A poca distanza dall'uscita del terzo capitolo, abbiamo potuto provare il nuovo capitolo della saga. La demo giocabile in fiera non era incentrata sull'aspetto adventure, free roaming del gioco, croce e delizia dell'utenza occidentale, ma ci ha fatto conoscere i nuovi personaggi giocabili, alle prese con i tipici combattimenti negli angoli delle strade, a colpi di chilometriche combo, armi da taglio e oggetti presi direttamenti dai marciapiedi.
La storia, come al solito suddivisa in capitoli, seguirà per la prima volta quattro personaggi, tutti giocabili singolarmente, e solo alla fine le diverse storyline si uniranno per il gran finale. Si sa ancora ben poco sugli eventi narrati in Yakuza 4, ma il tutto ruoterà intorno alla figura femminile di Lili, oppressa da una grave crisi economica, che la porterà a relazionarsi con tutti protagonisti del gioco. Ovviamente come la serie ci insegna quelli che sembrano piccoli problemi quotidiani si riveleranno essere questioni di importanza capitale, basta ricordarsi cosa si celasse dietro gli interessi delle famiglie yakuza per l'orfanotrofio nel terzo capitolo.
Lotta senza quartiere
Sul versante delle novità, farà piacere sapere che i famigerati tagli delle parti piccanti, ovvero club e hostess varie presenti nelle vie di Kamurocho, non saranno presenti, di conseguenza la versione occidentale sembra sarà del tutto simile a quella occidentale. Vista la presenza di diversi protagonisti sono state aggiunte diverse zone, come i tetti dei grattacieli, centri commerciali sotterranei e addirittura le fogne. Come scritto precedentemente non impersoneremo solo il Drago di Doujima, Kazuma Kiryu, ma avremo a disposizione altri tre protagonisti, ognuno con uno stile ed attacchi peculiari. Il primo giocabile è stato Shun Akiyama, ex senza tetto ora strozzino, versato soprattutto nei calci, a seguire abbiamo testato Masayoshi Tanimura, corrotto ex poliziotto, con il quale il combattimento ha lasciato gli usuali marciapiedi per spostarsi sul tetto di un grattacielo, dal quale al momento giusto, spingendo il tasto triangolo, abbiamo gettato uno dei sgherri nel vuoto, per poi impersonare Taiga Saejima, il bestione del lotto, assassino yakuza tornato in libertà dopo venticinque anni di prigione, con il quale sfogarci con prese e lanci vari, soprattutto con i nemici più grandi e pesanti.
La demo si è conclusa rimettendoci nel completo della festa di Kazuma, con un combattimento ben più difficile degli altri, nel quale abbiamo dovuto usare tutti gli oggetti presenti sulla scena, biciclette e coni spartitraffico inclusi. Pad alla mano, i quattro diversi combattimenti ci hanno riportato sui binari familiari della serie, con le solite lunghe scazzottate inframezzate dalle mosse finali, diverse sia per gli oggetti utilizzati, sia per lo stile personale di ogni singolo protagonista. Impossibile, vista la breve durata della sessione di prova, l'approfondimento dei vari stili dei personaggi, ma l'impressione, button mashing a parte, è che il diverso feeling dei vari protagonisti sia ben implementato negli scontri. Da un punto di vista tecnico, sembra che ci sia stato un buon lavoro di pulizia sulle texture, fermo restando l'utilizzo di un motore che rende palese la sua anzianità. Notevole sotto questo di vista la battaglia sotto una pioggia battente nelle strade di Kamurocho, con i modelli ben inzuppati e con i realistici riflessi sul marciapiede dell'ambiente circostante. In definitiva questo primo incontro con Yakuza 4, pur non svelando nulla di quello che ci aspetterà nelle nostre peripezie per le strade di Tokyo è stato importante per averci fatto conoscere i nuovi personaggi che andranno a comporre il mosaico della storia del gioco. Speriamo in una prossima uscita, magari a Colonia in occasione della Gamescom per testare con mano la progressione nel gioco, per scoprire quanto di nuovo sarà presente in questo quarto, atteso capitolo.
CERTEZZE
- 4 personaggi, 4 storie, 4 stili diversi
- Eliminati i tagli della precedente versione
DUBBI
- Da scoprire l'aspetto free roaming del gioco