Ebbene si, il maestro di spade Altair, reincarnatosi per l'occasione nella Venezia delle maschere, si dota nientemeno di una pistola e forse di chissà quali marchingegni tecnologici leonardiani, il tutto per il nostro sollazo.
Ammettiamo che questa specie di Splinter Cell steampunk (non dimentichiamoci la componente fantascientifica della serie) ha un carisma tutto suo, che forse non dipende solo dal cappuccio calato sulla faccia (che fa sempre colore), ma anche su un minuzioso lavoro di chara design che ha permesso di produrre un personaggio uguale al precedente, ma rispetto a questo evoluto.
Poi, ovvio, il gioco gioco è un'altra storia, la passione con cui vivere le vicende del nostro nuovo protagonista è ancora da verificare, ma chi ben comincia mettendo in giro filmati come il trailer di Assassin's Creed II...
Venite alla tana! Quelli che abbiamo ammazato non se ne sono nemmeno accorti!