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Gli Hyrule Warriors tornano in un'edizione definitiva

Nintendo porta anche su Switch il musou ambientato nell'universo di The Legend of Zelda

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   13/01/2018
Hyrule Warriors: Definitive Edition
Hyrule Warriors: Definitive Edition
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Nonostante non abbia riscosso il successo sperato, Fire Emblem Warriors ha comunque fatto breccia nella nuova piattaforma Nintendo, facendo conoscere il genere dei musou anche a chi non aveva mai visto o giocato un Dynasty Warriors. Il gioco incrociava le dinamiche dei titoli firmati Omega Force con le ambientazioni dei Fire Emblem di Intelligent Systems, serie di strategici a turni molto popolari soprattutto nella loro ultime incarnazioni per Nintendo 3DS, di fatto quelle maggiormente rappresentate nel crossover. Fire Emblem Warriors, tuttavia, non è stato il primo esperimento in questo senso: prima di esso c'è stato un altro apripista, Hyrule Warrios, sviluppato sempre da Omega Force per Wii U e, in seguito, per Nintendo 3DS. Il Nintendo Direct Mini di giovedì ha rivelato che Hyrule Warriors, forte di tutti i DLC usciti dal 2014 in poi, si appresta a uscire per Switch in una Definitive Edition che gli estimatori del genere non dovrebbero farsi scappare.

Gli Hyrule Warriors tornano in un'edizione definitiva

Non chiamatela Deluxe

Il genere musou si ama o si odia e difficilmente esistono le mezze misure. Sono giochi che bisogna provare almeno una volta sulla propria pelle, quantomeno per capire se siamo portati a un ripetitivo button mashing che in alcuni suscita enormi soddisfazioni e, in altri, gravi forme di orticaria. Bisogna dire che i titoli sviluppati da Omega Force su licenze Nintendo hanno avuto il merito di proporre dinamiche di gioco uniche e, soprattutto, una quantità di contenuti a dir poco disarmante. Hyrule Warriors, per esempio, propone una lunga campagna divisa in molteplici missioni che racconta un'avventura sui generis in cui si incrociano i personaggi provenienti da vari The Legend of Zelda. Lo scopo di ogni stage, tuttavia, resta sempre lo stesso: trucidare centinaia se non migliaia di nemici, conquistando alcune zone, proteggendone altre e, saltuariamente, sconfiggendo enormi boss che rievocano i puzzle più famosi della serie. La trama è pur sempre un pretesto che sostiene il gameplay, ma in generale possiamo affermare che quella di Hyrule Warriors è un po' più interessante rispetto a quella di Fire Emblem Warriors, forse anche perché i vari personaggi sono stati caratterizzati meglio.

Gli Hyrule Warriors tornano in un'edizione definitiva

Sul fronte del gameplay, invece, sarà una bella lotta. Fire Emblem Warriors è effettivamente una versione più sofisticata, quasi evoluta, di Hyrule Warriors: per esempio, Omega Force ha lavorato sulla possibilità di dare ordini ai compagni di squadra, quando non li controlliamo direttamente, solo dopo aver introdotto questa meccanica in Hyrule Warriors: Legends, la versione per Nintendo 3DS uscita un annetto dopo quella Wii U. In questo senso, venendo a mancare alcune dinamiche come il triangolo delle armi o le combinazioni di unità, Hyrule Warriors potrebbe sembrare un titolo più arcaico. Tuttavia, lo spin-off di The Legend of Zelda ha un'invidiabile freccia al proprio arco, ovvero la varietà del cast. Mentre in Fire Emblem Warriors la maggior parte dei personaggi sono effettivamente cloni, a livello di gameplay, quasi ogni eroe selezionabile in Hyrule Warriors è invece completamente diverso dagli altri e possiede armi, combo e attacchi speciali unici. Se consideriamo che gli eroi in questione sono circa una trentina, è chiaro che si tratta di una varietà indiscutibile.

Gli Hyrule Warriors tornano in un'edizione definitiva

Hyrule Warriors: Definitive Edition è ovviamente una conversione dell'originale uscito per Wii U, visto che la versione Nintendo 3DS impiegava un motore grafico diverso per venire incontro ai limiti hardware. A giudicare da quanto visto nel trailer del Nintendo Direct Mini, il gioco è stato rimasterizzato a dovere, e speriamo che Omega Force abbia implementato la possibilità di scegliere tra i 30 e i 60 fotogrammi al secondo, a discapito di un lieve abbassamento della qualità visiva, proprio come accadeva in Fire Emblem Warriors. Sul fronte contenutistico, invece, questa versione di Hyrule Warriors potrebbe essere uno dei titoli più densi e longevi mai realizzati: oltre a includere la lunghissima e stratificata modalità Avventura originale, comprende ogni DLC a pagamento o gratuito già uscito, e quindi tutti i personaggi introdotti poi in Legends, come Linkle e Link Cartone, e quelli pubblicati successivamente, nonché le mappe, le missioni, le armi e i costumi aggiuntivi. A questi ultimi inoltre, si aggiungono un paio di vestiti tratti da Breath of the Wild, per Link e per Zelda. In buona sostanza, ora per sbloccare tutto ci vogliono letteralmente centinaia di ore.

Hyrule Warriors è un gioco che piacerà soprattutto a chi ama il genere musou e Nintendo corre un rischio calcolato a pubblicarlo ancora una volta sulla sua nuova console, ma bisogna ammettere che si tratta di un'edizione ricchissima di contenuti. Certo, sarà dura fare i conti con qualche arcaicità di troppo, dopo aver giocato Fire Emblem Warriors, ma l'universo di The Legend of Zelda ha un fascino senza pari. I fan della serie dovrebbero sicuramente tenerlo d'occhio.

CERTEZZE

  • Con tutte le mappe e i DLC aggiunti negli anni, la longevità di questa edizione è semplicemente stellare
  • Imprescindibile se si ama il genere musou

DUBBI

  • Includerà la possibilità di scegliere il frame rate come Fire Emblem Warriors?
  • Può darsi che Omega Force abbia implementato qualche piccolo miglioramento a livello di gameplay?