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Call of Duty: Black Ops 6, abbiamo giocato la modalità Zombie al COD: Next

Al COD: Next abbiamo potuto provare una piccola parte della modalità Zombie di Call of Duty: Black Ops 6, che abbandona l'integrazione con Warzone per tornare al passato.

PROVATO di Gianluca Musso   —   30/08/2024
I personaggi della modalità zombie di Call of Duty: Black Ops 6
Call of Duty: Black Ops 6
Call of Duty: Black Ops 6
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Basterebbe farsi un giro nei party di PlayStation e Xbox - nel labirinto delle chat vocali tra giocatori, quel posto dove il trash talk è la lingua ufficiale - per rendersi conto di quanto ancora oggi un'enorme fetta del pubblico di Call of Duty adori la modalità Zombie e desideri ardentemente di tornare a giocarne una degna del suo magnifico retaggio.

La modalità dedicata ai non-morti ha contribuito in maniera decisiva a proiettare verso le stelle il successo di cui la serie gode ancora oggi, eppure osservando l'offerta dei capitoli usciti negli ultimi anni, sembra quasi che tutti gli studi che si sono alternati allo sviluppo di Call of Duty l'abbiano quasi trascurata. Per assurdo, è finita con l'essere ridotta a una costola di Warzone, come accaduto lo scorso anno quando Zombie si ambientava nella mappa del battle royale di Activision, ospitando decine di giocatori alla volta. C'erano un buon numero di contenuti e ci aveva anche divertito, ma semplicemente non si trattava dello stesso Zombie che i veterani di Call of Duty avevano giocato per migliaia di ore quando erano adolescenti.

A Los Angeles avevamo scoperto che Treyarch, con con Call of Duty: Black Ops 6, avrebbe cambiato rotta tornando ad adottare una struttura a turni, per questo eravamo davvero curiosi di scoprire di più sulla modalità Zombie di questo capitolo. Al COD: Next l'abbiamo giocata per più di un'ora, e siamo pronti a raccontarvi tutto quello che abbiamo scoperto a riguardo.

Ritorno al passato?

Treyarch, non avevamo dubbi, ha mantenuto tutte le promesse di Los Angeles, e durante il COD: Next ci ha gettato tra le strade di Liberty Falls, la prima delle due mappe incluse nello Zombie di quest'anno, ambientata in una ridente e soleggiata cittadina del midwest americano.

La sala bowling di Liberty Falls, una delle mappe Zombie di Call of Duty: Black Ops 6
La sala bowling di Liberty Falls, una delle mappe Zombie di Call of Duty: Black Ops 6

L'arena è indubbiamente più piccola di quanto avremmo sperato e questo potrebbe essere l'elemento più critico di tutta la modalità, ma abbiamo adorato l'atmosfera rurale e vagamente retrò che avvolge ogni angolo dell'ambientazione. Lo scopo, come nei migliori Zombie targati Treyarch, è quello di sopravvivere ad ondate di non-morti sempre più numerose e coriacee, sbloccando una quantità sempre maggiore di potenziamenti, armi e nuovi percorsi con i crediti ottenuti dalle uccisioni.

L'obiettivo, in realtà, non sarà soltanto quello di rimanere vivi per il maggior numero possibile di round: ciascuna delle due mappe di lancio avrà una storia, a cui è legata una missione da svolgere all'interno della singola istanza. Gli sviluppatori ci hanno confidato che completarla sarà davvero complicato, un po' perché i round diventeranno sempre più letali, ma specialmente perché non ci saranno indicatori o suggerimenti su come procedere tra i vari obiettivi della quest. Ad esempio, durante la prova abbiamo sconfitto un boss apparso al quindicesimo round e ottenuto una chiave, che però non abbiamo in alcun modo capito come utilizzare.

Anche se Liberty Falls è chiara e soleggiata, gli Zombie di Call of Duty: Black Ops 6 rimangono sempre spaventosi
Anche se Liberty Falls è chiara e soleggiata, gli Zombie di Call of Duty: Black Ops 6 rimangono sempre spaventosi

I primi giorni di Call of Duty: Black Ops 6, per chi gioca Zombie, saranno quindi un vero viaggio nell'ignoto, alla scoperta di tutti gli innumerevoli segreti che saranno nascosti all'interno delle due mappe. Per chi invece non vorrà impazzire alla ricerca di tutti i passaggi della missione principale, sarà aggiunta durante la Stagione 1 di Black Ops 6 una sorta di modalità guidata, che condurrà per mano i giocatori verso il completamento della storia, in modo tale che davvero nessuno rimarrà escluso dall'esperienza Zombie del nuovo capitolo.

Mai così tanti potenziamenti

Avendo avuto pochissimo spazio per esplorare la storia della mappa Liberty Falls, durante la prova ci siamo perlopiù goduti la spettacolare carneficina di non-morti alla base del successo di Zombie, raccogliendo ottime sensazioni su tutta la linea.

Una scena tratta dal gameplay Zombie di Call of Duty: Black Ops 6, che rimane una garanzia in termini di divertimento
Una scena tratta dal gameplay Zombie di Call of Duty: Black Ops 6, che rimane una garanzia in termini di divertimento

Fare a pezzi centinaia di morti viventi, senza nemmeno avere l'ombra di un obiettivo, è comunque straordinariamente piacevole e sinceramente divertente, oltre che quasi rilassante. Abbiamo colto l'occasione anche per guardarci un po' in giro, incontrando una varietà davvero esorbitante di potenziamenti, più di 100 al lancio, fondamentali per sopravvivere ai round avanzati e completare la storia.

Come loot, potremo infatti ottenere dei rottami da convogliare nel miglioramento delle armi, utilizzandoli ad esempio per assemblare le mod per le munizioni, oppure per incrementare la rarità del fucile equipaggiato. Con i crediti ottenuti delle uccisioni, invece, si acquista il Pack-a-Punch, si possono ottenere potenziamenti Gobblegum, si recuperano kit armatura e armi extra dai muri, e si accede anche alla scatola misteriosa, che ha una piccola percentuale di regalare al giocatore una delle Wonder Weapon di questo Zombie.

Uno dei boss della modalità Zombie di Call of Duty: Black Ops 6
Uno dei boss della modalità Zombie di Call of Duty: Black Ops 6

Non abbiamo avuto l'opportunità di provarne una, ma sappiamo che in Liberty Falls potremo ricevere la Thrustodyne Model 23 già vista in Black Ops II, mentre nell'altra mappa, Terminus, ci sarà la possibilità di mettere le mani sul Beamsmasher, arma che abbiamo però appena intravisto solo in qualche rapida sequenza di gameplay.

La cura Treyarch

Zombie di Call of Duty: Black Ops 6 potrà essere affrontata come membri di una squadra da quattro giocatori o in totale solitudine, e la cosa che abbiamo realmente apprezzato è che in quest'ultimo caso avremo la possibilità di interrompere la partita e di salvare i progressi, senza necessariamente perdere tutto.

Dalla storia dipenderà molto del successo della modalità Zombie di Call of Duty: Black Ops 6
Dalla storia dipenderà molto del successo della modalità Zombie di Call of Duty: Black Ops 6

Il capitolo di quest'anno, a conti fatti, introduce una lunga serie di piccoli miglioramenti come questo, che influiscono in modo decisivo sulla qualità della vita della modalità Zombie. Abbiamo ad esempio l'inedita possibilità di condividere il costo della spesa necessaria per sbloccare le porte - evitando la tipica acredine che si crea nella squadra quando nessuno vuole spendere il proprio denaro - o quella di unirsi a un amico a partita in corso, molto preziosa in caso di crash o problemi di rete. Abbiamo provato solo una piccola fetta dell'esperienza Zombie ed è difficile trovare criticità al suo interno, ma una delle cose che non ha saputo convincerci del tutto è la meccanica dell'estrazione, che permette di uscire vivi dalla mappa raggiungendo un elicottero di salvataggio.

Innanzitutto, non sembra esserci una ragione particolare per terminare in anticipo la partita, e inoltre abbiamo scoperto che la fuga non è affatto scontata: quando si vota per l'estrazione si innesca un breve conto alla rovescia entro il quale si deve raggiunger l'area preposta per l'arrivo dell'elicottero, mentre tutto attorno compaiono enormi quantità di non-morti e terribili mostri. Guadagnarsi la zona d'atterraggio però non garantisce la sopravvivenza, dato che sarà necessario eliminare una specifica quantità di nemici, per evitare che il mezzo venga abbattuto dagli zombie.

Insomma, qualcosa di molto complicato, e che per il momento non sembra avere un reale scopo all'interno dell'economia di Zombie, dato che la storia, lo ripetiamo, si ambienterà nella singola istanza della partita.

Il COD: Next ci ha offerto solo un piccolo assaggio della modalità Zombie di Call of Duty: Black Ops 6, e se è vero che ci vorranno ore di gioco per testare efficacemente la qualità di questo comparto, è inevitabile constatare quanto Treyarch si sia mossa nella giusta direzione, confezionando un'esperienza finalmente focalizzata sui round, dopo anni di integrazione con Warzone. Liberty Falls ci è sembrata forse un po' troppo piccola e non abbiamo compreso appieno il funzionamento della meccanica dell'estrazione, ma tutta la sezione della prova dedicata a Zombie è stata una delle più divertenti in assoluto, sintomo di come lo studio abbia toccato le corde giuste nello sviluppo di qualcosa che potesse essere il più simile possibile alle modalità che abbiamo amato nei primi Black Ops. Siamo ansiosi di mettere alla prova la storia di entrambe le mappe, per scoprire quanto Zombie potrà essere un valore aggiunto - oppure un bagaglio ingombrante - nel bilancio finale del nuovo capitolo di Call of Duty.

CERTEZZE

  • Potrebbe essere l'esperienza Zombie più simile a quella originale
  • Straordinariamente divertente, come sempre
  • Tantissimi potenziamenti tra cui scegliere
  • Sono innumerevoli le piccole novità che migliorano l'esperienza

DUBBI

  • Liberty Falls è leggermente più piccola di quanto ci aspettavamo
  • Da approfondire la meccanica dell'estrazione
  • Tutto dipenderà dalla profondità della storia e dai segreti delle mappe