Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Con la pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2019, i primi negli ultimi tre anni a prevedere un calo delle entrate annuali nonostante un aumento di fatturato da 16.2 a 16.6 miliardi di dollari, Intel è tornata a parlare dei suoi progressi con i transistor a 10 nanometri, affermando che la velocità di produzione è aumentata notevolmente, arrivando a raddoppiare in quattro mesi, e che i processori Ice Lake dovrebbero superare la fase di qualificazione entro la fine del trimestre. A quel punto la produzione di massa delle nuove CPU Intel sarà finalmente realtà, con un lancio previsto per il periodo il Natale del 2019 e una stima al rialzo per il numero di processori che saranno disponibili quando la nuova serie sarà commercializzata. AMD sarà scesa in campo da diversi mesi con i suoi processori a 7 nanometri e non è questo il problema più grosso che potrebbe dover affrontare Intel. I processori Ice Lake di cui abbiamo appena parlato dovrebbero infatti essere della tipologia U, quella pensata per i portatili. E la seconda serie di processori a 10 nanometri immessa sul mercato, sembra nel 2020, potrebbe essere riservata ai soli server, almeno secondo quanto riportano i rumor, derivati da una roadmap spuntata in rete, che parlano dell'arrivo dei primi processori Intel a 10 nanometri per desktop al più presto nella prima metà del 2021, in concomitanza con l'arrivo della nuova generazione di CPU basate sull'architettura Ocean Cove. Nel frattempo, sempre secondo le indiscrezioni, Intel si affiderà a ulteriori ottimizzazioni di transistor a 14 nanometri sia per Comet Lake-S, sia per i refresh della serie Comet Lake, sia per la serie Rocket Lake-S. Ciononostante dovrebbe comunque arrivare a 10 core anche in ambito CPU, offrendo comunque aumenti prestazionali sensibili sul calcolo single thread e ulteriori miglioramenti legati al redesign della cache. Ma basterà questo per opporsi all'offensiva AMD? La compagnia di Lisa Su è infatti pronta per lanciare una serie di processori a 7 nanometri che oltre a migliorare del punto di vista delle istruzioni per clock, potrebbe essere capitanata da una poderosa CPU desktop da 16 core e 32 thread capace di superare la soglia dei 5GHz.
Un vero mostro che potrebbe convincere parecchi scettici a passare dalla parte di una compagnia che sul versante dei processori si è rifatta un nome, riguadagnando parecchio terreno su Intel. Ed è stato anche merito degli otto core e sedici thread del Ryzen 7 2700X che il 29 aprile tornerà sotto i riflettori con un'edizione speciale, assieme alla Radeon VII, per festeggiare i cinquant'anni di AMD. Poi, finalmente, arriverà il momento della terza generazione, tra fine maggio e inizio giugno, con una pioggia di core che porterà con se le novità del chipset X570, compreso il tanto atteso passaggio allo standard PCIe 4.0 per schede madri che nel caso di alcuni modelli, come quelli di punta Biostar e ASRock, potrebbero avere il chipset raffreddato attivamente da una ventola. E ci saranno novità anche per chi punta a spendere meno, con l'arrivo di nuovi modelli con grafica integrata che sembra siano già in circolazione, almeno secondo quanto sembrano indicare alcune immagini apparse in rete in questi giorni. Immagini che ritraggono alcuni presunti sample del Ryzen 3 3200G che, pur utilizzando la stessa architettura Zen+ a 12 nanometri dei Ryzen desktop di seconda generazione, dovrebbe risultare decisamente superiore ai Ryzen 3 2200G, basato sulla prima versione dell'architettura Zen. Inoltre si parla per HIS saldato anche per i chip con grafica integrata che potrebbero quindi compiere un salto ancor più netto di quello previsto in quanto a frequenze. Guardando più in la, invece, ci aspetta una quarta generazione di Ryzen, presumibilmente basata su transistor a 7 nanometri, che dovrebbe mantenere la compatibilità con le schede madri delle serie precedenti. Potrebbe invece cambiare tutto con la quinta generazione, si presume basata su una nuova architettura, che dovrebbe passare ai 5 nanometri la cui fase di design è già completata da TSMC. Inoltre, tornando a un futuro più vicino, c'è una certa attesa per Navi che, ormai è ufficiale, finirà assieme alle CPU Zen 2 nelle console next gen. A noi però interessa la versione desktop che promette potenza ed economia, assimilando la visione che ha permesso al reparto processori di AMD di ottenere un successo fino a qualche anno fa impensabile. Non sembra invece che ci sia un futuro per il PC realizzato con pasta per lasagne dalla coppia del canale Laplanet Arts: tra scommessa e scherzo, la creazione nello stile di un deviato Art Attack è nata mescolando componentistica PC, strisce di pasta e colla a caldo tinta di rosso, tutto sfruttato per dare una nuova casa all'hardware di un Asus Transformer di qualche anno fa. Lento dunque, ma funzionante, anche se destinato a una magra scenetta finale, chiusura dell'ennesimo esperimento abbastanza fuori di testa da meritare una menzione.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Il Ryzen 5 2400G reperibile a circa 135 euro ci spinge verso una configurazione che si affida alla GPU integrata Vega, modesta in termini assoluti ma ben più potente di qualsivoglia altra opzione della medesima categoria. E con quattro core o otto thread sotto il cofano, la soluzione AMD è perfetta anche nell'ottica di un upgrade futuro.
Con un pizzico di overclock, lo abbiamo toccato con mano, la GPU Integrata RX Vega 11 è in grado di avvicinarsi notevolmente alla Radeon RX 550, garantendo così framerate discreti in 1080p. Parliamo di framerate piuttosto buoni con titoli come Doom e Overwatch che possono essere giocati in Full HD anche senza dover sottostare a troppi compromessi.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 2400G 3.6-3.9GHz | 135,00 euro |
SCHEDA MADRE | Asrock B450M-HDV | 65,00 euro |
SCHEDA VIDEO | integrata | 00,00 euro |
RAM | G.Skill Aegis 1x8GB DDR4 3000MHz CL16 | 45,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA BT 450W 80+ Bronze | 55,00 euro |
HARD DISK | Seagate Barracuda 1TB | 40,00 euro |
CASE | Thermaltake Versa H15 Mini Tower | 40,00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | LG - GH24NSD1 | 15.00 euro |
TOTALE: | € 395.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Per l'ennesima volta, dopo una breve fuga, torniamo al Ryzen 5 2600, un processore dal rapporto tra prezzo e prestazioni davvero elevato. Certo, siamo ormai in vista di una nuova generazione di CPU AMD, ma difficile pensare di potersi pentire dell'acquisto di una CPU che offre 6 core, multi-threading, overclock e prestazioni eccellenti per circa 160 euro.
La GeForce GTX 1660 è un'opzione niente male, ma è difficile da trovare a meno di 235 euro, almeno nella grande distribuzione. La Radeon RX 580, invece, è reperibile anche a 200 euro e con ben 8GB di memoria. Certo, consuma di più, ma in quanto a rapporto tra prezzo e prestazioni viene superata solo dalla meno potente Radeon RX 570 da 4GB.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz | 160,00 euro |
SCHEDA MADRE | Gigabyte B450 Aorus Elite | 100,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI Radeon RX 580 ARMOR OC 8GB | 200,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT 2x8GB 3200MHz CL16 | 105,00 euro |
ALIMENTATORE | Corsair CX550M ATX 80+ Bronze | 75,00 euro |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 75,00 euro |
CASE | NZXT H500 Mid Tower | 85.00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 800.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
La settimana scorsa abbiamo puntato in alto, almeno in quanto a CPU e GPU, guardando a un sistema capace anche di sprigionare una potenza bruta notevole. Ma sappiamo bene che un Core i7-9700K è più che sufficiente per una configurazione da gioco di fasci alta che sia capace di cavarsela sia alle basse risoluzioni, puntando a framerate elevati, sia in 4K, laddove il processore conta relativamente poco.
Abbassato il tiro con la CPU, torniamo sulla terra anche con la GPU, preferendo un'opzione che non costi più di mille euro. E questo significa che abbiamo di fronte due opzioni, a partire dalla ben nota GeForce RTX 2080, obbligata per chi vuole i nuovi core specializzati NVIDIA, alla Radeon VII, la prima GPU a 7 nanometri. E scegliamo quest'ultima che costa qualcosa in meno, garantisce prestazioni molto simili a quelle della 2080, rinuncia a nuove tencnologie ma anche grazie ai 16GB di HBM2 garantisce una distribuzione dei frame impeccabile.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-9700K 3.6-4.9GHz / Noctua NH-D15 | 505,00 euro |
SCHEDA MADRE | GIGABYTE Z390 AORUS PRO Wi-Fi | 220,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI Radeon VII 16GB | 730,00 euro |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | 110,00 euro |
ALIMENTATORE | FSP HYDRO PTM 750W 80+ Platinum | 130,00 euro |
HARD DISK | Samsung 970 EVO PLUS 1TB M.2 | 230,00 euro |
CASE | Cooler Master MasterCase H500P Mid Tower | 150,00 euro |
DISK DRIVE | - | - |
TOTALE: | € 2075.00 |