Digital Extremes, in occasione dell’E3 2004, ha finalmente svelato Pariah. Come era già stato annunciato, Pariah è un titolo sia per PC che per Xbox . Abbiamo potuto visionare entrambe le versioni e confrontarne le caratteristiche principali.
Pariah ha un’ambientazione futuristica, che ricorda molto il primo Unreal. Il motore utilizzato, non a caso, è l'ultima versione dell' Unreal Engine, ma pesantemente modificato ed adattato per sfruttare a pieno l’hardware attuale. In particolare Digital Extremes ha incorporato Havok, uno dei motori di gestione della fisica di gioco più famosi e celebrati in questi anni.
Tra le vere innovazioni tecnologiche c’è il motore che gestisce le esplosioni ed i vari effetti grafici e particellari. E’ stato curato molto scrupolosamente ed i risultati sono spettacolari, con tanto di effetti di distorsione delle immagini, usati sapientemente per simulare le onde d’urto delle esplosioni e l’effetto del calore dei motori delle astronavi.
La versione XBOX ha un frame rate più basso, nel gioco finale sarà fissata a 30 frame al secondo, rispetto a quello PC. Anche le texture sono più dettagliate su PC, grazie alla maggiore disponibilità di potenza di processore e scheda grafica.
Il gameplay è orientato in particolare sul single player, con una campagna che ci vede impegnati a salvare ancora una volta la Terra, ormai diventata un’area di contenimento per delle persone infette da un virus.
L’azione è piuttosto frenetica, nei livelli c'è una buona alternanza tra sezioni esterne ed interne, entrambe rese in ottima maniera dal motore grafico, purtroppo al momento è impossibile valutarel’intelligenza artificiale degli avversari, che non è ancora stata calibrata a dovere. Pariah utilizzando le varie feature delll' Havok Engine, presenta una gestione della fisica estremamente accurata, sia per quello che riguarda il comportamento dei veicoli, ovviamente utilizzabili sia in single player che in multigiocatore, sia per i vari particolari nell'ambiente di gioco, compresa la realizzazione modi " ragdoll" dei nemici, che rende l'interazione con i vari modelli decisamente realistica. Il metodo di controllo, nella versione Xbox, è quello classico derivato da Halo, unica differenza è l'utilizzo della croce digitale, che è assegnata alla gestione di alcune abilità particolari del nostro alterego virtuale. Le armi contando anche le granate,saranno una decina, con la possibilità di upgradarle durante il gioco, aggiungendo feature interessanti, come mirini laser o zoom, alla versione "base". La versione che abbiamo potuto vedere è da considerarsi completa all’80, la parte tecnica e la costruzione dei livelli, è praticamente completata, restano ancora da sistemare tutti i vari dettagli e il conseguente bilanciamento del gioco. Lo stesso si può dire per l’IA che non è ancora stata tarata.
Sarà possibile giocare anche in multiplayer, sia con i bot che solamente con altri giocatori. Questo vale per entrambe le piattaforme, Xbox Live quindi sarà pienamente supportato, il numero massimo di giocatori per il Live, non è stato ancora finalizzato, ma sarà uguale o superiore ad 8. Le modalità supportate saranno quelle classiche, come deathmatch, cattura bandiera, in versione solo ed a squadre, unite ad alcune aggiunte, come una modalità di assalto, in cui l'obiettivo è quello di presidiare alcuni punti caldi di una mappa.
L’uscita prevista per entrambe le piattaforme è la prossima primavera.
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