Diario del capitano
Stamattina presto leggevo un articolo su un quotidiano a proposito di Microsoft e Windows Xp, il nuovo sistema operativo che promette "niente più schermate blu!". Si sa, la pirateria è una piaga. Nonostante sulla licenza sia riportato chiaramente che ogni pc debba avere una copia originale del sistema operativo, la realtà delle cose è ben diversa, specie nell'ambiente domestico-familiare, dove con la stessa copia, spesso non originale, vengono mantenute intere generazioni di pc. A partire da Windows Xp la realtà sarà diversa. Ogni sistema operativo installato avrà trenta giorni di tempo per essere autenticato (via internet o telefono) dal momento dell'installazione. Per l'autenticazione sarà necessario specificare alcuni parametri tecnici del proprio pc (processore, scheda video, ram, scheda madre). Se questi parametri dovessero cambiare (vedi cambio pc, ma anche installazione sul secondo, terzo o quarto pc) è necessario ottenere una nuova autorizzazione. Se doveste utilizzare la vecchia autenticazione (che probabilmente sarà un codice a N cifre) in un pc diverso dal precedente, Windows Xp se ne accorge e non funziona.
Questa mania di collezionismo di dati tecnici da parte di Microsoft ha scatenato però diverse polemiche, perchè secondo alcune opinioni, sarebbe una violazione alla privacy. Secondo Microsoft invece, riguardanto solo dati tecnici, la privacy non verrebbe sfiorata.
Certo è che la questione non è facile. Probabilmente con questo nuovo sistema di autenticazione sarà decisamente inferiore il numero di copie pirata del sistema operativo, ma anche maggiori le tensioni già in atto tra il mercato e Microsoft.
Mi chiedo... ma se ho due pc identici, con gli stessi pezzi, stessi processori, stessa componentistica, il sistema operativo sarà in grado di distinguere? Una risposta nasce spontanea.