Culpa Innata
Linea: Steam
Prezzo: 9,99€
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Momentum DMT ha esordito nel 2008 con questa ambiziosa avventura grafica e vale la pena ricordare che si tratta di un gruppo di sviluppatori che lavorano a Istanbul. Questo vi rassicuri, il peccato originale non c'entra quindi nulla e non dovrete battervi il petto con il mouse. Al contrario, tutto avviene nel futuro, in questa avventura grafica che avrebbe visto bene Martin Mystère come protagonista - considerando la mole di dialoghi e i confronti di idee che contiene. Dunque, andiamo con ordine. Qualcuno è stato assassinato, la Terra è divisa in agglomerati-nazione e una sinistra entità sembra manovrare tutto come un oscuro burattinaio. Voi, nei panni di Phoenix Wallis, dovrete risolvere il mistero. Di bello c'è che la classica cleptomania dei protagonisti di questi giochi, che mettono in tasca tutto quello che trovano, lascia il posto come dicevamo a sessioni più lunghe e complesse, dove i dialoghi la fanno da padrone. Le risposte che fornirete, una volta tanto influenzeranno l'andamento della storia, lasciando al giocatore un'ampia libertà d'azione nello scegliere la via che lo porterà a uno dei finali previsti. Di per sé quindi, non c'è nulla da obiettare a una riedizione di Mea Culpa in edizione ancora più economica di quella originale, se non che a Phoenix potrebbe venire la gola secca, e anche a voi, se non siete ciarlieri di natura. Avvertiti su questo punto, non possiamo che consigliarvelo.
Infernal
Linea: Steam
Prezzo: 14,99€
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: 7,9 - Link all'articolo
Ci siamo chiesti se la diminuzione di prezzo può compensare le lacune di un titolo. Probabilmente dipende dal titolo, e magari un buon esempio è proprio questo Infernal. Partiamo dalla storia: un ex agente del "bene" ora è al soldo del "male", e qualcuno trama contro Dio. Verrebbe subito da chiedersi "ma allora Dio non è immortale" e "quale ruolo hanno gli uomini nella lotta tra Satana e il Creatore?". Domande stuzzicanti, e proprio qui sta il punto, perché tutte le possibili implicazioni rimarranno lettera morta e dovremo adeguarci a una storia fiacca, a tratti comica. Peccato, ma c'è pur sempre azione in quantità e abbaglianti esplosioni di luci che faranno risplendere i vostri schermi. Adrenalina, sparatorie e poteri demoniaci. Un poco più d'impegno nel dare ad ogni aspetto il giusto peso e potremmo anche applaudirlo questo Infernal, ma così com'è, resta solo la drammatizzazione dello scontro a tenerlo in piedi. Un action che merita - come dicevamo all'inizio - qualcosa di più in vista della riduzione del prezzo.
Iron Man
Linea: Steam
Prezzo: 19,99€
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: 6,2 - Link all'articolo
Del film, diciamolo subito, c'è solo Iron Man con la sua bella corazza sfolgorante. Stesso dicasi per le concitate scene di combattimento, che sono divenute qui dei scialbi confronti da sparatutto annoiato e con poche pretese. La storia se c'è non si nota e anche sul versante tecnico non si può dire che il gioco renda giustizia alle fortune monetarie di Tony Stark. Ma chi è che si aspettava qualcosa di diverso? La tradizione di questi titoli realizzati per spremere un brand - e le tasche dei consumatori - è ben più lunga di quella dell'eroe Marvel. O forse no, ma dura in ogni caso da troppi anni. L'unico lato positivo sarebbero state le ore di volo spese a combattere tra le nuvole, ma i comandi sono quelli di qualcuno che prova la corazza per la prima volta, e sebbene potesse funzionare come incipit all'avventura, qui dovrete invece farci l'abitudine. Di bello, c'è solo che potrete spendere il denaro accumulato per potenziare e cambiare l'armatura. Al di là di questo, l'unico requisito per apprezzarlo a dovere, è quello di possedere uno stomaco di ferro.
Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter® 2
Linea: Steam
Prezzo: 9,99€
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: 8,6 - Link all'articolo
Cosa succederà ora che Obama è presidente? Se i conflitti bellici dovessero diminuire, l'industria dei videogiochi ricorrerà probabilmente a una maggiore quantità di titoli ambientati in un prossimo futuro, come il qui presente Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter 2 - che non sarà mai più citato per intero, promesso. Francamente ce lo auguriamo, anche se la guerra, parafrasando Fallout 3, non cambia mai. Nel nostro caso però, qualche modifica rispetto aa predecessore c'è stata. GRAW2 è infatti uno shooter tattico, dove al centro del gameplay c'è la necessità di impartire ordini alla propria squadra e di coordinare l'azione dei mezzi di cielo e di terra. Grazie a un elaborato sistema di comunicazione, chiamato CrossCom 2.0, non solo riceveremo i dati in tempo reale, ma vedremo il mondo con gli occhi dei nostri compagni, o con la visuale del mezzo in questione. È notevole la possibilità di rimanere marginalmente coinvolti nell'azione, orchestrando a regola d'arte le azioni congiunte delle truppe di terra e della cavalleria aerea. Senza contare gli strumenti di intelligence come l'UAV e il nuovo MULE per il trasporto dell'equipaggiamento. Aggiungiamo pure una veste grafica di valore e soprattutto, un'IA dei nemici all'altezza e potenziata rispetto al suo predecessore; ci troviamo perciò di fronte a un gioco d'azione tattico che merita più di un pensiero, ora che viene riproposto in seconda battuta. Se siete tra quelli che amano il multiplayer, considerate allora che il valore di GRAW2 raddoppia nettamente (fino a un massimo di 10 stelline), altrimenti preparatevi comunque a portarlo a termine in una decina di ore. Potrebbe anche non essere un male, a voi la valutazione.
Bioshock
Linea: Steam
Prezzo: 19,99€
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: 9,4 - Link all'articolo
Amen. Partiamo dalla fine, con il sacro commiato, soprassedendo le osanne e i canti che lo hanno preceduto, semplicemente perché Bioshock è un gioco da possedere. E adesso vediamo perché. Intanto la direzione artistica, piena di spessore e di coerenza, che ha tramutato il boom degli anni '60 in un'isteria di massa, in una folle visione fatta di cunicoli viscidi, cinema sventrati e orrendi laboratori. D'altronde, quale altro gioco vi mette fin da subito nei panni di un drogato che deve lottare in una città di dipendenti da Adam psicotici. Probabilmente solo gli autori di System Shock 1 e 2, che si sono confermati con Bioshock per la terza volta. Tecnicamente parlando, si tratterebbe di un FPS con elementi GDR, ma sembra un po' una sciocchezza: in fondo ci sono poteri e statistiche, perks e mira in prima persona, ma se questo gioco merita tanto, è perché non ha un genere, è semplicemente Bioshock. Vivrete un'avventura cruda e cruenta, a tratti tenera, che fa sognare solo per affondare nuovamente nella cupa disperazione. È una storia da svelare, da svolgere come una bobina per ascoltarne le voci nascoste, ma soprattutto è un mondo nuovo da esplorare. Divertente, profondo e che si presta anche a un secondo giro, nel caso vogliate salvare le bambine o, questa volta, prosciugarle e ucciderle. Queste bambine cariche di Adam, che sono la linea di confine della morale del mondo di Bioshock e del suo protagonista.
Simon the Sorcerer 1 + 2 + 3D
Linea: GOG.com
Prezzo: 5,99$ ognuno
Storico: La serie di Simon the Sorcerer è formata da quattro episodi, di cui l'ultimo uscito nel 2008.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Simon the Sorcerer è il protagonista di una serie di avventure grafiche realizzate dalla Adventure Soft, di cui è recentemente stato pubblicato il quarto capitolo. Le prime vicissitudini del povero maghetto sfortunato rivivono grazie a gog.com che ha pubblicato i primi tre episodi a prezzo stracciato e completamente compatibili con Windows XP e Vista.
Nel primo episodio vestiremo i panni di Simon che, richiamato dal mago Calypso in un'altra dimensione, deve riuscire a salvare il mago stesso dai panni del malvagio Sordid, che lo tiene in prigione.
Nel secondo episodio, sottotitolato "Il leone, il mago e l'armadio", Sordid, ormai trasformato in una creatura robotica, richiama Simon nella dimensione parallela per tentare di rubargli il corpo.
Il terzo episodio è l'esordio di Simon nel mondo del 3D (come anche il titolo fa intuire) ed è il peggiore episodio della serie, pur concludendo le avventure iniziate nel secondo capitolo.
I primi due episodi sono strutturalmente molto simili e richiamano pesantemente le vecchie avventure della Lucas. Nonostante questo sono due titoli eccellenti che vanno provati a tutti i costi. Il terzo episodio invece, andrebbe completamente dimenticato per la troppa dispersività e la struttura di gioco francamente mal congegnata. In effetti viene ancora oggi da chiedersi come abbiano fatto gli sviluppatori a concepire una tale aberrazione. Diciamo che può generare un minimo di interesse soltanto se si vuole completare la serie e, soprattutto, se si vuole sapere come va a finire lo scontro tra Simon e Sordid.
Simon the Sorcerer
Simon the Sorcerer II
Simon the Sorcerer III
Broken Sword 1 + 2 + 3
Linea: Sold-Out (il primo capitolo), GOG.com (il secondo e terzo episodio)
Prezzo: 5€ circa il primo capitolo, 5,99$ ognuno il secondo e terzo capitolo
Storico: Broken Sword è il primo capitolo di una serie formata da quattro episodi. Ultimamente è stato pubblicato Broken Sword 2.5, un episodio inedito non ufficiale realizzato da appassionati, che riprende lo stile cartoon dei primi due episodi.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
George Stobbart e Nicole Collard entrarono nel cuore di tutti gli avventurieri grazie ai giochi di Revolution Software. Visto che è in arrivo su Nintendo DS e Wii la versione Director's Cut, confermata da Ubisoft, a molti farà piacere poter rigiocare i primi tre episodi della serie a prezzo stracciato su PC (il quarto è uscito pochi anni fa e crediamo sia ancora reperibile nei negozi), la loro prima casa. Ma vediamoli uno a uno.
Broken Sword: Il segreto dei Templari inizia con una bomba esplosa in un ristorante di Parigi e un clown misterioso. George Stobbart, un cittadino americano, è testimone dell'evento e decide di indagare, aiutato anche dalla giornalista Nicole Collard. La trama li porterà a viaggiare parecchio in giro per il mondo fino a scoprire il famoso segreto dei templari (roba da fare invidia a Dan Brown).
All'inizio di Broken Sword II: la Profezia dei Maya, Nicole viene rapita e George viene legato e abbandonato in un edificio in fiamme. Perché mai? Beh, questa volta centrano i Maya e la loro tendenza a leggere strani segni nei fenomeni astronomici.
Broken Sword III: Il Sonno del Drago, segna il passaggio al 3D, l'abbandono dello stile cartoon ed è il più brutto episodio della serie (deve essere il destino dei terzi episodi... vedi anche la recensione della serie di Simon the Sorcerer). Anche questa volta Nico e George, che ormai non fanno più coppia fissa, dovranno risolvere un mistero che viene da lontano.
Vale lo stesso discorso fatto per Simon The Sorcerer: i primi due episodi, che sono delle avventure grafiche dall'impostazione piuttosto tradizionale, vanno giocati assolutamente, mentre il terzo merita un'occhiata soltanto per completezza, nonostante non sia completamente da buttare, interfaccia da joypad a parte.
Una curiosità: recentemente dei fan hanno realizzato un Broken Sword 2.5 (rilasciato come freeware) riprendendo lo stile originale della serie, evidentemente in polemica con la svolta 3D avuta nel terzo episodio e mantenuta nel quarto (nonostante il ritorno a una struttura punta e clicca).
Broken Sword
Broken Sword II
Broken Sword III
Pure Pinball 2: Redux
Linea: GOG.com
Prezzo: 5,99$
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Che ne dite di un bel gioco di flipper a prezzo stracciato? Pure Pinball 2.0 Redux offre tre tavoli su cui sfogare i propri istinti flipperofili (è un neologismo a base alcolica, non vi preoccupate) e un sacco di belle figliuole nelle schermate di caricamento che, pur non servendo a niente, fanno molto caserma. Uscito nel 2005, il gioco non ebbe fortuna (come tutti i simulatori di flipper usciti negli ultimi anni, del resto) e, a onor del vero, va detto che non è proprio un capolavoro, nonostante le indubbie qualità. Purtroppo il fascino dei flipper è andato in gran parte perduto con la morte delle sala giochi, luogo deputato ad ospitare i loro grossi cassoni luminosi e rumorosi. I temi dei tre tavoli sono la guerra, i treni e le corse (le donnine discinte sono solo cosmetica), tutti e tre sono discretamente complessi, anche se abbiamo trovato il flipper della guerra più difficile degli altri. A livello visivo siamo su ottimi livelli, con una fisica accurata della pallina e una serie di effetti molto piacevoli. Le musiche invece non sono niente di che, nonostante quella del tavolo dedicato alla guerra sia molto bella da ascoltare. In sostanza ci troviamo davanti a un titolo medio il cui valore è sicuramente rafforzato dal prezzo competitivo a cui viene venduto. Se volete provare qualcosa di diverso, dategli uno sguardo; sarà sicuramente in grado di catturarvi per qualche ora, soprattutto se avete amici con cui confrontarvi alla ricerca del record migliore. Peccato non poter prendere la tastiera a colpi di bacino.
Lure of the Temptress + Beneath a Steel Sky
Linea: GOG.com
Prezzo: Gratuiti
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Non stiamo parlando di due giochi venduti a prezzo budget, ma delle prime due avventure grafiche realizzate da Revolution Software rilasciate gratuitamente su gog.com e aggiornate per girare perfettamente su Windows XP e Vista. In realtà, entrambi i titoli erano già stati rilasciati come freeware, ma la novità della rinnovata compatibilità con i sistemi più recenti merita una citazione in questa rubrica (in realtà girano sotto emulatore... ma non sottilizziamo visto il prezzo).
In Lure of the Temptress, un'avventura grafica con ambientazione fantasy, dovremo salvare la terra di Turnvale dalla minaccia del male, cercando di scoprire chi è che sta tramando nell'ombra per dominarla. Questo, oltre a essere il primo titolo di Revolution software, è stato anche quello in cui è stato usato per la prima volta il "Virtual Theatre", ovvero i personaggi del mondo di gioco non se ne stanno fermi ad aspettare il giocatore ma vanno in giro a compiere altre azioni. Oggi l'eccitazione per questo sistema può sembrare immotivata, ma all'epoca apparve come una novità ben degna di rilievo e, anzi, se siamo arrivati a considerare Lure of the Temptress un classico lo dobbiamo soprattutto a questa novità che attirò l'attenzione dell'intero mondo videoludico.
Beneath a Steel Sky è sempre un'avventura grafica, ma dall'ambientazione completamente diversa rispetto a Lure of the Temptress. Nei panni di un certo Robert Foster dovremo infatti sopravvivere in una città cyberpunk che nasconde un terribile segreto. Beneath a Steel Sky stupì moltissimo all'epoca della sua uscita, vuoi per il comparto tecnico d'eccezione e vuoi per la profondità degli enigmi e della trama che lo fecero schizzare tra le massime vette raggiunte dal genere. Chi oggi si stupisce della stupidità della generalità delle trame dei videogiochi, attribuendone spesso la colpa a motivi intrinseci al medium stesso, dovrebbe provare questo piccolo gioiello, oltretutto anche gratuito.
Lure of the Temptress
Beneath a Steel Sky
Robinson’s Requiem + Deus
Linea: GOG.com
Prezzo: 5,99$
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Questa coppia di giochi è quella che in gergo potrebbe essere definita "roba da intenditori". In effetti si tratta di due titoli particolari in cui quello che conta è riuscire a comprendere l'ambiente che ci circonda per sopravvivere. In entrambi bisogna cavarsela in un pianeta ostile che offre molte possibilità ma anche molti pericoli. Si tratta di prodotti molto vecchi ma ingiustamente dimenticati, visto che sono particolarissimi e meritano sicuramente di essere rivalutati per la loro originalità e peculiarità. L'interfaccia è talmente versatile e complessa che in Robinson's Requiem, per fare un esempio, è possibile amputare e suturare il protagonista stesso. Probabilmente andavano smussati un po' già all'epoca della loro uscita, visto che possono rivelarsi ostici anche per i giocatori più caparbi e appassionati, ma così come sono rappresentano sicuramente un'esperienza da fare, soprattutto a un prezzo così basso e con la compatibilità garantita. Sicuramente da provare, ma cercate di essere coscienti di quello che vi aspetta.