Recentemente un giornalista americano ha fatto una considerazione ovvia ma incisiva su Minecraft: come mai, nonostante l'immenso successo del titolo di Mojang, i grandi publisher non ci si sono buttati sopra per spolparlo, pubblicando cloni a manetta come fanno di solito? In fondo siamo a quattro milioni di copie vendute per un titolo costato un'unghia rispetto, ad esempio, a un Assassin'S Creed qualsiasi. Vendite record e una comunità di appassionati talmente attiva da aver convinto Notch, il papà del gioco, a organizzare una manifestazione dedicata, il Minecon, com'era accaduto soltanto per titoli capitali come Quake.
In realtà i cloni non mancano, ma sono tutti realizzati da sviluppatori indie e, oltretutto, hanno avuto tutti un ottimo successo nonostante si tratti di produzioni di livello casalingo. Ad esempio FortressCraft è uno dei giochi più venduti tra gli indie di XBLA, mentre Terraria è stato per sei mesi tra i più venduti di Steam, tenendo testa a mostri come Black Ops e Portal 2. C'è chi afferma che Minecraft non sia più un videogioco, ma un vero e proprio genere, nonostante anch'esso sia derivativo. Probabilmente ci vorrà qualche anno per inquadrarlo definitivamente e per scoprire se il suo successo avrà un seguito o se è stato soltanto un grande fuoco di paglia, nel frattempo il fenomeno non sembra volersi arrestare e si moltiplicano mod e iniziative di devozione, che in alcuni casi sono sfociate nel fanatismo.
1.8
Lasciamo perdere le questioni collaterali a Minecraft, che invero sono spesso interessanti quanto il gioco stesso, e vediamo l'ultimo aggiornamento della beta reso disponibile da Mojang in questi giorni: l'1.8. Era dai tempi della beta 1.6, uscita ormai qualche mese fa, che non venivano apportate tante novità al gioco e, soprattutto, era da tempo immemore che Notch non mostrava con precisione dove volesse andare a parare. Minecraft diventerà una specie di gioco di ruolo? La strada sembra quella, vista l'aggiunta di caratteristiche orientate a fargli perdere un po' di quel feeling da immenso editor, dandogliene uno più giocoso. Intanto basta guardare l'interfaccia per notare che ci sono delle barre in più. La più importante è sicuramente quella dell'esperienza. Ora i mostri uccisi, tra i quali alcuni completamente nuovi, l'Endermen e il Cave Spider, lasciano delle sfere che se raccolte fanno crescere il personaggio. Facile: riempita la barra, si sale di livello.
Anche i combattimenti sono stati adeguati alla nuova filosofia di gioco, con l'aggiunta di colpi critici e di diversi tipi di danno che regalano un po' di varietà all'azione. Insomma, inizia a essere divertente andare in giro a combattere, invece di starsene rintanati tutta la notte dentro un rifugio sicuro, anche se la parte di costruzione non è venuta assolutamente meno. Queste novità si aggiungono ad altre, tipo la generazione di dungeon più articolati (grotte o miniere gigantesche), per creare l'idea di un titolo più compatto rispetto a quanto visto finora. Probabilmente vedremo la natura definitiva del single player soltanto con la release definitiva, ma già con l'aggiornamento 1.8 viene in mente una certa parola: Terraria. Paradossale: pare che il clone bidimensionale di Minecraft sia stato a sua volta saccheggiato dalla sua principale fonte d'ispirazione. Chissà se vedremo spuntare anche qualche boss tra i cubi di Notch (con l'aggiornamento 1.10?)
La fame e la sete
La seconda barra a essere stata aggiunta è quella del cibo. Ora il protagonista rischia di morire di fame se non mangia per troppo tempo, ma contemporaneamente la barra dell'energia si rigenera lentamente quando è completamente sazio. Quella che potrebbe sembrare un'aggiunta da poco è in realtà un elemento di gameplay molto importante, perché costringe di tanto in tanto ad andare a fare scorte alimentari e spezza il tempo dedicato alla raccolta di materiale.
Oltretutto, regala un'utilità maggiore alla fauna sparsa per il mondo di gioco, costringendo il giocatore ad andare a caccia dei poveri animaletti che ora scappano quando vengono colpiti. Inoltre, il tempo necessario per consumare il cibo è stato rallentato, così da dare un'importanza maggiore all'azione in sé: diventa di fatto sconsigliato mangiare in presenza di nemici, perché ci si espone alla loro furia senza poter reagire per qualche istante.
Tra le altre novità ce ne sono alcune di minor peso ma che vale la pena nominare, come le case random, i funghi giganti e la possibilità di coltivare meloni e zucche, che servono relativamente ma rendono meno vuoto il mondo di gioco. Non mancano altre aggiunte cosmetiche, soprattutto inerenti il sistema di illuminazione, ma in generale il gioco sembra lo stesso di sempre. Non si preoccupino quelli a cui non importa nulla di combattere o di razziare qualche dungeon, perché volendo è possibile selezionare la classica modalità editor che spoglia il gioco di tutti gli elementi ludici e lo ritrasforma in una specie di tela virtuale con cui sbizzarrirsi.
Risorse per Minecraft
Se volete conoscere qualche buon clone di Minecraft, vi invitiamo a leggere questo speciale pubblicato qualche tempo fa, sempre su Multiplayer.it: Link
Non ci azzardiamo a tentare l'improba impresa di indicare i migliori mod per il gioco, visto che ne escono di continuo e ce ne sono un'enormità. Comunque, se volete espandere Minecraft oltre ogni immaginazione, vi consigliamo di dare un'occhiata al forum ufficiale, nella sezione mod: Link. Viene aggiornata in continuazione dagli utenti e ci si trovano consigli per qualsiasi problema o desiderio possiate avere.
Un altro elenco di mod molto completo si trova qui: Link. Gli aggiornamenti sono più lenti, ma ci sono tutte le info che servono redatte in modo chiaro e schematico.
Infine, ci preme segnalarvi la community italiana più attiva dedicata, Minecraft Italia: Link. Anche qui troverete tutto quello che serve per giocare al meglio, più alcune guide completamente in italiano.
1.9
Uno non fa in tempo a provare la versione 1.8, che Notch rilascia l'aggiornamento 1.9 pre-release (a cui seguirà presto l'1.9 definitivo e poi l'1.10, che concluderà la trilogia degli aggiornamenti adventure). L'aggiornamento 1.9 è dedicato quasi completamente al Nether, ora diventato un vero e proprio inferno (anche qui l'influenza di Terraria è lapalissiana...) con tanto di texture, oggetti e mostri dedicati.
L'idea, ovviamente, è quella di creare una zona in cui il giocatore possa percepire il pericolo incombente e rimanere incantato a guardare ponti e torri che creano un vero e proprio inferno piranesiano.
Altra novità sarà il pupazzo di neve, craftabile dal giocatore, che seguirà il giocatore lanciando palle di neve contro i nemici e che rischia la vita in caso di sovraesposizione al calore. Purtroppo per lui le palle di neve fanno arrabbiare parecchio i nemici, che finiscono per coalizzarsi e attaccarlo in massa.
Ovviamente non mancano nuovi oggetti, come le ninfee o le Nether Wart delle piante tipiche del Nether), e un bioma tutto nuovo, quello dei funghi. Ci sono anche due nuovi mob, entrambi abitanti del Nether, che vanno a concludere le novità della nuova versione.
Il Minecraft di domani
Come sarà il Minecraft definitivo? La beta 1.8 e quella 1.9 hanno chiarito un po' la situazione e ipotizziamo che per la release finale Mojang calcherà ancora di più la mano sugli elementi adventure, magari continuando a ispirarsi alla concorrenza diretta che, da questo punto di vista, ha fatto molto bene senza indisporre il pubblico. Oltretutto, vanno considerate le importantissime versioni XBLA+Kinect e mobile, che dovranno necessariamente offrire qualcosa di più definito, dal punto di vista ludico, agli utenti, pena la difficoltà di farsi "comprendere" da mercati molto diversi da quello PC. Già alcuni esprimono dubbi su come sia stato adattato il sistema di controllo, anche se crediamo si tratti di un falso problema, visto che FortressCraft, il già citato clone di Minecraft per XBLA, è giocabilissimo. Insomma, il fenomeno Minecraft pare in espansione continua. Non resta che vedere dove tenterà di posizionare i suoi confini e se farà qualche passo falso.