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Io zombi, tu zombi, Frank zombi

Frank West ritorna a prendere possesso della serie che lo ha reso famoso, ripercorrendo a suo modo Dead Rising 2

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   18/04/2011
Dead Rising 2: Off the Record
Dead Rising 2: Off the Record
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Che i videogiochi vivano di un riciclo costante di idee è ormai un fatto acclarato. Capcom si spinge oltre e si cimenta nella riproposizione creativa, dopo una non lunghissima digestione, di un intero mondo di gioco: quello di Dead Rising 2. Annunciata durante il Captivate 2011, l'evento nel quale Capcom mostra i muscoli e i suoi progetti per il futuro, l'espansione stand alone Off The Record sembra offrire un'unica grande novità: il ritorno del fotografo Frank West, protagonista assoluto della prima serie.

Io zombi, tu zombi, Frank zombi

Frank attraverserà gli stessi scenari del meno fortunato, almeno a livello di fama, Chuck Greene. Per fare cosa? Per affrontare nuovi nemici e farci vedere nuove sequenze filmate, ovviamente. Quali motivi più nobili oltre a farci cacciare altri soldi? L'annuncio è stato accolto in modo polemico dai fan, nonostante molti siano stati contenti del tanto evocato ritorno di West. Sono le dichiarazioni di Capcom stessa a rendere lapalissiano lo scopo di questa ripassata: dare requie agli utenti che hanno odiato Greene già prima di vederlo in foto o di prenderci un caffé insieme, dandogli in pasto una nuova avventura di West, in modo da ravvivare il brand che rischiava una veloce decadenza in mano a un personaggio con così poco appeal per le masse isteriche. Insomma, leggetelo come un: "abbiamo scherzato, dimenticate il vecchio Dead Rising 2, perché questo è il vero Dead Rising 2."

Chi sarebbe quello?

Ovviamente Capcom non ci sta e racconta anche un'altra storia di Dead Rising 2: Off the Record. Una storia con protagonista un videogioco completamente diverso in cui l'arrivo del nuovo/vecchio protagonista ha portato dei cambiamenti molto più radicali di quanto i maligni possano immaginare. Frank arriva a Fortune City già con l'etichetta di star addosso. Le vicende dell'originale gli hanno portato fortuna ed è diventato il conduttore di un talk show e l'acclamato autore di un libro. Come spesso accade, il successo nasconde delle insidie e il buon West ci ha messo poco a dissipare il capitale di consensi appena guadagnato. L'unica soluzione che ha trovato per risollevarsi è quella di partecipare al reality show Terror Is Killing, lo stesso di Chuck Greene, nei panni di un wrestler appesantito e con indosso una tuta francamente imbarazzante. Il gioco inizia con il solito Tyrone "TK" King che presenta West, "the original zombie killer", al posto di Greene. Il fotografo combatte come un wrestler consumato e impiega poco tempo a fare polpette degli zombi usando tecniche di già viste negli Street Fighter e sfruttando dei grinder posti sul ring. Anche se apparentemente diverso, l'incipt è strutturalmente identico a quello di Dead Rising 2, con tanto di gemelle porcone pronte a prendere in giro il ritornato protagonista per il peso eccessivo e per la calvizie. La trama prosegue con West meditabondo sulla sua scelta e con l'irruzione degli zombi. Sì, sembra proprio Dead Rising 2.

Io zombi, tu zombi, Frank zombi

Il nuovo sistema di checkpoint

Altro punto molto discusso dai fan è il nuovo sistema di checkpoint, sbandierato da Capcom come la novità principale del gioco. I Dead Rising non sono giochi facili. Non sono impossibili, ma nemmeno passeggiate di salute. Probabilmente Capcom teme che questo abbia fatto scappare più di qualche giocatore e ha quindi pensato a un nuovo sistema di gestione dei salvataggi, molto più presente rispetto al passato. Praticamente il gioco salverà autamaticamente a ogni cambio d'area, prima e dopo un evento importante e prima e dopo gli scontri con i boss. Rimane intatta la possibilità di recarsi in un bagno per salvare la partita.

Io zombi, tu zombi, Frank zombi

Prima di mettere mano ai fucili, sappiate che Capcom è ancora indecisa se rendere i salvataggi automatici facoltativi o obbligatori, quindi, per ora niente allarmismi. Considerate inoltre che gli zombi sono più aggressivi rispetto al passato e che quindi saranno più difficili da abbattere. Soprattutto alcuni nuovi nemici sono più veloci e capaci di mettere West in seria difficoltà.
Tra le altre novità promesse, ci sarà il ritorno della macchina fotografica, questa volta digitale e non più analogica, che rappresenterà nuovamente il passatempo preferito per tutti i fotoamatori in erba e, soprattutto, per gli amanti dei salaci commenti di West. Ogni foto ben fatta sarà catalogata sotto una certa categoria, in modo da permettere al giocatore di creare un vero e proprio portfolio personale da mostrare agli amici (possibilmente quelli ancora umani).

Accenni ad altre novità

Rimangono ancora molte cose da sapere su Dead Rising 2: Off The Record, che Capcom ha promesso di mostrare all'E3, ma da quanto abbiamo capito le altre novità riguarderanno un po' tutti i settori: ci saranno nuove armi, altri psycho, una nuova area di Fortune City e una nuova modalità misteriosa, oltre al ritorno della modalità cooperativa già vista in Dead Rising 2 con Chuck Greene come coprotagonista.
Rimangono però molti dubbi che riguardano l'incidenza complessiva delle novità sull'esperienza di gioco, dubbi che crescono in virtù della scelta di pubblicare Off The Record come prodotto stand alone e non come DLC, magari di prezzo maggiore della media. Insomma, varrà la pena ripagare tutto il prezzo per una nuova gita nella stessa (o quasi) Fortune City?

CERTEZZE

  • Frank West sembra valere la candela
  • Vogliamo sapere tutto della nuova modalità

DUBBI

  • Per ora il senso di riciclato è molto forte
  • Le novità varranno il prezzo che costa?