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Evocatori di eroi

Fire Emblem arriva anche su sistemi mobile con un RPG basato sulla fortuna e sulla strategia

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   20/01/2017
Fire Emblem Heroes
Fire Emblem Heroes
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A differenza di Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia, l'annuncio di Fire Emblem Heroes non ha colto di sorpresa nessuno. Nintendo aveva dichiarato di voler uscire sui sistemi mobile con uno spin-off di Fire Emblem già parecchi mesi fa, quando si era cominciato a parlare di Pokémon GO e Super Mario Run: insieme a quei due, Fire Emblem è effettivamente il terzo brand famoso della grande N a essere portato nel mercato dei tablet e dei telefoni cellulari. Considerando che, fino a pochi anni fa, la serie strategica di Intelligent Systems non veniva neppure tradotta in una lingua occidentale, possiamo affermare che si tratta sicuramente di un grande passo avanti. Sul fronte del gameplay, tuttavia, dobbiamo ammettere che l'entusiasmo è un po' scemato appena abbiamo capito che tipo di gioco sarà questo Fire Emblem Heroes...

Fortuna e strategia si incontrano nel primo spin-off di Fire Emblem per sistemi mobile

Evocami o ti sparo

A quanto pare, i protagonisti di Fire Emblem Heroes saranno Alphonse e Sharena, rispettivamente il principe e la principessa del regno di Askr. L'impero di Emblian, rappresentato dall'inquietante Veronica e da un misterioso ceffo mascherato, intende conquistare il territorio dei due principi, perciò dovremo essere noi, nei panni di un evocatore armato di una pistola magica, ad aiutarli nella lotta contro il male.

Evocatori di eroi

Sembra che la pistola in questione abbia il potere di materializzare gli eroi che provengono da altri mondi, nello specifico quelli degli altri Fire Emblem: è uno stratagemma narrativo un po' bislacco che serve a giustificare la loro presenza nel gioco, non del tutto dissimile da quello impiegato in altri titoli mobile come Tales of Link o Final Fantasy: Brave Exvius. E infatti Fire Emblem Heroes è un "gacha" proprio come i due social RPG appena menzionati: in parole povere, il giocatore amplia il suo esercito estraendo a caso nuovi eroi, un po' come fossero carte. Ciascuno di essi è caratterizzato da un valore sotto forma di stelline che, da una a cinque, ne esprimono la potenza: ovviamente gli eroi a cinque stelle sono i più rari, ma consumando i materiali appositi si possono aumentare anche le stelline degli altri personaggi, rendendoli più forti e competitivi. L'evocazione consuma delle sfere magiche che si ottengono semplicemente completando le missioni oppure acquistandole per denaro reale attraverso l'app. Sembra che le microtransazioni non siano molto invadenti, ma i "gacha" cominciano tutti così e, andando avanti nel gioco, diventa sempre più difficile accumulare materiali e valute senza aprire il portafoglio: speriamo che Fire Emblem Heroes sia la proverbiale eccezione che conferma la regola, anche perché sul fronte del gameplay sembra un titolo piuttosto interessante.

Evocatori di eroi

I combattimenti, infatti, scimmiottano quelli della serie madre, traslandoli in una griglia 8x6 che semplifica dunque i movimenti e le meccaniche strategiche. Nonostante ciò, Fire Emblem Heroes si gioca come tutti gli altri Fire Emblem: le unità si spostano trascinandole col dito o selezionando la casella di arrivo, quindi si ingaggia il nemico nelle vicinanze. Lo scontro rispetta il canonico triangolo delle armi e delle magie, ma i personaggi possono scagliare degli attacchi speciali con tanto di illustrazione e grido di battaglia. Nintendo ha promesso anche una bella varietà di contenuti: oltre a una lunga campagna, i giocatori potranno affrontare i piani generati casualmente di una torre per addestrare i loro eroi, missioni speciali per reclutare alcuni personaggi specifici (dopo averli sconfitti in battaglia) e un'arena multigiocatore che permetterà di affrontare le squadre degli amici in una sorta di modalità PvP. Ovviamente avrà un suo ruolo anche la componente collezionistica, perché Nintendo ha radunato una risma di artisti per disegnare le illustrazioni che raffigurano i vari eroi; sul campo di battaglia, invece, i personaggi assumeranno la forma di piccoli sprite super deformed caratterizzati da animazioni essenziali. Il comparto grafico è minimalista, ma colorato e pieno di piccoli dettagli. Il gioco uscirà su sistemi Android e iOs il prossimo febbraio, ma nel frattempo è già possibile scegliere i propri eroi preferiti visitando il sito web ufficiale e collegandosi col proprio account myNintendo: partecipare a questa specie di concorso dovrebbe sbloccare delle ricompense speciali all'uscita del gioco e una manciata di punti platino, perciò vi consigliamo di dedicargli un paio di minuti, specialmente nel caso in cui decidiate di scaricare Fire Emblem Heroes sul vostro smartphone.

CERTEZZE

  • Le illustrazioni sono bellissime
  • Gli scontri ricordano molto i Fire Emblem veri e propri

DUBBI

  • Profondità del gameplay tutta da verificare
  • Quanto incideranno le microtransazioni sull'esperienza?