Quando qualche settimana fa abbiamo letto nelle notizie il nome di Beyond Good & Evil 2 affiancato dalla parola "ufficiale", in un primo momento non abbiamo creduto ai nostri occhi. Erano infatti anni che il seguito del titolo uscito nel lontano 2003 tornava a far parlare di sé in modo più o meno ricorrente, senza però portare mai qualcosa di concreto insieme alle tante voci. In occasione del recente annuncio sono comunque venute fuori ben poche indicazioni su Beyond Good & Evil 2, ma leggere le parole di Ubisoft e del game designer Michel Ancel è bastato a dare una nuova speranza ai tanti che da ormai tredici anni aspettavano di vedere il gioco ingranare la giusta marcia. In seguito alle notizie di qualche settimana fa, abbiamo deciso di approfittarne per tirare un filo che attraversa un periodo lungo quasi un decennio, in modo da capire cosa potremo aspettarci quando Beyond Good & Evil 2 arriverà sul mercato. Per farlo, il modo più naturale è partire dall'inizio.
Beyond Good & Evil 2 sarà un prequel e uscirà su Nintendo Switch? Facciamo il punto della situazione!
Parigi, anno 2008
Le prime tracce di Beyond Good & Evil 2 risalgono a un giorno di otto anni fa, quando in occasione dell'Ubidays 2008 venne mostrato un trailer. Il nome del gioco non compariva da nessuna parte, per cui non si poteva parlare di annuncio ufficiale, ma la presenza di un maiale molto simile a Pey'j e quella di un corpo femminile compatibile con quello di Jade davano ampiamente modo di pensare che si trattasse del seguito di Beyond Good & Evil.
Da quel giorno, Beyond Good & Evil 2 è stato più volte annunciato e smentito, cancellato e resuscitato, in un susseguirsi di voci di corridoio che hanno visto inevitabilmente coinvolto il creatore Michel Ancel, ma anche rappresentanti di Ubisoft impegnati a smentirsi a vicenda con le loro parole. Fu proprio Ancel a svelare di essersi messo al lavoro su Beyond Good & Evil 2 subito dopo l'uscita di King Kong, nel 2007, anche se sostenere che il gioco sia in sviluppo da tale anno è senza dubbio un'esagerazione. Per anni, l'unico video in circolazione di Beyond Good & Evil 2, oltre a quello dell'Ubidays, è stato uno trapelato al di fuori dei controlli di Ubisoft, che nel 2009 parlava ufficialmente di titolo messo in pausa per poi ritrattare nei mesi successivi. Mesi di gran confusione, alimentata anche dalle voci secondo le quali Michel Ancel aveva abbandonato il team di Ubisoft Montpellier, ponendo così fine allo sviluppo del gioco. Dovette intervenire dopo qualche tempo il CEO di Ubisoft in persona, Yves Guillemot, affermando che Beyond Good & Evil 2 non si era mai fermato. I problemi di natura aziendale non sono stati in realtà gli unici che questo titolo ha dovuto fronteggiare, ritrovandosi al centro di una questione puramente tecnica. All'E3 del 2011 Michel Ancel rimandava ufficialmente Beyond Good & Evil 2 alla successiva generazione videoludica (l'attuale, quindi), dichiarando che PlayStation 3 e Xbox 360 non erano in grado di contenere tutto quello che gli sviluppatori avevano in mente. Successivamente avrebbe aggiustato il tiro, motivando la scelta con il jolly relativo all'intenzione di dare ai giocatori il miglior Beyond Good & Evil 2 possibile, senza i compromessi che una versione per la scorsa generazione di console avrebbe portato con sé. Il resto è storia più o meno recente, durante la quale varie persone interne a Ubisoft ci hanno tenuto a informarci a più volte riprese che i lavori stavano procedendo. Fino allo scorso 6 ottobre, quando le parole del publisher hanno finalmente dato il via libera definitivo a un progetto atteso dai fan del primo capitolo.
Beyond Good & Evil 2… e anche 3?
Anche se la critica spese parole particolarmente positive nei confronti di Beyond Good & Evil, il gioco non fu un successo dal punto di vista commerciale. Tuttavia, Ubisoft dichiarò in tempi abbastanza brevi di avere altri piani per questo franchise, trovando conferma nelle parole di Michel Ancel che affermava di avere scritto una storia sufficiente per realizzare una trilogia.
Parlando di Beyond Good & Evil 2, come abbiamo visto il game designer ha più volte parlato dell'intenzione di rendere il sequel ancora più imponente rispetto al gioco originale, concentrandosi in particolare anche su uno stile più cinematografico. Parlare di sequel potrebbe però rivelarsi sbagliato, perché tra il materiale pubblicato in tempi recenti c'è un'immagine che sembra indicare piuttosto la realizzazione di un prequel. Nello scatto compare infatti una versione molto più giovane di Pey'j, lo zio adottivo di Jade comparso nel pieno della sua età adulta in Beyond Good & Evil. La persona ritratta col maiale antropomorfo potrebbe invece essere il padre della protagonista, non conosciuto affatto nel gioco uscito nel 2003. Beyond Good & Evil 2 potrebbe quindi raccontarci le origini del rapporto tra Pey'j e Jade, ma è bene ricordare che si tratta di una teoria nata online che non ha nulla di ufficiale. Una congettura simile, ma di altra natura, è quella che vorrebbe Nintendo alle spalle del progetto sotto forma di finanziamento, al fine di ottenere l'esclusiva di Beyond Good & Evil 2 per Nintendo Switch. Un colpo che dal punto di vista commerciale potrebbe avere decisamente senso, considerando il parlare che si fa di questo titolo da quasi un decennio a questa parte. Grazie alla pubblicazione del primo capitolo su console di vecchia generazione, inoltre, anche chi nel 2003 non lo aveva giocato ha avuto modo di apprezzare di nuovo Beyond Good & Evil nel 2011, e potrebbe quindi essere in attesa del seguito insieme a tutti i fan della prima ora. A parte trama ed esclusiva, oltre a quanto dichiarato in passato da Ancel si sa ancora poco a proposito delle meccaniche di gioco. Le ultime parole del creatore di Rayman, risalenti a circa tre settimane fa, descrivono l'intenzione del team di permettere al giocatore l'esplorazione di pianeti, viaggiare nello spazio e visitare città. O almeno questo era il disegno di qualche anno fa, al quale dobbiamo aggrapparci fino a quando non avremo materiale nuovo che riguardi Beyond Good & Evil 2. Tutto quello che possiamo fare a questo punto è aspettare, nella speranza che non si fermi di nuovo tutto, permettendoci così di accogliere sulla piazza questo titolo particolarmente atteso da un numero di persone comunque importante.
CERTEZZE
- Ambientazione ancora oggi affascinante
- Michel Ancel è una garanzia
- Tante ambizioni...
DUBBI
- ...ma anche tante responsabilità
- Quanto incideranno i tempi di gestazione prolungati?