Bioshock è intensamente cinematografico, prende lunghi respiri nel descrivere la situazione in cui ci troviamo o ci troveremo a breve e parallelamente si avvale di una ricchezza di dettagli stupefacente. Nello spazio di quindici, venti minuti, ci vengono aperte le porte di quella che sembra l’eredità di un intero universo ludico, a partire dai richiami diretti al capostipite System Shock, passando da un’introduzione che dapprima sfiora l'inizio di Wing Commander IV, poi si corre al fianco del treno che ci conduceva nei meandri di Black Mesa ed infine coglie il meglio di una produzione recente come Condemned in grado di rappresentare l'alienazione con una certa potenza. Tensione e fantascienza si amalgamano così da subito in un mondo sommerso che coglie e magnifica le atmosfere Decò anni 30 e le sfrutta come piattaforma di lancio emozionale deturpando luoghi già di per se carichi di una malinconia senza tempo. E’ forse questo l’elemento più impressionante di questa demo, ovvero la capacità di creare un universo parallelo in pochi attimi, sfruttando nuove idee e allo stesso tempo raccogliendo quanto di meglio ci ha offerto quella parte del mondo videoludico che parla di sogni infranti, delle due terribili facce della scienza, di quello spazio scuro che sta al di fuori dell’astronave, del sommergibile, del tunnel o del Vault 13.
Si vociferava da tempo un imminente demo solo per l'XBox 360 ed è finalmente giunto il momento, per un bel po’ di utenti pc lasciati in disparte, di storcere il naso. Fortunatamente davanti a Bioshock è davvero difficile che qualcuno faccia smorfie di sorta o appunto storca il naso, perché la creatura degli Irrational Games (ora 2k Boston) riesce a sorprendere nonostante l’incredibile hype creato che troppo spesso si tramuta in un'arma a doppio taglio. Il gameplay si avvale a piene mani dell’esperienza di un gruppo che ha letteralmente creato l’FPS/RPG, un genere ibrido e impegnativo, sicuramente alla portata di pochi sviluppatori, ma dotato di potenzialità enormi e che finalmente vengono offerte in una confezione comprensibile e fruibile anche dal grande pubblico. Il comparto tecnico è messo completamente al servizio dell’atmosfera, comprese le dinamiche di movimento, interazione e combattimento e se qualche texture non è all’altezza o qualche arto soffre di compenetrazioni poco piacevoli, prima di criticare eccessivamente le lacune del tasso next gen del titolo, è bene notare che al di là della vetrata si muove un oceano e che in Bioshock l’acqua scorre, ci circonda, ci insegue.
E Buon Ferragosto a tutti! Soprattutto alla faccia di quelli che sono al mare e non possono godersi questo piccolo regalo, in attesa dell'uscita del gioco l'ultima settimana d'Agosto.
2k vi vuole bene! Nel mezzo di un Agosto impietoso per tutti quelli che non possono o non vogliono andare in vacanza, ecco che sul marketplace di Xbox Live è spuntato un regalo: la demo di uno dei giochi più attesi di fine 2007!
La demo ritaglia i primi minuti di gioco, già raccontati dalla nostra redazione e dai giornalisti di tutto il mondo, di uno dei titoli più attesi dagli amanti della fantascienza e dai videogiocatori più informati. Una dimostrazione che vale assolutamente la pena di scaricare e che, oltre ad essere un tutorial completo, è più che sufficiente per illustrare le potenzialità offerte da un combattimento che fa del dinamismo la propria bandiera, consentendoci di affrontare ogni situazione utilizzando cervello, armi, poteri, scorciatoie e la stessa intelligenza, o stupidità, dei nemici. E non solo, i pochi minuti di gioco sono una finestra spalancata su un mondo complesso, un sogno andato male che si piega amaro sotto milioni di tonnellate d’acqua scura, illuminata qua e la da neon, vampate ed esplosioni che portano alla luce un mondo contorto ed inquietante.