Configurazione
Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Nel mondo dell'hardware il gioco delle indiscrezioni, delle presentazioni e delle promesse non è direttamente collegato con la qualità effettiva di un prodotto, ma spesso aiuta a delinearlo svelando, al contempo, le strategie della compagnia che lo ha creato. Prendiamo AMD che è in procinto di lanciare, per la prima volta dopo molti anni, una serie di processori basata su una nuova architettura. Zen deve ancora dimostrare il suo valore sul campo, ma, complice l'arrivo a breve delle schede video Vega e le ottime performance con le GPU di fascia media, ha aiutato a spingere l'immagine di una AMD sostenuta da un vento che profuma di nuovo, di riscossa e di innovazione.
Di fronte a tutto questo è bene ricordare che i miracoli non esistono e che i processori Ryzen sono l'evoluzione di tecnologie che abbiamo già visto, sebbene in forma più spartana, ma l'atteggiamento della compagnia, la credibilità corroborata da un nuovo approccio al software e la forza di proporsi con maggiore decisione si sono combinate con il rilancio nel campo delle GPU, a breve anche di fascia estrema, permettendo alle azioni di AMD di crescere di ben 16 punti percentuali. Tra l'altro parliamo dell'ennesimo rialzo per il valore azionario di una compagnia che oltre a incassare più di quanto stimato dagli analisti, toccando gli 1.1 miliardi contro gli 1.07 previsti, prevede di incrementare gli introiti del 18% grazie alla famiglia di processori Ryzen. Ed è una previsione credibile visto che Intel, come ben sappiamo, si è messa nella posizione di aiutare l'acerrima nemica, ritardando il passaggio ai 10 nanometri per affidarsi a una famiglia di processori che si accontenta di spingere la medesima architettura impiegata con Skylake. Parliamo di Kaby Lake, una serie che si basa più che altro sull'ottimizzazione dei transistor a 14nm e su frequenze un po' più spinte. L'impennata delle azioni AMD dipende da tutto questo così come dipende dalla capacità delle schede video AMD di recuperare oltre il 10% del mercato delle GPU discrete risalendo dal 18.8% al 29.1%. L'obiettivo della compagnia è il 50% e Vega potrebbe avere le carte in regola per consentire alle Radeon di guadagnare terreno, confrontandosi finalmente con le GeForce GTX 1070 e GTX 1080. Ma dobbiamo considerare che i numeri della fascia estrema sono contenuti e sarebbe poco saggio sottovalutare una concorrente come NVIDIA che potrebbe ribattere a breve con un passaggio intermedio ai 12 nanometri. Non vi è alcun dubbio, invece, del fatto che Intel passerà ai 10 nanometri entro fine anno con la serie Cannonlake, già comparsa durante il CES 2017 seppure in forma di prototipo destinato a un portatile. La base dell'architettura sarà ancora una volta Skylake ma il salto di 4 nanometri dovrebbe garantire ampi margini di miglioramento per quello che nelle intenzioni della compagnia è un passaggio intermedio verso qualcosa di ancora più importante. L'obiettivo di Intel, infatti, è quello di portare un cambiamento architetturale importante e conta di farlo per l'ormai prossimo 2020. Nel frattempo, comunque, AMD ha ampi margini di manovra e punta a sfruttarli tutti come dimostra la decisione di presentare Ryzen attraverso processori di fascia estrema e soluzioni server. Va detto, però, che probabilmente le soluzioni di fascia alta della serie Ryzen, quelle con più di quattro core fisici, non saranno limitate al solo processore da 8 core e 16 thread da 3.4 GHz che abbiamo visto in azione durante gli ultimi eventi AMD.
Secondo rumor comparsi in questi giorni vedremo ben 17 CPU capitanate da un chip Ryzen 1800X Black Edition da 8 core che potrebbe arrivare fino a 4.0GHz. Sotto, distribuiti per famiglie chiamate R3, R5 ed R7 dovremmo invece trovare anche una versione più potente del primo processore mostrato, capace di spingersi fino a 3.6GHz, e soluzioni intermedie, con soli 6 Core come il Core i7-6800K di Intel, che potrebbero risultare particolarmente interessante se AMD riuscisse a contenere a sufficienza i prezzi delle nuove CPU a 14 nanometri. Purtroppo per avere la certezza dei prezzi dovremo aspettare all'incirca un mese, visto il lancio previsto per inizio marzo, ma dovremmo essere in grado di farci un'idea del potenziale delle CPU con l'arrivo dei primi sample, che dovrebbero pervenire ai recensori entro fine febbraio. A quel punto potremo valutare il comportamento sul campo dei processori Ryzen che sarà importante sia per decidere le sorti di AMD nel campo dei processori, sia per valutare le strategie a lungo termine di quest'ultima. La tecnologia Zen sarà infatti la base di numerose famiglie di processori che seguiranno le orme di Ryzen. La prima, chiamata Zen+, potrebbe essere un'ottimizzazione in stile Kaby Lake, mentre è possibile che Zen 2 e Zen 3 comportino un cambio nel processo produttivo. D'altronde sappiamo già che AMD è al lavoro sui 7 nanometri e potrebbe saltare il processo a 10 nanometri per provare a sorprendere Intel in una corsa che sembra diretta verso la nascita di CPU capaci di adattarsi a ogni ambito, tanto efficienti da non dover essere castrate nel passaggio a ultraportatili e altri dispositivi mobile. Ed è un obiettivo importante se consideriamo che consentirà di risparmiare parecchio in un mondo in cui il gaming mobile e quello fisso, e lo stesso vale per le applicazioni professionali, continueranno a convivere per parecchio tempo.
Nel nuovo Assembla che ti Passa ci troviamo di fronte a una AMD in gran forma
Configurazione Budget
Nonostante la convenienza del Pentium G4560, che permette di fruire di quattro thread pur costando decisamente poco, questa volta ci affidiamo al Core i3-7100 e ci spingiamo fino alla GTX 1050 Ti che ha qualche problema con le DX12 e soffre di un prezzo un po' troppo vicino a quello della RX 470, ma rappresenta il top della fascia bassa.
Una configurazione di questo tipo permette di giocare senza problemi di framerate e senza grandi rinunce a Doom, Overwatch, Grand Theft Auto V, Tomb Raider, The Witcher 3 e via dicendo. Con titoli come Project Cars i 60 frame al secondo sono fuori portata, ed è necessario scendere a compromessi anche per superare quota 40, ma nel complesso la GTX 1050 Ti permette un'esperienza di gioco in 1080p piena e soddisfacente.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 120.00 |
Intel Core i3-7100 3.9 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 70.00 |
ASRock B250M-HDV | |
SCHEDA VIDEO | € 160.00 |
Zotac GTX 1050 Ti Mini 4GB | |
RAM | € 45.00 |
Crucial 8GB 1x8GB DDR4-2133 | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T1 PLUS Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 540.00 |
Configurazione Gaming
I processori Ryzen non sono ancora disponibili e ci lasciano nelle mani di Kaby Lake che non cambia le carte in tavola rispetto alla serie precedente. Restiamo quindi con il Core i5-7500, nonostante sia ancora difficile trovarlo a un prezzo vicino a quello consigliato, che torna ad affiancarsi a una RX 480, per una combinazione che domina il 1080p e vanta performance talvolta sorprendenti grazie a un supporto software in costante miglioramento.
Con alcuni giochi, la Radeon RX 480 se la cava alla grande anche in 1440p, ma è una scheda pensata per reggere a lungo termine in 1080p e per questo ci accontentiamo della versione da 4GB, davvero conveniente in termini di rapporto tra prezzo e prestazioni. Per quanto riguarda l'alimentatore torniamo al Seasonic S12II da 520W, difficile da battere in quanto a qualità e convenienza.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 205.00 |
Intel Core i5-7500 3.4-3.8GHz | |
SCHEDA MADRE | € 110.00 |
ASUS PRIME H270M-PLUS | |
SCHEDA VIDEO | € 220.00 |
Sapphire Radeon RX 480 Nitro 4GB | |
RAM | € 100.00 |
Crucial Ballistix Sport 2x8GB DDR4 2400 CL16 | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
Seasonic S12II 520W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 55.00 |
Corsair Carbide 100R | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 790.00 |
Configurazione Extra
Questa settimana torniamo a superare la soglia dei quattro core fisici con l'Intel Core i7-6800K che ci permette di mettere piede nella fascia estrema senza lasciarci un rene. Sappiamo bene che un Core i7-7700K è più che sufficiente per una GeForce GTX 1080, ma qualche beneficio, a partire dalla longevità, c'è.
La GTX 1080 è la EVGA GAMING ACX 3.0 che torna ad essere appetibile dopo la risoluzione dei problemi di surriscaldamento e rappresenta ancora l'unica opzione di fascia estrema escludendo la poco conveniente Titan X. Per quanto riguarda il case ci affidiamo al Phanteks Enthoo Evolv ATX Glass che vanta due splendide finestre laterali oltre a poter alloggiare piuttosto comodamente il dissipatore Corsair H100i.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 550.00 |
Intel Core i7-6800K 3.4-3.6GHz / Corsair Hydro H100i v2 | |
SCHEDA MADRE | € 300.00 |
MSI X99A GAMING PRO CARBON | |
SCHEDA VIDEO | € 735.00 |
EVGA GeForce GTX 1080 GAMING ACX 3.0 | |
RAM | € 250.00 |
G.SKill Trident Z 4x8GB DDR4-3200 CL 14 (F4-3200C14Q-32GTZ) | |
ALIMENTATORE | € 160.00 |
EVGA SuperNOVA P2 750W 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 400.00 |
Samsung 850 EVO M.2 250GB / Sandisk Ultra II 2.5'' 960GB | |
CASE | € 215.00 |
Phanteks Enthoo EVOLV ATX Glass | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 2610.00 |