Tekken 7 è finalmente nelle case, e tra qualche problemino online dei primi giorni (o almeno si spera che sia una cosa di breve durata) e tante belle mazzate da dare ai Mishima nella Modalità Storia, la cosa più importante da tenere in considerazione è il notevole roster. La scelta del proprio alter ego virtuale in un gioco di questa complessità non è una passeggiata, però, e considerando il numero smodato di personaggi non possiamo certo descriverveli nel dettaglio uno ad uno. Quello che faremo, dunque, è tentare di stabilire dei tier (raggruppamenti basati sull'efficacia del singolo personaggio) e consigliarvi i più adatti per cominciare, con un occhio di riguardo ai nuovi contendenti e qualche eccezione più... avanzata.
Tier lists are useless
La prima cosa da tenere in mente delle succitate Tier List - che indicano quali personaggi sono più o meno potenti secondo gli esperti - è molto semplice: sono piuttosto inutili. Sembrerà paradossale, ma dovete tenere a mente che Tekken 7 è appena uscito nella sua attuale forma, pertanto i personaggi (ritoccati sensibilmente col passare del tempo) devono ancora dimostrare quanto valgono nonostante il lungo rodaggio in sala giochi. Non solo, molti personaggi considerati deboli dai giocatori professionisti hanno dimostrato nelle mani giuste di poter dominare i tornei, quindi non siamo davanti a un gioco dove le qualità di uno specifico combattente possano sopperire alle mancanze del giocatore. Precisato tutto questo, è comunque vero che nel gioco vi sono personaggi considerati quasi all'unanimità privi di debolezze, e in grado di rispondere a quasi ogni situazione.
I più gettonati dai giocatori abili sono: Hwoarang, Dragunov, Bryan, i quattro Mishima (si considera anche Devil Jin nel mix), Steve, King, Law, Leo e Xiaoyu. Notate già ora il numero di questi personaggi... di norma nei picchiaduro se ne contano molti che vengono considerati delle bestie invincibili, qui sono invece una dozzina, e la verità è che le differenze rispetto a quelli considerati più "scarsi" sono a dir poco marginali. È dovuto semplicemente alla profondità del sistema di Tekken, che permette, tra gestione del movimento e uso oculato di un gran numero di mosse, di gestire situazioni difficili anche a personaggi che non sembrano indicati per farlo. Il nostro metro di giudizio oggi pertanto si baserà su un misto di accessibilità ed efficacia dei singoli guerrieri, cercando di precisarne specialità e debolezze. E speriamo che basti per aiutarvi in questa difficilissima scelta.
Per Cominciare
Tra i nuovi personaggi, almeno quattro sono particolarmente indicati per chi vuole iniziare (nonostante le loro combinazioni non siano necessariamente semplici). In più tra le vecchie glorie c'è un personaggio molto utile per imparare le basi.
Claudio
Il buon Claudio Serafino, di nazionalità italiana, non è solo un omaggio spudorato alle Bizzarre Avventure di JoJo con le sue pose plastiche e le sue mosse stilose, è anche un gran personaggio per iniziare a impratichirsi con la gestione delle distanze e con le combo. Claudio ha infatti mosse dotate di raggio notevole, una delle mosse di avvicinamento più sicure e devastanti del gioco (il suo pugno in corsa), e un launcher - colpo che spara in aria l'avversario - tra i più veloci ed efficaci. Apprendete le sue combinazioni base (non importa che le guardiate su Youtube o vi facciate consigliare dalla lista mosse, sperimentate) e vi basterà piazzare il vostro bel calcione acrobatico per levare al nemico una bella fetta di punti vita. Occhio a non sopravvalutarlo però, ha colpi piuttosto lenti - specialmente i bassi - e sarete in difficoltà contro avversari estremamente rapidi e aggressivi. Evitate di restare troppo attaccati all'altro lottatore se potete, e imparate a piazzare con furbizia (specialmente dopo il launcher) le mosse che attivano la "stardust": meccanica unica che sblocca colpi molto utili per dominare il campo.
Shaheen
Il guerriero arabo voluto da Harada sotto consiglio del buon Ono non va assolutamente sottovalutato. È spaventosamente veloce, e la sua tattica fondamentale è molto semplice: continuare ad attaccare stando vicino all'avversario. Possiede stringhe di colpi rapide che lanciano l'avversario e gli permettono di seguire con combo devastanti, un launcher classico molto veloce, e mosse abbastanza varie da render difficile prevedere i suoi attacchi in difesa (molti nemici, frustrati, commetteranno qualche errore sotto i vostri colpi solo per venir malamente puniti). Non ha grandi debolezze, a parte la mancanza di colpi bassi particolarmente efficaci (tolta la sua scivolata, che è fastidiosissima) e la sua semplicità di utilizzo lo rende indicato ai neofiti. D'altronde viene piuttosto naturale capire quali mosse usare per mantenere la pressione: consigliato a chi ama i personaggi offensivi e diretti.
Katarina
Ecco un personaggio di quelli davvero cattivi, ma anche rischiosi. Se amate le scommesse Katarina fa per voi: fa un danno malefico, ma molte sue mosse possono mettervi in una situazione di svantaggio, e contro personaggi dotati di punizioni particolarmente efficaci c'è la concreta possibilità di finire a terra molto prima del previsto. Il modo in cui domina il campo di battaglia sono i colpi medi, poiché possiede serie di jab velocissime e attacchi con un ottimo raggio abbastanza rapidi da cogliere di sorpresa. Anche lei, tuttavia, perde un po' sui bassi: quelli sicuri non sono particolarmente efficaci, mentre quelli devastanti sono pericolosi da usare. Come detto, con Katarina è tutto una scommessa. Non significa comunque che non si possa utilizzarla in modo tatticamente brillante; è una buona scelta se si vuole imparare a non eccedere durante gli scontri.
Kazumi
La moglie di Heihachi ha un set di mosse estremamente limitato, che la rende molto semplice e diretta per i nuovi giocatori. Deve essere obbligatoriamente aggressiva ma ha i mezzi per esserlo, poiché i suoi attacchi, oltre ad essere piuttosto sicuri, possono mettere seriamente il nemico sotto pressione (possiede la tipica stringa base da tre pugni dei Mishima, ad esempio). Attenti ai contrattacchi però, perché una volta in svantaggio fatica a riprendersi, non ha grandi colpi bassi per penetrare la difesa di giocatori abili nelle parate, e non ha un launcher particolarmente eccezionale. Insomma, con lei dovrete avere un secco piano di azione e un discreto tempismo. Curiosità: ha una mossa che infligge (pochi) danni in parata, una caratteristica abbastanza unica in Tekken 7.
Lars
Lars sembra creato per imparare a giocare a Tekken. Non che non sia in grado di mettere in atto manovre complesse e combo elaborate, per carità, ma è un personaggio che se la cava praticamente in tutto, dotato di una serie di colpi bassi efficacissimi e di un paio di mosse medie che fanno parecchia paura a chiunque i colpi bassi decida di usarli contro di lui. La sua unica debolezza sta probabilmente nel fatto di essere un personaggio lineare e vulnerabile ai passi laterali, quindi se lo utilizzate evitate di attaccare con la foga di un bufalo. Per il resto? Consigliatissimo.
Il livello successivo
Una volta impratichiti con le meccaniche siete liberi di rimanere con le vostre scelte iniziali, ma vi sono altre opzioni interessanti da prendere in considerazione.
Akuma ed Eliza
Ecco due scelte che sono sì adatte ai giocatori intermedi, ma per ragioni alquanto particolari a cui bisogna fare attenzione. Akuma ed Eliza sono infatti due personaggi estremamente atipici per Tekken (Eliza è disponibile solo se si è preordinato il gioco), poiché agiscono come se fossero combattenti di Street Fighter. Akuma condivide addirittura buona parte delle combinazioni con la sua versione nel picchiaduro di Capcom e mantiene lo stesso salto, quindi quando lo si utilizza l'offensiva cambia completamente, perché si è spinti a saltare moltissimo e a utilizzare con costanza gli attacchi bassi (di norma i personaggi di Tekken non passano metà del tempo in aria). Eliza non ha la stessa verticalità in battaglia, ma possiede dei proiettili dalla distanza simili ai Reppuken di Geese Howard (per chi ricorda i Fatal Fury) e ha a sua volta a disposizione una barra della super. Proprio la loro particolare natura li rende estremamente difficili da contrastare in battaglia, ma al contempo poco sensati per i neofiti assoluti, poiché hanno un funzionamento in larga parte diverso da quello degli altri personaggi. Insomma, se si vuole davvero migliorare nel gioco non è il caso di restare esclusivamente su di loro: appaiateli ad almeno un altro personaggio mentre imparate a padroneggiarli. Non è peraltro neanche il caso di sottovalutarne la complessità, poiché la barra della super permette di cancellare certe loro mosse per eseguire combo più complesse, e non è così automatico gestire tale abilità al meglio.
Josie
Dalla nuova combattente disegnata dalla creatrice di Bayonetta ci aspettavamo un look più iconico, ma per quanto riguarda le mazzate è proprio su Josie che dovranno puntare coloro che rimpiangono il caro vecchio Bruce. La ragazza condivide con lui infatti lo stile di combattimento, ma è un personaggio ancor più basato sulle "combette", che mette una pressione dannata con la sua velocità e le variegate serie di colpi. Non è semplice da utilizzare, in parte per questa sua particolare natura e in parte per la capacità di usare finte non naturalissime da gestire per i novellini. Non solo, non fa danni elevatissimi se non ha muri su cui fare affidamento, un altro elemento che serve un po' di esperienza per poter sfruttare a dovere. Resta comunque meno complessa di molti altri personaggi, e dotata di strumenti efficaci per dominare il combattimento ravvicinato. Se non vi curate dell'aspetto, non vi farà rimpiangere il buon Bruce.
Jin
Non sarà un nuovo personaggio, ma Jin è una gran scelta una volta presa dimestichezza con le meccaniche di Tekken 7. Eccellente da distanza medio/corta grazie ad alcune mosse eccelse, Jin ha una grande mobilità (derivante dalla capacità di utilizzare una tecnica chiamata "wavedashing" di non facilissima applicazione e dall'uso di una stance che lo fa indietreggiare e chinare), un ottimo launcher, e una notevole versatilità. Non è esattamente il miglior personaggio per punire gli errori avversari, ma una volta sull'offensiva è difficile prevederlo e riesce comunque a gestire gli spazi con maestria. Non bastasse tutto questo ben di dio, la sua "parry" è in grado di contrastare quasi qualunque mossa, quindi imparare a usarla con il giusto tempismo porterà qualunque avversario ad avere seriamente paura di voi. Certo, sfruttare un tale quantitativo di possibilità richiede tempo e fatica, ma ora della fine paga. Eccome se paga.
Lucky Chloe
Considerata uno dei personaggi più deboli del gioco, Lucky Chloe è in realtà il diavolo incarnato se usata in un certo modo, perché dispone di serie di colpi basso/medie velocissime davvero ardue da contrastare se non si la si conosce, e di una rage art che colpisce basso. È in pratica un personaggio che deve mantenersi sempre aggressivo, e pertanto richiede grande consapevolezza e conoscenza dei combattenti avversari per venir utilizzata con successo agli alti livelli, o si rischiano contrattacchi devastanti (a livelli bassi, abusando di alcune mosse, con molti avversari pulirete il pavimento, tra sfuriate e irritazioni varie). Per queste sue caratteristiche, la consideriamo di livello medio, nonostante non sia particolarmente complicato inanellare combo dannose con lei. Ah, occhio al suo launcher... è malamente punibile, non ne abusate.
I duri per veri duri
Qua si passa ai combattenti davvero ardui da controllare a dovere. Danno enormi soddisfazioni, ma dovrete intestardirvi parecchio su di loro per usarli alla perfezione.
Bryan
Personaggio tutto muscoli e cattiveria, Bryan Fury è devastante nelle giuste mani, ma è anche un guerriero dotato di un numero smodato di colpi, serie complesse e mosse capaci di lanciare l'avversario, che gestire nella loro totalità è tutt'altro che facile. Bryan ha in pratica ogni genere di strumento per dominare il campo di battaglia, ma al contempo a causa delle sue combo dalla difficile esecuzione e alla necessità di giocare in modo intelligente per non scoprirsi non è indicato agli utenti della domenica. Buttatevi su di lui solo se avete molto tempo da dedicargli e siete pronti ad esplorarne le tante capacità match dopo match, o verrete facilmente sopraffatti da giocatori molto aggressivi e combattenti esperti con la tendenza a muoversi molto di lato (Bryan tende ad essere abbastanza lineare negli attacchi, nonostante possegga delle buone mosse "a ricerca").
Kazuya, Heihachi e Devil Jin
I due personaggi più iconici del gioco, Kazuya ed Heihachi sono solo per esperti per due principali motivi: l'elettrico e uno stile basato sul contrattacco. Ci spieghiamo meglio, il launcher principale dei Mishima (noto come "elettrico", appunto) ottiene proprietà variabili in base alla velocità di esecuzione, quindi è già di per sé una tecnica avanzata che va allenata per essere eseguita alla perfezione. Non bastasse, la loro forza si dimostra in toto quando puniscono gli errori avversari, e personaggi con uno stile di combattimento spiccatamente difensivo e basato sulle punizioni sono tutt'altro che intuitivi per chi non ha capito esattamente come funziona Tekken. Dove Kaz è però più un puro punitore, Heihachi è estremamente più aggressivo grazie ad alcuni colpi medi efficacissimi e ad attacchi molto rischiosi che fanno un gran quantitativo di danni. Devil Jin, dal canto suo, condivide tutte queste caratteristiche, ma è uno dei pochi personaggi del gioco a non avere evidenti debolezze. Tra i tre è forse il più efficace, ma esattamente come i suoi "parenti" richiede padronanza totale del gioco per essere usato al meglio. In parole povere, i Mishima non sono per tutti, ma non vanno mai sottovalutati, specie se hanno le corna e sparano laser.
Yoshimitsu
Uno dei personaggi più amati del gioco, Yoshi è assolutamente imprevedibile. Funziona un po' a modo suo, con strategie piuttosto libere e impossibili da arginare anche a livello di posizionamento e avvicinamento. Proprio per questa sua varietà incredibile è difficilissimo da usare, persino per qualcuno che magari con altri personaggi è quasi inarrestabile. Lo spadaccino cyborg non infligge molto danno e ha strumenti basilari abbastanza limitati, pertanto richiede grande creatività per risultare davvero efficace in battaglia. Vi sconsigliamo caldamente di fare di lui il vostro guerriero preferito se non riuscite a mantenere una mente lucida mentre combattete: far sempre le stesse mosse con Yoshimitsu, o farsi prendere dal panico, è un suicidio in un gioco come Tekken 7.
Ecco la nostra lista di personaggi da tenere in considerazione, mentre imparate a gestire le tante finezze del sistema di combattimento del gioco. Certo, gli altri non sono certo da sottovalutare, ma abbiamo voluto prendere quelli a nostro parere più adatti ai neofiti, o ad apprendere al meglio determinati elementi a vari livelli. Al solito, speriamo di esservi stati utili. Ora andate e spaccate le gambine a tutti quelli che si mettono sul vostro cammino.