponese. Per farlo basta aprire chatGPT, iscriversi, caricare una foto e inserire il prompt: "trasforma in un'immagine in stile Studio Ghibli". Questa tendenza, pur affascinante, ha sollevato questioni spinose legate al diritto d'autore e all'origine dei dati utilizzati per l'addestramento del modello, data la marcata somiglianza stilistica.
La capacità di generare immagini realistiche e dettagliate ha anche aperto la strada a utilizzi impropri, come la creazione di ricevute false. OpenAI ha prontamente risposto a tali preoccupazioni, assicurando che tutte le immagini generate sono contrassegnate da metadati che ne tracciano l'origine e che l'azienda interviene attivamente per contrastare eventuali violazioni delle sue linee guida.
Parallelamente all'introduzione del generatore di immagini, OpenAI ha annunciato un finanziamento di 40 miliardi di dollari, guidato da SoftBank, che ha portato la valutazione dell'azienda a un nuovo record. Questi numeri, uniti ai 500 milioni di utenti attivi settimanali e ai 700 milioni di utenti attivi mensili di ChatGPT, testimoniano la crescita esponenziale e la popolarità di questa piattaforma.
E voi avete già provato il nuovo generatore di immagini? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.