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Destiny 2: il servizio in abbonamento non c'è, ma potrebbe avere senso

Un rumor, poi smentito, aveva ipotizzato la presenza di un servizio in abbonamento all'interno di Destiny 2 e l'idea non è dispiaciuta ai fan.

SPECIALE di Riccardo Lichene   —   10/01/2023
Destiny 2: il servizio in abbonamento non c'è, ma potrebbe avere senso
Destiny 2: L'Eclissi
Destiny 2: L'Eclissi
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L'intera community di Destiny 2 è appena caduta nella trappola di un gruppo di data miner, ma dalla situazione paradossale che si è venuta a creare sono emersi molti spunti di riflessione validi che potrebbero portare a un miglioramento del gioco. Facciamo un passo indietro. Su un server Discord dedicato al data mining (la pratica di analizzare il codice di un gioco alla ricerca di contenuti in sviluppo o non ancora usciti) alcuni utenti hanno detto di aver trovato delle prove che su Destiny 2 sarebbe arrivato un abbonamento mensile simile a quello di World of Warcraft.

Immediatamente dopo l'uscita della notizia, chi si aspettava le solite torce e forconi contro gli aumenti dei costi si è trovato davanti a una community che, in modo più o meno educato, ha discusso delle opportunità di una svolta così radicale nel modello di business dello sparatutto MMO di Bungie. Nemmeno una settimana dopo l'uscita della notizia, quegli stessi data miner hanno ammesso di aver preso in giro tutti dicendo che "voleva essere un semplice scherzo, ma questa cosa è diventata molto più grande del previsto quindi ci siamo sentiti in dovere di ammettere che ci siamo inventati tutto ".

A stupire gli appassionati del gioco, però, oltre alla notizia, è stato il silenzio di Bungie che, al contrario di altre occasioni, non si è precipitata sui suoi social per smentire tutto. Quanto accaduto fornisce una serie di importanti spunti di riflessione che in questo speciale sulle potenzialità di un abbonamento per Destiny 2 andremo ad analizzare nel dettaglio.

Come sarebbe strutturato

Le in formazioni false che hanno diffuso i data miner parlavano addirittura di un possibile arrivo dell'abbonamento con l'uscita della nuova espansione di Destiny 2: l'Eclissi
Le in formazioni false che hanno diffuso i data miner parlavano addirittura di un possibile arrivo dell'abbonamento con l'uscita della nuova espansione di Destiny 2: l'Eclissi

I giocatori più attenti sanno che Destiny 2, anche se sulla carta è un free-to-play, ha da sempre una sorta di abbonamento. Al contrario di World of Warcraft e di Final Fantasy XIV, che hanno un abbonamento mensile e ogni 2 anni portano sul mercato una maxi espansione, Destiny 2 fa uscire un'espansione all'anno (dal costo di 50 euro) e una nuova stagione di contenuti (dal costo di 10 euro) ogni 3 mesi. È disponibile anche un'edizione del contenuto annuale che contiene anche le 4 stagioni dell'anno al costo di 99 euro che, diviso per i 12 mesi che copre, viene a costare ai giocatori più costanti (chi si connette per giocare almeno 2 o 3 volte alla settimana) poco più di 8 euro al mese.

La cifra che alcuni Youtuber hanno usato per le loro immagini di copertina è stata di 5,99 dollari per un abbonamento che avrebbe comprese nel prezzo non solo l'espansione in uscita, ma anche la stagione in corso ed eventuali aggiunte come la nuova Chiave delle Segrete che dà accesso ai due dungeon che escono ogni anno. I giocatori ci hanno messo molto poco a fare i conti: un abbonamento a questa cifra (ma anche a 8 euro netti al mese) sarebbe più conveniente del modello di business attuale. L'altra faccia della medaglia è il comportamento abituale di molti fan dell'MMO di Bungie che, al posto di giocare tutte le settimane o tutti i mesi, tornano a vestire i panni del loro guardiano solo quando esce la nuova espansione. Questo li costringe ad acquistarla a prezzo pieno, una decisione che fa incassare molto di più agli sviluppatori.

La vittoria per i nuovi giocatori

Chi sceglie di iniziare a giocare a Destiny 2 deve prepararsi a navigare in un mare disordinato di vecchi contenuti
Chi sceglie di iniziare a giocare a Destiny 2 deve prepararsi a navigare in un mare disordinato di vecchi contenuti

Chi beneficerebbe maggiormente dall'entrata in vigore di un servizio in abbonamento sarebbero i nuovi giocatori che si avvicinano per la prima volta al mondo di Destiny 2. Senza un amico che spieghi al nuovo arrivato come funziona il sistema dei livelli, la gestione dell'equipaggiamento, delle missioni e soprattutto dove la storia stia andando a parare, l'MMO di Bungie è un'esperienza incredibilmente disorientante per chi ci si avvicina per la prima volta. Ad aumentare ancora di più la confusione, poi, ci pensa il negozio di gioco e i suoi molti contenuti provenienti dagli anni passati.

Un nuovo giocatore che scarica la versione free-to-play di Destiny 2 potrebbe non riuscire ad accedere a un determinato contenuto perché potrebbe appartenere (in ordine cronologico): al Forsaken Pack, che contiene solo metà dei contenuti di quell'espansione e non più la campagna; a Ombre dal Profondo (l'espansione del 2019); a Oltre la Luce (l'espansione del 2020); al pacchetto 30 Anni (che ha aggiunto dei contenuti premium al gioco per celebrare l'anniversario di Bungie); alla Regina ei Sussurri (l'espansione del 2022); alla Chiave delle Segrete dell'anno incorso (inclusa con la versione Deluxe dell'espansione ma non con quella normale) o alla stagione in corso.

La quantità di contenuti scaricabili a pagamento appartenenti agli anni passati di Destiny 2 è francamente disorientante per un nuovo giocatore
La quantità di contenuti scaricabili a pagamento appartenenti agli anni passati di Destiny 2 è francamente disorientante per un nuovo giocatore

C'è davvero tanta confusione e chi comincia a giocare, nonostante tutti gli sforzi degli sviluppatori per mettere in ordine le cose, si sente spesso travolto da una montagna di contenuti mal organizzati e non esattamente economici. Le 3 espansioni più vecchie costano 60 euro in totale a cui aggiungere 40 per la Regina dei Sussurri, 25 per i 30 anni di Bungie e altri 50 per l'Eclissi, la prossima espansione in uscita a febbraio. Non ci sono dubbi che i giocatori paganti aumenterebbero considerevolmente se tutto questo materiale (a esclusione dell'espansione non ancora uscita) fosse incluso in un abbonamento mensile.

Il silenzio di Bungie

Il servizio in abbonamento potrebbe essere la tanto auspicata rivoluzione al modello stagionale che i giocatori chiedono da tempo
Il servizio in abbonamento potrebbe essere la tanto auspicata rivoluzione al modello stagionale che i giocatori chiedono da tempo

Come abbiamo detto in apertura, invece che lanciarsi in smentite di fuoco e post per far sentire in colpa i data miner (come è già successo altre volte quando gli esploratori del codice hanno spoilerato segreti mesi prima dell'uscita) Bungie è rimasta in silenzio, dall'annuncio fino alla smentita. La teoria che sta più circolando nei forum e nelle chat degli streamer più cospirazionisti è che anche gli sviluppatori stanno usando questa opportunità per cercare di capire come i giocatori reagirebbero all'introduzione di un servizio in abbonamento. Visto il tono della maggior parte delle discussioni e la sorprendente quantità di guardiani (nuovi e veterani) a favore della cosa, è probabile che l'esperimento di Bungie potrebbe avere successo.

Visti i costi di sviluppo di un'intera espansione è improbabile che un eventuale abbonamento includa contenuti come l'Eclissi subito dopo il lancio, quasi in stile Game Pass. Introdurre una sottoscrizione mensile, però, potrebbe essere il modo migliore per monetizzare i vecchi contenuti facendoli provare ai nuovi giocatori, che così hanno una barriera bassissima per accedere ai DLC più costosi del passato di Destiny. L'abbonamento, poi, potrebbe addirittura andare a sostituire la vendita delle singole stagioni andando a creare un modello di aggiunta dei contenuti più fluido e slegato da un ciclo trimestrale. Da tempo i guardiani di tutto il mondo si lamentano con Bungie per il suo modello stagionale ormai stantio e ripetitivo. Gli sviluppatori hanno fatto sapere che dei cambiamenti importanti sono in arrivo a partire dalla stagione 21 (quella successiva all'Eclissi), ma forse con la sottoscrizione arriverebbe la tanto sperata rivoluzione che i giocatori auspicano.

Destiny 2 dovrebbe adottare un modello di business basato sugli abbonamenti o il sistema attuale, con i suoi difetti, è più giusto perché così ogni giocatore acquista solo le esperienze che gli interessano? E come potrebbe funzionare questa innovazione? Meglio un pacchetto in stile Game Pass che includa anche le nuove espansioni o un servizio che rimpiazzi solo il ciclo stagionale lasciando le nuove espansioni come DLC? Fatecelo sapere nei commenti!