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Raccontami una storia

Le gesta del re guerriero Aragorn rivivono nei racconti di Sam Gamgee, portati su schermo in questo action game in arrivo su Wii.

PROVATO di Fabio Palmisano   —   27/09/2010
Il Signore degli Anelli: L'Avventura di Aragorn
Il Signore degli Anelli: L'Avventura di Aragorn
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Raccontami una storia

Sviluppato abbastanza in sordina, Il Signore degli Anelli: L'Avventura di Aragorn è un action game che mette l'utente nei panni dell'eroe partorito dalla mente di Tolkien e gli fa rivivere alcuni dei momenti più significativi della storia de Il Signore degli Anelli: diversamente da molti altri titoli ispirati alla trilogia, però, qui il clima è decisamente più familiare, grazie ad un gameplay semplice semplice e ad un'impostazione grafica vivace, totalmente edulcorata da sangue e smembramenti vari. Ecco le nostre impressioni a riguardo a seguito di un playtest con una versione praticamente completa del gioco.

Tanto tempo fa...

Cronologicamente, Il Signore degli Anelli: L'Avventura di Aragorn si posiziona a seguito degli eventi narrati dai libri e dai film: Sauron è stato sconfitto, Frodo è partito assieme agli elfi, Aragorn è stato incoronato re e Sam Gamgee ha fatto ritorno alla Contea, dove è stato eletto sindaco e si è accasato con l'amata Rosie. Proprio lui sta organizzando una grande festa in occasione della visita di Aragorn e della sua sposa Arwen, e tra un preparativo e l'altro intrattiene i propri figli raccontando loro alcune delle epiche gesta del re, che di fatto rappresentano gli stage nei quali si svolge l'azione vera e propria. L'impianto narrativo è piuttosto originale ed effettivamente funziona bene, anche perché apre la strada ad alcune interessanti soluzioni di gameplay: ecco dunque che negli intermezzi ambientati all'interno della Contea, l'utente prende il controllo di Frodo -uno dei figli di Sam- e può cimentarsi in quest principali che fungono da veri e propri tutorial e in diverse altre secondarie utili ad ottenere monete da spendere per sbloccare vari extra. Ad ogni modo, il grosso dell'esperienza ludica è rappresentato ovviamente dai livelli con protagonista Aragorn, che come detto pescano dalla storia originale riuscendo anche a rimanere abbastanza fedeli alla creazione di Tolkien. Otto saranno gli scenari disponibili nella versione finale, tutti fondamentalmente contraddistinti dalle medesime meccaniche di gioco: gli ambienti -piuttosto vasti- sono liberamente esplorabili ed offrono delle missioni principali affiancate da un buon numero di compiti opzionali sempre indicati per raggranellare qualche moneta in più. Spesso e volentieri si trovano sul proprio cammino degli NPC con i quali è possibile dialogare, ma ad una prima occhiata non ci sono sembrate conversazioni particolarmente meritevoli di attenzione. Il fulcro dell'azione è comunque costituito dai combattimenti, che gli sviluppatori di Headstrong Games hanno voluto delegare quasi interamente ai controlli motion sensor: muovendo il Remote in senso orizzontale, verticale o in profondità si eseguono dunque tre diversi attacchi con la spada, mentre spingendo in avanti il Nunchuck si esegue un colpo con lo scudo indispensabile per spezzare le difese di alcuni avversari.

Raccontami una storia

Un sistema tutt'altro che innovativo ma che funziona discretamente, se si è disposti a tollerare una rilevazione non sempre perfetta e l'ovvio affaticamento delle braccia durante sessioni di gioco più lunghe. Il carattere family-friendly di Il Signore degli Anelli: L'Avventura di Aragorn emerge comunque in positivo per quel che concerne il supporto multiplayer (un secondo utente può entrare in qualunque momento vestendo i panni di Gandalf) e in negativo sul fronte del livello di difficoltà, davvero sotto i tacchi perlomeno per quanto riguardava la versione di prova oggetto dell'anteprima e che potrebbe costituire un notevole deterrente per i giocatori più esperti. Sempre sul fronte delle perplessità, non convince appieno la realizzazione grafica, specialmente per quanto riguarda l'esiguo numero di poligoni di cui sono composti i personaggi e le animazioni legnose dei nemici. Aspettiamo comunque di giudicare il prodotto finale, consci che non si tratterà di certo di un titolo capace di scaldare gli animi dell'utenza Wii più esigente.

CERTEZZE

  • Impianto narrativo interessante
  • Ideale per i più piccoli...

DUBBI

  • ...ma non per gli utenti più esperti
  • Graficamente poco ispirato