Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Il debutto della Radeon RX 480 si avvicina a grandi passi e tutti sono curiosi di verificare le promesse di AMD ma c'è anche chi punta a spendere meno con la RX 470, pensata per il 1080p liscio, e con la RX 460 che punterà ad accontentare gli appassionati di quei titoli, come gran parte di MMO e MOBA, che non spremono l'hardware per poter raggiungere il maggior numero di utenti. La prima, presumibilmente basata su Polaris 11, è destinata a free to play e competitivi non troppo impegnativi per l'hardware mentre la seconda è comparsa in alcune indiscrezioni, decisamente credibili, che parlano di una versione castrata del Polaris 10 con 2048 stream processor, 32 compute unit, 110W di consumo, 224GB/s di banda e memoria a 7GHz.
Tutto questo dovrebbe garantire alla Radeon RX 470 prestazioni sensibilmente superiori rispetto alla R9 380X, il tutto a fronte di un costo sensibilmente inferiore visto che la fascia di prezzo attualmente occupata dalla ormai vetusta scheda basata su chip Antigua XT diventerà, a partire dal 29 giugno, il terreno di caccia della RX 480. Secondo recenti indiscrezioni il prezzo USA sarà di circa 149 dollari che potrebbero arrivare a 165/170 euro con l'aggiunta delle nostre amate tasse. Parliamo, ovviamente, della versione da 4GB di memoria che sarà affiancata da una con 8GB che si pensa costerà 179 dollari. Mentre aspettiamo verifiche non ci resta che tornare alla Radeon RX 480, ormai vicina al tanto atteso debutto. All'ufficializzazione delle specifiche c'è chi è rimasto deluso dalla frequenza del core inferiore agli 1.3GHz, ipotizzando però grandi margini di overclock. I limiti effettivi li scopriremo solo con l'arrivo delle schede dei partner AIB che arriveranno corredate da dissipatori custom e connettori di alimentazione aggiuntivi. Nel frattempo una voce ci dice che il limite della reference, senza orpelli o modifiche, è di circa 1.5GHz. Non male anche se quello che conta non è tanto il numero di Hertz raggiungibile quanto l'aumento prestazionale effettivo e dobbiamo tenere conto che oltre a non sapere se questa indiscrezione è affidabile, non sappiamo quanto questo traguardo costi in termini di calore e rumorosità. Forse tutto questo lo scopriremo già il 29, con l'apertura del sipario sulla nuova generazione di Radeon con cui AMD punta a conquistare il settore mainstream. Di benchmark verificati, purtroppo, non se ne vedono ancora ma i sample della scheda scheda stanno arrivando alle redazioni e sono già apparsi dei video test, purtroppo cancellati visto l'embargo fissato per il 29 giugno, relativi a The Witcher 3. Inoltre mentre ci dilettavamo con le novità dell'E3 2016 sono arrivati alcuni numeri sottobanco che traducono i 5.8TFLOPs di potenza della scheda in 3194 punti in uno dei test 3DMark Fire Strike che sono circa 200 in più rispetto a quanto fatto registrare nel medesimo test, ovviamente tutto da verificare, dalla GeForce GTX 980.
Secondo quanto leggiamo la Radeon Fury sarebbe in vantaggio di circa 400 punti ma con tra librerie e tecnologie di nuova generazione possiamo aspettarci che nei giochi di prossima uscita, decisamente più importanti di un asettico benchmark, lo scarto prestazionale risulti decisamente più sottile. Nel frattempo però le prime due soluzioni Pascal di NVIDIA sono ancora le uniche schede di nuova generazione sul mercato. La più potente delle due, la GeForce GTX 1080, è stata utilizzata per scoprire quanto ancora siamo lontani dalla risoluzione 8k che per molti rappresenta un traguardo importante, un possibile standard capace di fermare per qualche tempo la corsa all'aumento di pixel. Per la realtà virtuale, a dire il vero, potrebbe non bastare vista la vicinanza dei pannelli agli occhi determinata dai visori, ma la risoluzione 7680×4320 dovrebbe garantire una densità di pixel più che sufficiente per qualsivoglia necessità con uno schermo standard. Il problema è la potenza necessaria per rendere possibile il gaming su pannelli di questo genere. Con trentatré milioni di pixel per frame parliamo di un totale di quasi due miliardi di puntini per secondo a 60Hz e questo significa che stiamo parlando di un obiettivo fuori portata per qualsivoglia scheda del presente o del prossimo futuro. Per verificare quanto sia lontano l'obiettivo, Tweaktown è ricorsa a a un triplo 3840x2160 che mette in campo venticinque milioni di pixel per l'equivalente di dodici schermi 1080p. Forte di 8GB di memoria GDDRX5, la GTX 1080 stacca nettamente la GTX Titan X con Far Cry 4 ma ci troviamo comunque al di sotto dei venti frame per secondo. La media, infatti, è di 17 e benché molti veterani del gaming PC nel lontano passato siano riusciti a giocare interi giochi con un frame rate simile, oggi non sono di certo sufficienti. Le cose vanno anche peggio con il pesantissimo Metro: Last Light ma in questo caso lo stacco rispetto alla Titan X è quasi nullo e possiamo quindi supporre che non sfrutti a pieno la scheda. L'Ombra di Mordor invece supera i 23 frame per secondo, pur con qualche lieve calo, sfiorando la giocabilità che diventa quasi una possibilità, al netto di un pizzico di spirito di sacrificio, con Tomb Raider che, con le impostazioni al massimo e il solo V-Sync disattivato, supera i 27 frame per secondo.
Configurazione Budget
Anche questa settimana siamo a corto di notizie sull'arrivo delle nuove soluzioni di fascia bassa. Sappiamo che la Radeon RX 460 e la Radeon RX 470 dovrebbero essere decisamente appetibili in termini di rapporto tra prestazioni e prezzo ma senza date di uscita o prezzi siamo impossibilitati a prenderla in considerazione.
Per fortuna il mercato ha anticipato i tempi tagliando qualche euro anche dalle schede budget con la XFX Radeon R9 380 reperibile a un buon prezzo. Considerando che la scheda è un placeholder puntiamo sulla base optando per l'ormai familiare Intel Core i3-6100 che non dovrebbe dare problemi di sorta con soluzioni di fascia bassa più performanti.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 110.00 |
Intel Core i3-6100 3.7 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 60.00 |
ASUS H110M-K | |
SCHEDA VIDEO | € 160.00 |
XFX Radeon R9 380 Double Dissipation 2048MB | |
RAM | € 40.00 |
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 Memory | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
XFX Pro Series 550W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 530.00 |
Configurazione Gaming
Diversi rivenditori che operano anche nella penisola hanno finalmente recepito l'arrivo della Radeon RX 480 che punta a scombinare il settore mainstream con un offerta che combina ottime prestazioni con un prezzo decisamente basso. Al momento la Zotac GeForce GTX 970 è reperibile addirittura a 220 euro e per questo la scegliamo pur sconsigliando un cambio di GPU in questo delicato frangente.
Viste le difficoltà relative alla scelta di una nuova GPU all'alba del lancio delle soluzioni di prossima generazione, ci concentriamo sulla base tornando a puntare sul futuro. Lo scarto prestazionale rispetto alla serie Haswell è relativo ma tra prezzo e nuove tecnologie propendiamo per il Core i5-6500 che tra l'altro è attualmente reperibile a un prezzo ottimo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 175.00 |
Intel Core i5-6500 3.20 GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
ASRock H170 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 220.00 |
Zotac GeForce GTX 970 | |
RAM | € 60.00 |
Corsair Vengeance DDR4 8GB 2133MHz CL13 | |
ALIMENTATORE | € 75.00 |
XFX Pro Series 650W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
BitFenix Neos | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 725.00 |
Configurazione Extra
Qualcuno ha azzardato l'acquisto di due GTX 1070 e per questo dedichiamo la configurazione extra a uno SLI di ASUS ROG Strix pur consigliando di aspettare un po' per dare il tempo ai prezzi di assestarsi. Anche se le configurazioni multi-GPU non sono sempre consigliate una soluzione di questo genere potrebbe regalare qualche soddisfazione tra nuove librerie grafiche, nuovo HB Bridge e supporto ufficiale NVIDIA che si ferma a due schede ma tanto ci basta.
Benchmark alla mano, parliamo del 24% di vantaggio su una singola GTX 1080 e del 43.5% di incremento rispetto a una singola GTX 1070, almeno laddove lo SLI è supportato a dovere visto che i problemi con molti titoli non mancano. Ma in prospettiva parliamo senza dubbio di una configurazione molto potente che tallona i 60 frame per secondo in 4K in molti titoli e nel caso di GTA V, Metro: Last Light e L'Ombra di Mordor li supera abbondantemente.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 295.00 |
Intel Core i5-6600K + Noctua NH-U12S | |
SCHEDA MADRE | € 150.00 |
Asus Z170 Pro Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 1100.00 |
2 ASUS GeForce GTX 1070 ROG Strix | |
RAM | € 95.00 |
G.SKill Ripjaws V 4x4GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15Q-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 150.00 |
EVGA SuperNOVA G2 850W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 150.00 |
Samsung 850 EVO M.2 SSD 250GB/Hitachi Travelstar 7K1000 SATA III 1TB | |
CASE | € 120.00 |
Phanteks Enthoo Pro | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 2075.00 |
Il nuovo Assembla che ti Passa è dedicato al mainstream a basso prezzo e alle risoluzioni estreme